Pensione anticipata, il cumulo esteso al sistema contributivo

I lavoratori che entrano nel sistema contributivo possono utilizzare il cumulo gratuito per accedere alla pensione di vecchiaia e anticipata.

Redazione 29/06/17
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Novità importanti per tutti i lavoratori: il cumulo gratuito può essere utilizzato da chi è inserito nel sistema contributivo puro, anche per il conseguimento della pensione anticipata. Lo stabilisce una volta per tutte la circolare Inps n. 103/2017, che aggiorna le vecchie regole che riguardano i lavoratori iscritti a forme di assicurazione obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti.

Vediamo allora nel dettaglio come funziona il nuovo cumulo gratuito dei contributi.

Per approfondire, visita la nostra sezione dedicata alla Riforma pensioni.

 

Il cumulo gratuito per le pensioni con sistema contributivo

La circolare Inps aggiorna quindi un regolamento vecchio di sei anni e prevede il cumulo gratuito per i lavoratori inseriti nel sistema contributivo per il raggiungimento non solo della pensione di vecchiaia, ma anche della pensione anticipata Fornero, della pensione di inabilità e della pensione ai superstiti.

Chi sono, dunque, i lavoratori che possono usufruire del cumulo? La nuova normativa riguarda chi era interessato dalla Legge 184/1997, e cioè gli iscritti a due o più forme di assicurazione obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti che rientrano nel sistema contributivo puro.

Questo vuol dire che sono interessati solo i lavoratori con contributi versati a partire dal 1° gennaio 1996? Non necessariamente: sono inclusi nel nuovo cumulo gratuito anche coloro che hanno anzianità contributiva anteriore al 1996 ma che hanno scelto le regole del sistema contributivo.

Casse previdenziali private incluse con limitazioni

Possono accedere all’opzione del cumulo anche i lavoratori che sono iscritti alle casse professionali. È necessario però, anche in questo caso, che le casse in questione abbiano fatto ricorso al sistema contributivo puro.

È importante, tuttavia, notare che i lavoratori iscritti alle casse previdenziali private possono cumulare i contributi versati esclusivamente ai fini della maturazione del diritto alla pensione. Non è invece possibile utilizzare gli stessi contributi per calcolare l’importo dell’assegno.

Come funziona il cumulo gratuito?

Il cumulo gratuito per i lavoratori inseriti nel sistema contributivo puro consente di sommare i periodi assicurativi non coincidenti temporalmente per il raggiungimento della pensione di vecchiaia, anticipata, di inabilità e ai superstiti. L’importo è determinato “pro rata“, ed è quindi calcolato tenendo presente le regole previste da ciascun fondo per la propria parte.

Ricordiamo che, sfruttando il cumulo gratuito, la pensione di vecchiaia può essere conseguita all’età di 66 anni e 7 mesi (da adeguare alla speranza di vita) e al raggiungimento di 20 anni di contributi, con l’ulteriore condizione che il futuro assegno pensionistico non sia inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo. In caso l’importo sia inferiore a tale soglia, è comunque possibile andare in pensione a 70 anni e 7 mesi e con almeno 5 anni di contribuzione effettiva.

La pensione anticipata prevista dalla Legge Fornero consente invece, a differenza dell’Ape social recentemente approvata, di ritirarsi dal lavoro con 42 anni e 10 mesi di contribuzione se uomini e 41 anni e 10 mesi se donne, a prescindere dall’età anagrafica.

 

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