Ad ottobre si aprirà la seconda fase, con altri pagamenti da parte dell’Inps in favore di chi ancora non ha ricevuto l’indennità una tantum.
Sempre ottobre segnerà l’avvio degli aumenti straordinari delle pensioni, disposti dal recente Decreto “Aiuti-bis” in risposta all’aumento del costo della vita, che ci accompagneranno peraltro sino alla fine del 2022.
Settembre, pertanto, è segnato dalle consuete prestazioni economico – assistenziali che abbiamo imparato a conoscere negli anni e mesi precedenti.
Analizziamone in dettaglio le date dei pagamenti Inps di settembre 2022.
Pensioni settembre 2022: date e modalità di pagamento
Pagamenti Inps settembre 2022: Reddito e Pensione di cittadinanza
Il Decreto–legge del 28 gennaio 2019 numero 4 (convertito in Legge 28 marzo 2019 numero 26) ritenuta “la straordinaria necessità e urgenza di prevedere una misura di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale” ha introdotto il Reddito e la Pensione di cittadinanza (RdC / PdC).
Quest’ultima prestazione, in particolare, è riservata ai nuclei in cui:
- Tutti i componenti hanno un’età pari o superiore a 67 anni;
- In alternativa, sono presenti anche persone di età inferiore a 67 anni in condizione di disabilità grave o non autosufficienza.
La misura si concretizza (tanto per il Reddito quanto per la Pensione di cittadinanza) nell’erogazione di una somma mensile, a mezzo ricarica della cosiddetta “Carta RdC”, strumento di pagamento elettronico rilasciato ai beneficiari da Poste italiane.
Hanno diritto al Reddito, previa domanda, quanti sono in possesso dei requisiti economici, di cittadinanza e di residenza richiesti dal Decreto numero 4/2019.
Il sussidio è peraltro concesso a decorrere dal mese successivo quello di presentazione dell’istanza, per un periodo massimo di diciotto mesi, trascorsi i quali può essere rinnovato, previa sospensione di un mese.
In sede di rinnovo, la domanda di RdC può essere presentata già a partire dal mese solare successivo quello di erogazione della diciottesima mensilità.
Nessuna sospensione è invece prevista per la Pensione di cittadinanza che, pertanto (si legge sulla pagina Inps dedicata al Reddito) si “rinnova in automatico senza necessità di presentare una nuova domanda”.
Nel mese di settembre 2022 le ricariche della Carta RdC interesseranno le seguenti giornate:
- A decorrere da lunedì 26 per quanti già beneficiano del Reddito/Pensione di cittadinanza;
- A partire da giovedì 15 per i nuclei che riceveranno la prima tranche del sussidio.
Pagamenti Inps settembre 2022: NASpI e DIS-COLL
L’Inps si preoccupa di sostenere economicamente i lavoratori che perdono in maniera involontaria l’occupazione, attraverso due distinte prestazioni:
- NASpI, riconosciuta ai titolari di contratti di lavoro subordinato, apprendisti, soci lavoratori di cooperative, dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni, personale artistico con rapporto di lavoro subordinato, operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti di cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci, di cui alla Legge numero 240/1984;
- DIS-COLL, in favore di collaborazioni coordinati e continuativi (anche a progetto), nonché assegnisti e dottorandi di ricerca con borsa di studio, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata Inps.
I sussidi vengono erogati direttamente dall’Istituto al beneficiario, previa domanda di quest’ultimo (a pena di decadenza).
Nel mese di settembre, le date di pagamento di NASpI e DIS-COLL saranno come di consueto variabili e non omogenee per tutti i beneficiari, in considerazione soprattutto delle disponibilità finanziarie delle singole sedi territoriali Inps.
In ogni caso, i primi pagamenti dell’Istituto sono previsti a decorrere da giovedì 8 settembre.
Il percipiente può inoltre verificare lo stato dei pagamenti (compresa la data di accredito) collegandosi al portale “inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Fascicolo previdenziale del cittadino” (necessarie le credenziali SPID, CIE o CNS.
Pagamenti Inps settembre 2022: Assegno Unico
Nell’ottica di riordinare, razionalizzare e potenziare le misure economiche di sostegno alle famiglie con figli, il Decreto legislativo del 29 dicembre 2021 numero 230 ha introdotto dal 1° marzo 2022 l’Assegno unico e universale.
Trattasi di una prestazione economica riconosciuta mensilmente tra il mese di marzo di ciascun anno e il mese di febbraio dell’anno successivo, in favore dei nuclei familiari con figli minorenni a carico e / o figli maggiorenne a carico fino al compimento del ventunesimo anno di età.
Il sussidio è corrisposto, previa domanda, dall’Inps direttamente a coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, in presenza di figli ed a prescindere dalla condizione lavorativa, attraverso una delle seguenti modalità, scelta in sede di trasmissione dell’istanza:
- Accredito su uno strumento di riscossione dotato di codice IBAN, aperto presso prestatori di servizi di pagamento operanti in uno dei Paesi dell’area SEPA (conto corrente bancario, conto corrente postale, carta di credito o di debito dotata di codice IBAN, libretto di risparmio dotato di codice IBAN);
- Consegna di contante presso uno degli sportelli postali del territorio italiano;
- Accredito sulla “Carta RdC” per i beneficiari di Reddito di cittadinanza.
Sulle tempistiche di pagamento dell’Assegno unico a settembre è necessario fare riferimento alle faq diffuse in “inps.it – Prestazioni e servizi – FAQ Domande frequenti – Assegno unico e universale”.
Nello specifico, l’Istituto afferma che:
- Per quanti hanno presentato le domande di Assegno unico a gennaio e febbraio “i pagamenti cominceranno a essere erogati dalla seconda metà di marzo”;
- Per le domande presentate dal 1° marzo in poi il pagamento “verrà effettuato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda”.
Pertanto, i pagamenti Inps di settembre dell’Assegno unico si concentreranno nella seconda metà del mese.
Si precisa inoltre che solo le istanze trasmesse entro il 30 giugno scorso hanno conferito ai beneficiari il diritto di ricevere gli arretrati dal 1° marzo 2022. In tutte le altre ipotesi, la prestazione decorre dal mese successivo quello della domanda stessa. In ogni caso “l’INPS provvede al riconoscimento dell’assegno entro sessanta giorni dalla domanda” (Circolare dell’Istituto del 9 febbraio 2022 numero 23).
Pagamenti Inps settembre 2022: bonus 200 euro
Introdotto dal Decreto “Aiuti” (D.L. del 17 maggio 2022 numero 50 convertito in Legge 15 luglio 2022 numero 91) al fine di contrastare gli effetti economici dell’aumento del costo della vita a seguito della guerra in Ucraina, l’indennità una tantum pari a 200 euro netti spetta ad una vasta platea di soggetti.
Alcuni di questi, si pensi a lavoratori dipendenti, pensionati, lavoratori domestici e beneficiari del Reddito di cittadinanza, hanno già ricevuto la somma nei mesi di luglio ed agosto 2022.
Le restanti categorie beneficiarie, percepiranno invece i pagamenti (direttamente dall’Inps) dal prossimo mese di ottobre. Stiamo parlando di:
- Beneficiari delle prestazioni NASpI e DIS-COLL nel mese di giugno 2022;
- Destinatari della disoccupazione agricola 2021;
- Beneficiari delle indennità COVID-19 2021;
- Altri beneficiari di cui all’articolo 32 commi da 11 a 16 del Decreto numero 50.
Di conseguenza, il mese di settembre non sarà interessato da alcun pagamento del bonus 200 euro.
Non dimentichiamo poi che il recente Decreto “Aiuti-bis” ha esteso il diritto al bonus a:
- Dipendenti con rapporto di lavoro in essere nel mese di luglio 2022 e che, fino alla data di entrata in vigore del Decreto “Aiuti” (18 maggio 2022) non hanno beneficiato della riduzione dei contributi previdenziali dello 0,80%, in quanto interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dell’Inps (in questo caso si dispone l’erogazione del bonus 200 euro con la retribuzione erogata nel mese di ottobre 2022, da parte dei datori di lavoro).
- Titolari di pensione con decorrenza della stessa entro il 1° luglio 2022 (rispetto alla precedente scadenza del 30 giugno 2022);
- Dottorandi ed assegnisti di ricerca;
- Collaboratori sportivi.
Per le tempistiche di pagamento del bonus in favore dei nuovi beneficiari ex Decreto “Aiuti-bis” si attende la relativa Circolare Inps.
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