A dicembre 2024, l’INPS è pronta a erogare ad alcuni pensionati e pensionate due somme che faranno crescere i normali assegni pensione: si tratta dell’importo aggiuntivo di 154,94 euro e della quattordicesima, a chi è in possesso dei requisiti stabiliti per l’una e l’altra somma.
A spiegare i dettagli il messaggio Inps 3821 del 15 novembre 2024. Entrambi i benefici sono finalizzati a sostenere le fasce più deboli della popolazione, ma presentano caratteristiche e criteri di assegnazione differenti.
Ecco una guida completa per comprendere a chi spettano, quali sono gli importi previsti e le modalità di pagamento.
Indice
- Differenza tra importo aggiuntivo e quattordicesima 2024
- Importi erogati nel 2024
- Importo aggiuntivo 154 euro: requisiti di reddito
- Quattordicesima 2024: requisiti di reddito
- Quali pensioni ricevono l’importo aggiuntivo e quattordicesima
- Chi non riceve l’importo aggiuntivo
- Verifica degli aventi diritto
- Data pagamento Importo aggiuntivo 154 euro
- Data pagamento quattordicesima 2024
- Tabelle limiti di importo pensioni
Differenza tra importo aggiuntivo e quattordicesima 2024
Mentre l’importo aggiuntivo è una cifra fissa per pensionati con redditi specifici, la quattordicesima varia in base a età, contributi e reddito.
In soldoni, l’importo aggiuntivo di 154,94 euro è una misura introdotta con la legge n. 388 del 2000 e si rivolge ai pensionati con redditi bassi. Viene erogato come somma fissa aggiuntiva sulla pensione di dicembre. Non dipende dall’anzianità contributiva, ma esclusivamente dal livello del reddito complessivo del beneficiario.
La quattordicesima, al contrario, è una somma introdotta nel 2007 con criteri di assegnazione che tengono conto non solo del reddito ma anche degli anni di contribuzione maturati. Si tratta, quindi, di un beneficio più articolato, il cui importo varia in base alla storia contributiva del pensionato. È riservata a chi ha almeno 64 anni e soddisfa specifici requisiti reddituali.
Importi erogati nel 2024
L’importo aggiuntivo, come indicato, è una cifra fissa pari a 154,94 euro. Questo valore non varia e viene calcolato in maniera provvisoria in base al reddito del pensionato registrato nei database INPS, riferendosi ad anni precedenti (almeno fino al 2020).
La quattordicesima, invece, ha importi variabili determinati dall’anzianità contributiva:
- pensionati con fino a 15 anni di contributi per i dipendenti (18 per gli autonomi) ricevono 336 euro;
- chi ha maturato tra 15 e 25 anni di contributi (tra 18 e 28 anni per gli autonomi) ha diritto a 504 euro;
- con oltre 25 anni di contributi (oltre 28 per autonomi), l’importo sale a 655 euro.
Questi importi possono essere ridotti proporzionalmente nel caso in cui il reddito complessivo del pensionato superi una determinata soglia, ma rimanga entro i limiti stabiliti per ricevere il beneficio.
Importo aggiuntivo 154 euro: requisiti di reddito
Per accedere all’importo aggiuntivo, il reddito annuo individuale non deve superare 11.672,90 euro. Se il pensionato è coniugato, il reddito complessivo del nucleo familiare non deve eccedere 23.345,79 euro. Nel calcolo, l’importo della pensione è considerato al netto di eventuali maggiorazioni sociali.
Quattordicesima 2024: requisiti di reddito
La quattordicesima prevede un limite reddituale leggermente più elevato. Per ottenere l’importo pieno, il pensionato deve avere un reddito complessivo annuo fino a 11.672,90 euro. In caso di redditi compresi tra 11.672,90 e 15.872,10 euro, l’importo erogato viene calcolato in proporzione.
I limiti sono definiti tenendo conto dell’indice di perequazione per l’anno in corso, fissato per il 2024 al +5,4%.
Quali pensioni ricevono l’importo aggiuntivo e quattordicesima
Le pensioni che possono beneficiare dell’importo aggiuntivo includono quelle erogate dall’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) e dalle gestioni sostitutive, esclusive o esonerative della stessa.
La quattordicesima, invece, è destinata a pensioni derivanti da contribuzione obbligatoria. Entrambi i benefici non spettano su trattamenti assistenziali, pensioni liquidate in regime di cumulo non ancora completate, o prestazioni come assegni sociali e pensioni di invalidità civile.
Chi non riceve l’importo aggiuntivo
Oltre ai limiti reddituali, esistono alcune categorie di pensionati escluse dall’importo aggiuntivo, in base al tipo di pensione. I 154 euro in più non spettano alle prestazioni non qualificate come pensioni
- 044 (INVCIV),
- 077 (PS),
- 078 (AS),
- 030 (VOBIS),
- 031 (IOBIS),
- 035 (VMP),
- 036 (IMP),
- 027 (VOCRED),
- 028 (VOCOOP),
- 029 (VOESO),
- 127 (CRED27),
- 128 (COOP28),
- 129 (VESO29),
- 043 (INDCOM),
- 094 (limitatamente agli assicurati ed ex dipendenti SPORTASS),
- 143 (APESOCIAL),
- 198 (VESO33),
- 199 (VESO92),
- 200 (ESPA).
L’importo aggiuntivo non spetta, inoltre, sulle pensioni di vecchiaia liquidate in regime di cumulo (cat. 170) a formazione progressiva, fino a quando la prestazione non sia completa di tutte le quote.
C’è di più. Sono anche escluse queste pensioni:
- le pensioni supplementari (GP1AF02 = 5);
- le pensioni detassate per la convenzione sulla doppia imposizione (GP3CDTI (1) = 2);
- le pensioni con sostituzione Stato o rivalsa Enti locali (GP2BD06N = 108 o 109);
- le pensioni con pagamento localizzato presso Uffici pagatori delle Strutture territoriali;
- le pensioni con importo mensile di dicembre 2023 pari a zero;
- le pensioni eliminate. La quota di importo aggiuntivo eventualmente spettante, rapportata ai mesi di percezione della pensione, deve essere corrisposta agli eredi o al titolare della pensione eliminata a cura della Struttura territorialmente competente.
Leggi anche > I pensionati esclusi dalla Quattordicesima 2024
Verifica degli aventi diritto
I benefici vengono attribuiti automaticamente dall’INPS in base ai dati reddituali e contributivi memorizzati nei propri sistemi. Tuttavia, può accadere che alcuni pensionati debbano verificare manualmente la propria idoneità.
Per verificare l’idoneità, i pensionati possono consultare il proprio cedolino pensione tramite il portale MyINPS o rivolgersi ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF). Qualora emergano discrepanze, è possibile presentare una richiesta di aggiornamento tramite le procedure di ricostituzione della pensione.
Data pagamento Importo aggiuntivo 154 euro
Veniamo ora ai tempi di pagamento della somma aggiuntiva di 154,94 euro, che sarà erogata in un’unica soluzione con la rata di pensione di dicembre 2024.
Nel caso di titolari di più trattamenti pensionistici, la somma viene associata alla pensione principale.
Data pagamento quattordicesima 2024
Per la quattordicesima, i pagamenti seguono tempistiche diverse. Chi ha raggiunto i requisiti anagrafici entro il 31 luglio 2024 ha già ricevuto il beneficio con la rata di luglio.
Coloro che compiranno 64 anni tra agosto e dicembre 2024 riceveranno invece la somma aggiuntiva con la pensione di dicembre.
Entrambe le erogazioni saranno indicate dettagliatamente nei cedolini, con la dicitura specifica che identifica la tipologia del beneficio ricevuto.
Tabelle limiti di importo pensioni
Come chiarito dal messaggio Inps 3821 del 15 novembre, Ai fini dei limiti di importo delle pensioni, le procedure verificano che l’importo complessivo delle pensioni memorizzate sul Casellario centrale dei pensionati non superi il limite previsto per l’anno 2024. Il limite reddituale è stato determinato in base all’indice di perequazione definitivo pari a +5,4%.
LIMITI DI IMPORTO ANNUO PENSIONE (comprensivo delle eventuali maggiorazioni sociali)
Importo aggiuntivo massimo | Trattamento minimo annuo | Trattamento minimo annuo + importo aggiuntivo | Se l’importo delle pensioni è compreso fra 7.936,87 e 7.781,93 euro spetta la differenza fra 7.936,87 e l’importo della pensione |
154,94 | 7.781,93 | 7.936,87 |
LIMITE DI REDDITO COMPLESSIVO
Limite di reddito individuale assoggettabile all’IRPEF (trattamento minimo x 1,5) | Limite di reddito familiare assoggettabile all’IRPEF (trattamento minimo x 3) |
11.672,90 | 23.345,79 |
Vuoi ricevere altre news come questa? Iscriviti gratis alla Newsletter LeggiOggi, compilando questo form:
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento