Pensione anticipata, nuove regole per i lavori usuranti

Redazione 06/10/17
Nuove regole sull’accesso alla Pensione anticipata per gli addetti alle mansioni usuranti. Il 2 febbraio 2018 il ministro Poletti ha firmato il decreto sull’esenzione per le 15 categorie di lavori usuranti dall’innalzamento dell’età pensionabile dovuto all’adeguamento dell’aspettativa di vita. La misura prevede per queste categorie 5 mesi di sconto, sarà stabile, quindi con validità permanente e coinvolgerà, secondo le stime, quasi 50 mila lavoratori.

Le categorie di lavoratori gravosi sono le seguenti:

  • operai dell’industria estrattiva,
  • operai dell’edilizia e della manutenzione degli edifici,
  • conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni,
  • conciatori di pelli e pellicce,
  • conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante,
  • conduttori di mezzi pesanti e camion,
  • personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni,
  • addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza,
  • insegnanti della scuola dell’infanzia ed educatori degli asili nido,
  • facchini e addetti allo spostamento merci,
  • personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia,
  • operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti,
  • operai agricoli,
  • marittimi, pescatori
  • operai siderurgici di seconda fusione.

Ricordiamo che è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 3 ottobre il decreto del ministero del Lavoro 20 settembre 2017 che mette in atto le disposizioni della Legge di Bilancio 2017 e stabilisce le regole per l’accesso anticipato alla pensione, elimina la finestra mobile e l’adeguamento alle aspettative di vita fino al 2025. Vediamo le novità nel dettaglio.

A chi spetta

Può accedere alla pensione anticipata usuranti chi ha svolto i lavori faticosi per almeno sette anni negli ultimi dieci della propria attività lavorativa, oppure per la metà della vita lavorativa in totale.

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Come fare domanda

Il nuovo decreto differenzia la documentazione necessaria per la domanda: cambia tra lavoro pubblico e privato e a seconda dell’anno in cui viene presentata.

Per il lavoro privato gli addetti ai lavori usuranti devono presentare la seguente documentazione:

  • se hanno iniziato prima dell’11 gennaio 2008 devono presentare il libro matricola, il libro unico del lavoro, il libretto di lavoro, il ruolo di equipaggio, la comunicazione al centro per l’impiego su cessazione o variazione del rapporto di lavoro,
  • se hanno iniziato dopo l’11 gennaio 2008 non devono presentare alcuna documentazione,
  • per tutti va allegato il contratto di lavoro (con informazioni sull’inquadramento e le mansioni lavorative),
  • per chi fa turni in orario notturno è necessario allegare il contratto di lavoro individuale con l’indicazione del contratto collettivo nazionale contenente indicazioni sul livello di inquadramento, e un prospetto di paga con indicazione delle maggiorazioni per lavoro notturno,
  • per i conducenti di veicoli per il trasporto pubblico con oltre 9 posti è necessario presentare il libro matricola, il libro unico del lavoro, il libretto di lavoro.

Per il lavoro pubblico non cambia nulla, i lavoratori devono allegare:

  • la certificazione del datore di lavoro che attesti lo svolgimento delle mansioni usuranti,
  • il servizio svolto,
  • le retribuzioni percepite.

Leggi anche Pensione Anticipata: quali sono i lavori usuranti? E i requisiti d’accesso?

Addio Finestra mobile

Il nuovo provvedimento elimina la finestra mobile e prevede le seguenti quota per accedere alla pensione anticipata:

  • lavoratori dipendenti: 61 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contributi (quota 97,6),
  • lavoratori autonomi: 62 anni e 7 mesi di età e 35 di contributi (quota 98,6),
  • lavoratori notturni:
    • quota 98,6 (dipendenti) o 99,6 (autonomi) se fanno da 72 a 77 notti,
    • quota 99,6 (dipendenti) o 100,6 (autonomi) se le notti sono fra 64 e 71.

I requisiti rimarranno invariati fino al 2026.

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