Patenti 2013: ecco le novità della circolare 25/2013

Redazione 31/01/13
Il 25 gennaio 2013 il ministero dell’interno ha pubblicato una attesa circolare sulla riforma della patente europea entrata in vigore, almeno in parte, il 19 gennaio scorso; le novità più interessanti sono rappresentate dal fatto che verrà vietato l’uso del motorino se si incorre nell‘infrazione dei limiti rilevati dai controlli elettronici di velocità, mentre se si viene sorpresi alla guida di un mezzo che non si è abilitati a condurre ci saranno solo multe pecuniarie.

Questi provvedimenti saranno attivi a partire da sabato prossimo, almeno è quanto ha dichiarato l’organo di coordinamento dei servizi di polizia stradale. Tra le altre novità previste c’è anche il rinnovo biennale della patente per gli ultra ottantenni che però non avranno più bisogno di passare per l’esame della commissione medica, per quanto riguarda le nuove patenti in policarbonato invece verranno distribuite fra poco e la firma del titolare sarà fatta ancora tradizionalmente.

Qualora si sia cambiata la residenza, non verrà più inviato il tagliando adesivo da apporre, tuttavia la patente di guida non perderà valenza come documento di identità. Per quanto riguarda le sanzioni è necessario prestare attenzione a non commettere l’infrazione di guidare senza patente perché diversa da quella richiesta. Resta soggetto solamente ad una ammenda il titolare di una patente B o superiore che conduce un motoveicolo per il quale è richiesta una patente specifica.

Visto che le patenti B o superiori sono abilitanti anche alla guida nazionale dei veicoli della categoria A 1, chi guida una moto senza l’opportuna patente, ma con la B in tasca, non potrà venir denunciato per guida senza titolo ma subirà la medesima multa prevista per chi conduce veicoli senza essere in possesso del relativo attestato di guida.

Le novità, però, non sono di pertinenza solo dei cittadini italiani, infatti alcune norme nuove riguardano anche i conducenti europei e stranieri. Il titolare di una patente estera, ancora valida, può circolare in Italia al massimo per un anno dall’acquisizione della residenza anagrafica. Non è più sufficiente, dunque, mostrare solo  il permesso internazionale, ora è necessaria la licenza al seguito e con essa la sua traduzione se la patente è conforme alle convenzioni internazionali.

Nel caso in cui, invece, lo straniero che risiede in Italia da oltre un anno, ha la patente scaduta, scatta il reato di guida senza patente, tutte le altre ipotesi sanzionatorie sono di ordine amministrativo. Una norma da tenere in grande considerazione è quella che vieta l’uso del motorino per coloro a cui viene ritirata la patente per eccesso di velocità; infatti queste sono le nuove regole dopo la riscrittura dell’art.116.

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