Ai pagamenti citati si aggiungeranno le ultime quote dell’Assegno Temporaneo Figli Minori, introdotto come misura – ponte dal 1° luglio 2021 al 28 febbraio 2022 proprio in attesa dell’avvio dell’Assegno Unico.
Non mancheranno poi i pagamenti di Reddito e Pensione di Cittadinanza, indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL, senza dimenticare trattamenti pensionistici ed indennità di accompagnamento.
Analizziamo in dettaglio le date dei pagamenti INPS di marzo 2022.
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Pagamenti INPS marzo 2022: pensioni
L’ordinanza del 21 gennaio 2022 numero 849 della Protezione Civile ha previsto, allo scopo di consentire agli uffici postali la gestione dell’accesso agli sportelli con modalità compatibili con l’emergenza COVID-19, il pagamento anticipato dal 23 febbraio al 1° marzo di:
- Trattamenti pensionistici;
- Assegni;
- Pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili;
di competenza del mese di marzo 2022, secondo il seguente programma:
- Mercoledì 23 febbraio, lettere A-B;
- Giovedì 24 febbraio, lettere C-D;
- Venerdì 25 febbraio, lettere E-K;
- Sabato 26 febbraio (mattina), lettere L-O;
- Lunedì 28 febbraio, lettere P-R;
- Martedì 1° marzo, lettere S-Z.
Nonostante la procedura di pagamento anticipato (riservata a coloro che ritirano le somme in contanti) il diritto al rateo mensile delle prestazioni (precisa l’ordinanza della Protezione Civile) si perfeziona “comunque il primo giorno del mese di competenza dello stesso” (1° marzo).
Nulla è cambiato invece per coloro che hanno ricevuto le prestazioni con accredito bancario, avvenuto martedì 1° marzo quale primo giorno bancabile del mese.
Per le somme di competenza del mese di aprile, al contrario, in assenza di ulteriori disposizioni in merito al ritiro anticipato presso Poste Italiane, rimane confermato il calendario diffuso dall’INPS con la Circolare del 23 dicembre 2021 numero 197, il quale individua in venerdì 1° aprile il giorno disponibilità valuta, tanto per chi riceve gli importi in contanti quanto per chi opta per l’accredito bancario.
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Pagamenti INPS di marzo 2022: Reddito e Pensione di Cittadinanza
Introdotto dal Decreto Legge 28 gennaio 2019 numero 4 come misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, finalizzata all’inserimento / reinserimento professionale, il Reddito e la Pensione di Cittadinanza (RdC / PdC) vengono accreditati dall’INPS a mezzo ricarica della “Carta RdC”, strumento di pagamento elettronico rilasciato da Poste Italiane.
Per il mese di marzo coloro che già ricevono il RdC / PdC l’erogazione del sussidio avverrà a partire da venerdì 25.
Al contrario, chi ha presentato domanda di Reddito entro il 28 febbraio 2022, beneficerà della prima rata della prestazione a partire da martedì 15.
Discorso diverso per le istanze trasmesse entro il 31 marzo prossimo, sfruttando, ricordiamolo, i seguenti canali:
- Online, collegandosi al portale “it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza” o “redditodicittadinanza.gov.it – Richiedi o accedi”;
- CAF e patronati;
- Uffici postali.
Per le domande in parola, la ricarica della Carta RdC avverrà a decorrere dal 14 – 15 aprile 2022.
Pagamenti INPS di marzo 2022: NASpI e DIS-COLL
L’INPS eroga direttamente ai beneficiari le indennità di disoccupazione:
- NASpI, riservata a lavoratori subordinati, soci lavoratori di cooperative, personale artistico con contratto di lavoro subordinato, operai agricoli a tempo indeterminato impiegati in cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci, lavoratori a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni;
- DIS-COLL, in favore degli iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata;
a mezzo di:
- Accredito su conto corrente bancario o postale;
- Accredito su libretto postale;
- Bonifico domiciliato presso Poste Italiane.
Per il mese di marzo, i pagamenti provenienti dall’INPS interesseranno l’arco temporale da martedì 8 a martedì 15, a seconda del singolo beneficiario. Quest’ultimo potrà in particolare visualizzare lo stato dei pagamenti collegandosi a “inps.it – Prestazioni e servizi – Fascicolo previdenziale del cittadino”, in possesso delle credenziali PIN (rilasciato ai soli cittadini residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano), SPID, CIE o CNS.
Previsto invece a partire da mercoledì 23 marzo il pagamento del trattamento integrativo, il cui importo “pieno” (pari a 1.200 euro netti annui) è riservato, a seguito delle modifiche apportate dalla Manovra 2022 (Legge 30 dicembre 2021 numero 234) a coloro che totalizzano un reddito complessivo non superiore a 15 mila euro (rispetto al precedente limite di 28 mila euro).
Pagamenti INPS di marzo 2022: Assegno Unico Universale
Introdotto con Decreto Legislativo 21 dicembre 2021 numero 230 a decorrere dal 1° marzo 2022, l’Assegno Unico Universale (AUU) ha lo scopo di sostenere economicamente le famiglie con figli a carico, attraverso un importo mensile parametrato all’ISEE (cui si aggiungono una serie di maggiorazioni) e corrisposto direttamente dall’INPS al beneficiario o, dietro richiesta anche successiva alla domanda, in pari misura tra coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, a mezzo:
- Accredito su conto corrente bancario dotato di coordinate IBAN (conto corrente bancario / postale, carta di credito / di debito o libretto di risparmio in possesso di IBAN);
- Ritiro in contanti presso gli uffici postali;
- Accredito sulla “Carta RdC” per i beneficiari di Reddito e Pensione di Cittadinanza.
Come chiarito dall’Istituto con una FAQ pubblicata sul proprio portale “inps.it – Prestazioni e servizi – FAQ Domande frequenti – Assegno unico e universale” per le domande presentate “a gennaio e febbraio” i pagamenti inizieranno “dalla seconda metà di marzo”.
Discorso diverso per chi presenterà le istanze dal 1° marzo in poi: il pagamento avverrà al termine del mese successivo quello di trasmissione della domanda.
Un caso particolare riguarda coloro che inoltrano le richieste dal 1° marzo ma entro il 30 giugno 2022. L’erogazione del sussidio (sempre a partire dalla fine del mese successivo) comprenderà anche le mensilità arretrate, calcolate a decorrere da marzo.
Pagamenti INPS di marzo 2022: Assegno Temporaneo Figli Minori
Previsto come misura – ponte in attesa dell’AUU dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2021 (poi prorogato al 28 febbraio 2022) a beneficio dei nuclei non destinatari degli ANF, l’Assegno Temporaneo Figli Minori è diretto in particolare a:
- Lavoratori autonomi;
- Disoccupati;
- Coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
- Titolari di pensione da lavoro autonomo;
- Privi dei requisiti per ricevere gli ANF.
Il sussidio, parametrato all’ISEE, è compreso tra:
- Un massimo di 167,50 euro al mese per figlio (nuclei in cui sono presenti fino a due figli minori) elevati a 217,80 euro (nucleo formato da almeno tre figli minori) per coloro che hanno un ISEE fino a 7 mila euro;
- Ed un minimo di 30 euro per figlio (se nel nucleo sono presenti non più di due figli minori) elevati a 40 euro mensili per figlio a beneficio dei nuclei con almeno tre figli minori, in presenza di ISEE da 49.900,01 a 50 mila euro (nulla spetta per coloro che hanno un ISEE pari o superiore a 50.000,01 euro.
Destinato ad essere sostituito dall’AUU a decorrere dal 1° marzo, l’Assegno Temporaneo sarà corrisposto nell’ultima tranche (quella di febbraio 2022) a partire da giovedì 10 marzo.
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