L’uscita graduale dall’emergenza COVID-19 ha lasciato alle spalle una serie di prestazioni come il Congedo straordinario per i figli e il bonus babysitter, eredità di un tempo che, speriamo, non si riproponga.
Come accaduto negli anni della pandemia, continuano tuttavia ad essere riconosciute le prestazioni “classiche” rappresentate da pensioni, Reddito e Pensione di Cittadinanza, NASpI e DIS-COLL.
Senza dimenticare l’Assegno Unico Universale, new entry del 2022, che ha mandato in soffitta detrazioni per figli a carico ed ANF.
Analizziamo quindi in dettaglio le date di pagamento a luglio delle principali prestazioni INPS.
Scadenze fiscali luglio 2022: gli appuntamenti da ricordare
Pagamenti Inps luglio 2022: Pensioni
Coinciderà con il prossimo 1° agosto (lunedì) l’accredito del trattamento pensionistico in conto corrente.
Dalla stessa data sarà inoltre possibile ritirare la pensione di agosto in contanti presso gli uffici postali, preferibilmente nel rispetto della seguente turnazione alfabetica:
- Lunedì 1° agosto, lettere A – C;
- Martedì 2 agosto, lettere D – K;
- Mercoledì 3 agosto, lettere L – P;
- Giovedì 4 agosto, lettere Q – Z.
Un’importante novità per le pensioni di agosto è rappresentata dal conguaglio 730.
Stando infatti alle istruzioni fornite dall’Agenzia Entrate, l’ente pensionistico effettuerà, a partire dal mese di agosto o settembre:
- I rimborsi relativi all’IRPEF e alla cedolare secca;
- Le trattenute a titolo di saldo e primo acconto IRPEF e cedolare secca, addizionali regionali e comunali all’IRPEF, acconto 20% su redditi soggetti a tassazione separata, acconto addizionale comunale all’IRPEF.
Sempre l’Agenzia sottolinea che se la “retribuzione erogata nel mese è insufficiente, la parte residua, maggiorata dell’interesse previsto per le ipotesi di incapienza, sarà trattenuta nei mesi successivi fino alla fine del periodo d’imposta”.
Per i restanti mesi del 2022 ecco le date di pagamento delle pensioni, comunicate con la Circolare INPS del 23 dicembre 2021 numero 197.
Mese | Giorno disponibilità valuta | |
Poste | Banche | |
Agosto | 1 | 1 |
Settembre | 1 | 1 |
Ottobre | 1 | 3 |
Novembre | 2 | 2 |
Dicembre | 1 | 1 |
Pagamento pensioni di luglio 2022: date, quattordicesima, bonus 200 euro
Pagamenti Inps luglio 2022: NASpI e DIS-COLL
In aggiunta alle note indennità per gli eventi di malattia, permessi 104 e maternità, l’INPS si preoccupa di garantire copertura economica anche per i periodi di perdita involontaria dell’occupazione e, pertanto, non retribuiti.
Il meccanismo prevede il riconoscimento di due distinte prestazioni, rispettivamente, NASpI e DIS-COLL.
La prima opera in favore dei titolari di contratti di lavoro subordinato, oltre a:
- Apprendisti;
- Soci lavoratori di cooperative;
- Personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
- Dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni;
- Operai agricoli a tempo indeterminato, dipendenti di cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci, di cui alla Legge numero 240/1984.
La DIS-COLL, al contrario, si rivolge a collaboratori coordinati e continuativi (anche a progetto), assegnisti e dottorandi di ricerca con borsa di studio, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS.
Previa richiesta dell’interessato, trasmessa in via telematica all’INPS, l’Istituto stesso provvede a liquidare direttamente la prestazione, secondo un importo variabile in base alla contribuzione versata dal singolo lavoratore, comunque non superiore, per l’anno corrente, a 1.360,77 euro mensili.
Tra i pagamenti Inps di luglio 2022, quelli di NASpI e DIS-COLL sono iniziati nelle giornate di mercoledì 6, giovedì 7 e venerdì 8.
Le date sono comunque variabili per ogni singolo beneficiario, in ragione soprattutto delle disponibilità finanziarie della sede territoriale INPS coinvolta.
Previsto invece nella seconda metà del mese l’accredito dell’ex “Bonus Renzi” pari attualmente a 100 euro medi mensili.
Si dovrà invece attendere il prossimo ottobre per ricevere il bonus 200 euro previsto dal “Decreto Aiuti” (D.L. 17 maggio 2022 numero 50), stando alle ultime indicazioni fornite dall’INPS con la Circolare del 24 giugno 2022 numero 73.
Ricordiamo infatti che l’articolo 32 comma 9 del Decreto numero 50/2022, include tra i destinatari del bonus i titolari di NASpI e DIS-COLL nel mese di giugno dell’anno corrente. Nei loro confronti, il pagamento avverrà d’ufficio, da parte dell’INPS, senza necessità di trasmettere alcuna domanda.
Indennità 200 euro una tantum: chi la riceverà a ottobre 2022
Pagamenti Inps luglio 2022: Reddito e Pensione di Cittadinanza
Tre anni e mezzo sono passati da quando il Reddito di Cittadinanza è stato introdotto con il Decreto – legge del 28 gennaio 2019 numero 4 quale misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, finalizzata altresì all’inserimento – reinserimento professionale.
Modificato in parte dalla Manovra 2022 (Legge numero 234/2021) che, tra le altre cose, ha rafforzato il sistema di controlli e monitoraggio contro i comportamenti abusivi, il Reddito prende il nome di Pensione di Cittadinanza se tutti i componenti del nucleo hanno un’età pari o superiore a 67 anni o, in alternativa, se sono presenti anche persone di età inferiore a 67 anni in condizione di disabilità grave o non autosufficienza.
Per coloro che, in possesso dei requisiti economico-patrimoniali, di residenza e cittadinanza, hanno presentato domanda di Reddito, spetta un sussidio mensile erogato a mezzo ricarica di uno strumento di pagamento elettronico, rilasciato dagli uffici postali, denominato “Carta RdC”.
Le tempistiche di erogazione del Reddito a luglio coincidono con:
- Mercoledì 27, per chi già percepisce il Reddito e la Pensione di Cittadinanza;
- Venerdì 15, per quanti riceveranno il primo accredito (avendo presentato domanda di RdC / PdC entro il 30 giugno scorso).
Una novità per la ricarica di luglio è rappresentata dal riconoscimento di un importo aggiuntivo, come previsto dall’articolo 32 comma 18 del citato “Decreto Aiuti”.
La norma dispone infatti che ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza sia corrisposto d’ufficio, nel mese corrente, il bonus 200 euro.
Sono al contrario escluse le ipotesi in cui sia presente nel nucleo almeno un beneficiario dell’indennità in quanto lavoratore dipendente (articolo 31) o appartenente ad una delle altre categorie beneficiarie (indicate all’articolo 32, commi dall’1 al 16).
La stessa INPS ha precisato (Circolare del 24 giugno 2022 numero 73) che procederà al “riconoscimento dell’indennità una tantum a favore di tutti i nuclei familiari che abbiano maturato il diritto alla percezione del Reddito di cittadinanza nella mensilità di luglio 2022, contestualmente alla liquidazione di tale mensilità, senza necessità che sia presentata apposita domanda”.
Pagamenti Inps luglio 2022: ammortizzatori sociali a pagamento diretto INPS
I lavoratori che, a fronte di una riduzione o sospensione dell’attività lavorativa, sono destinatari di forme di sostegno al reddito a carico dell’INPS, possono, come noto, ricevere le somme:
- Direttamente dall’Istituto;
- Anticipate in busta paga dal datore di lavoro, il quale le recupererà in sede di versamento dei contributi con modello F24.
Nei casi di ammortizzatori sociali a pagamento diretto INPS, essendo l’erogazione delle somme competenza dell’Istituto, dallo scorso 31 gennaio è stato attivato un servizio di chat live denominato “Info CIG”, disponibile per i lavoratori residenti in tutta Italia.
Il servizio, disponibile previo accesso all’area “MyINPS” per gli utenti in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS, è presente nell’area “Comunica con l’INPS” e permette di attivare una conversazione online con un consulente dell’Istituto, al fine di ricevere informazioni sullo stato di lavorazione delle domande, oltre alle tempistiche di pagamento della Cassa integrazione.
La chat è attiva dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 18.
Pagamenti Inps luglio 2022: Assegno Unico
Figura tra i pagamenti Inps di luglio 2022 anche quello dell’Assegno Unico Universale, introdotto dal Decreto – legislativo 29 dicembre 2021 numero 230 quale misura volta a riordinare, semplificare e potenziare le prestazioni economiche a sostegno delle famiglie con figli a carico.
Partito il 1° marzo scorso, in sostituzione, tra le altre, di ANF e detrazioni per figli a carico, l’Assegno Unico è riconosciuto, previa domanda, in quote mensili, pagate direttamente dall’INPS al genitore beneficiario.
Lo scorso 30 giugno, peraltro, è scaduto il termine per presentare le istanze di AUU e beneficiare anche degli arretrati, calcolati appunto dal 1° marzo.
Dal 1° luglio, pertanto, la prestazione decorre dal mese successivo quello di trasmissione dell’istanza.
Eccezion fatta per i destinatari del Reddito di Cittadinanza (nei cui confronti l’Assegno è riconosciuto insieme al sussidio mensile, a mezzo ricarica della Carta RdC) e per il riconoscimento degli arretrati, le date di liquidazione delle quote correnti dell’AUU sono iniziate, a luglio, da venerdì 8.
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