Passaporto elettronico, cambia tutto: via la marca da bollo, su le tasse

Redazione 01/06/14
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01Tempo di vacanze, tempo di rispolverare il passaporto. Occhio, perché da ieri molte cose sono cambiate. Vi ricordate la marca da bollo sul passaporto? Quella da 40,29 euro da pagare per il rilascio del passaporto e il bollo annuale per utilizzare il passaporto fuori dall’Europa? Bene, sono entrambe decadute con la legge n. 89 del 23 giugno 2014, conversione del d.l. 66/2014.

Occhio però, perché se pensate di non pagare più nessuna tassa annuale per il vostro passaporto vi sbagliate di grosso. Proprio a causa della modifica del DL Irpef, il costo per il rilascio del passaporto subirà un aumento, che sarà di 73,50 euro, più il costo del libretto di 42,50 euro, anche se la marca da bollo non si dovrà più apporre con cadenza annuale.

Marca da bollo, fine di un disastro

L’obbligatorietà della marca da bollo sul passaporto esisteva soltanto se si viaggia verso Paesi extra-Ue e non se ci si spostava all’intero dell’Unione europea. Il passaporto, in questo caso, aveva (e continua ad avere) la stessa funzione e validità della carta d’identità.

In ogni caso tutto ciò comporterà una notevole agevolazione e semplificazione per i viaggiatori, i quali non dovranno più preoccuparsi della scadenza della tassa annuale e rischiare sanzioni, con marche da bollo acquistate il giorno prima della partenza (se non il giorno stesso) e magari lasciate li nella speranza di un non controllo.

Anche perché, in realtà, si è constatato che le autorità estere competenti non si preoccupavano minimamente di controllare se il passaporto italiano fosse in regola o meno, poiché è, oramai possiamo dire era, una peculiarità solo italiana. Negli altri Stati la marca da bollo sul passaporto non è mai esistita.

Siccome però i soldi allo Stato servono lo stesso, il vicepresidente dei senatori PD e capogruppo della commissione Esteri, il Ministro Tonini, ha tenuto a precisare che l’importo complessivo nel momento del rilascio è stato aumentato per compensare la mancanza degli introiti provenienti proprio dalle marche da bollo.

Passaporto elettronico: cos’è e come ottenerlo

Il passaporto elettronico è un documento dotato di un microchip inserito nella copertina. Attraverso questo strumento si procede all’identificazione mediante il passaggio su un lettore ottico. Il passaporto elettronico contiene la foto del possessore e i suoi dati anagrafici, ma ha degli elementi in più, che consentono un’identificazione più precisa, comprendendo anche le impronte digitali e la firma digitalizzata.

Questo documento rimane per dieci anni e alla sua scadenza non può più essere rinnovato, visto che è necessario che venga emesso un nuovo passaporto. Anche i minori devono possedere un passaporto individuale, visto che non vale più la regola dell’iscrizione sul passaporto del genitore.

Per ottenere il passaporto elettronico, bisogna effettuare un versamento al Ministero dell’Economia tramite gli appositi bollettini prestampati che si trovano presso gli uffici postali, indicando come causale “Rilascio Passaporto Elettronico”.

I tempi per riceverlo possono variare e vanno da uno o due giorni a circo 15 – 20 giorni nei periodi in cui c’è maggior richiesta, specialmente quelli estivi. In alcuni casi viene concesso un passaporto temporaneo, che permette di viaggiare fino a 12 mesi dalla data di rilascio. E’ una soluzione pensata per chi non può rilasciare le impronte digitali per motivi fisici o per chi eccezionalmente non riesce ad ottenere il consueto passaporto elettronico.

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