Pagamenti Inps agosto 2022: le date di bonus, Naspi, RdC

Paolo Ballanti 08/08/22
Il mese di agosto non è solo sinonimo di vacanze estive con la chiusura di uffici, aziende, negozi e le grandi città che si svuotano a beneficio di mare e montagna. Agosto è anche un mese ricco di pagamenti Inps, in cui iniziano i conguagli 730 per i pensionati e, novità del 2022, l’erogazione del bonus 200 euro per i lavoratori dipendenti in forza nel mese di luglio.

A questo si aggiungono i pagamenti INPS delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL (in attesa anche loro della liquidazione del bonus 200 euro, programmata per ottobre) e le ricariche della “Carta RdC” per quanti beneficiano di Reddito e Pensione di Cittadinanza.

Analizziamo quindi in dettaglio le date dei principali pagamenti INPS (e non solo) in programma ad agosto.

Rimborso 730 pensionati: date e come visualizzarlo nel cedolino

Pagamenti Inps di agosto: pensioni

Lunedì 1° agosto sono state accreditate in conto corrente le pensioni di competenza dello stesso mese.

A partire dalla stessa data è peraltro possibile ritirare le somme in contanti presso gli uffici postali, rispettando se possibile il meccanismo di turnazione alfabetico, affisso in ciascun sportello territoriale.

Concretizzatosi nel precedente cedolino di luglio il pagamento del bonus 200 euro, introdotto dal Decreto “Aiuti”, ad agosto i pensionati scontano i conguagli delle dichiarazioni dei redditi 2021, inviate all’Agenzia Entrate con modello 730/2022.

Le operazioni di conguaglio continueranno peraltro nelle prossime pensioni di settembre, in pagamento con valuta giovedì 1° settembre. Stessa data per quanti ritireranno le somme in contanti.

Ecco le tempistiche di pagamento delle pensioni per i restanti mesi del 2022, rese note dall’INPS con la Circolare del 23 dicembre 2021 numero 197.

Mese Giorno disponibilità valuta
  Poste Banche
Settembre 1 1
Ottobre 1 3
Novembre 2 2
Dicembre 1 1

I dettagli del cedolino di agosto 2022

Il 29 luglio scorso l’INPS ha comunicato sul proprio portale “inps.it – INPS Comunica – Notizie” i dettagli del cedolino della pensione di agosto 2022, il cui pagamento è avvenuto con valuta 1° agosto.

Sul rateo di pensione di agosto, ha precisato l’Istituto:

  • Oltre “all’IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2021” in undici rate, nel corso appunto dell’anno corrente;
  • Continua la trattenuta per l’acconto addizionale comunale 2022, avviata a marzo che “proseguirà fino a novembre 2022”;
  • È presente il recupero delle ritenute IRPEF relative al 2021laddove le stesse siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua”.

Con riferimento all’ultimo punto è il caso di precisare che per i destinatari di trattamenti pensionistici fino a 18 mila euro, per i quali il ricalcolo dell’IRPEF in sede di conguaglio (come risulta dalla Certificazione Unica 2022) ha determinato un debito di importo superiore a 100 euro, la “rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre”, a norma dell’articolo 38, comma 7, Legge numero 122/2010.

Al contrario, per i redditi di pensione.

  • Di importo superiore a 18 mila euro annui;
  • In alternativa, per quelli di importo inferiore a 18 mila euro con debito inferiore a 100 euro;

il debito d’imposta è stato già applicato sulle pensioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole “laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze”.

Conguagli 730-2022

Nel mese di agosto, rende noto sempre l’Istituto con la news del 29 luglio 2022, sono state effettuate le operazioni di conguaglio dei modelli 730/2022 anno 2021 (pervenuti dall’Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno scorso) nei confronti dei pensionati che hanno indicato l’INPS come sostituto d’imposta.

In base al confronto tra le imposte calcolate sui redditi dell’anno precedente, eventualmente già pagate dal contribuente e quanto dallo stesso effettivamente dovuto all’Erario (per questo si parla di conguaglio 730) sul rateo di pensione di agosto si procede a:

  • Rimborsare al pensionato – contribuente le eventuali imposte pagate in eccesso (conguaglio a credito);
  • Trattenere al pensionato – contribuente le eventuali imposte ancora dovute (conguaglio a debito).

Sempre in quest’ultima ipotesi, è possibile rateizzare gli importi dovuti, a patto che l’operazione di recupero si concluda entro il mese di novembre 2022. Per cui, rende noto l’INPS, qualora la “risultanza contabile sia stata ricevuta dall’Istituto nei mesi successivi a quello di giugno, non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta”.

Servizi telematici

I pensionati possono consultare i relativi cedolini accedendo al servizio online disponibile “inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Cedolino della pensione”, muniti delle credenziali SPID, CIE o CNS.

Inoltre, i contribuenti che hanno indicato l’INPS come sostituto d’imposta per i conguagli 730/2022, possono verificare le risultanze contabili della dichiarazione (ed i relativi esiti) accedendo al servizio “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, disponibile sul portale “inps.it” o nell’app “INPS Mobile”.

Pagamenti Inps di agosto: Reddito di Cittadinanza

L’erogazione delle quote correnti per quanti già beneficiano di Reddito e Pensione di Cittadinanza cadrebbe il giorno 27. Essendo un sabato è possibile che l’INPS anticipi le ricariche della “Carta RdC” a venerdì 26.

Per quanti invece riceveranno ad agosto la prima tranche del sussidio la data sarebbe il 15. Anche in questo caso, trattandosi di un giorno festivo, si ipotizza il pagamento anticipato a partire da venerdì 12.

Al pari di quanto accade per la NASpI, anche le date per le erogazioni del Reddito di Cittadinanza possono variare in base ai singoli beneficiari.

È utile ricordare che la “Carta RdC” è l’unico strumento su cui vengono accreditati Reddito e Pensione di Cittadinanza. Trattasi in buona sostanza di uno strumento di pagamento elettronico prepagato, rilasciato da Poste Italiane.

La carta permette in particolare di:

  • Prelevare contanti in Italia presso gli sportelli automatici (ATM) postali e bancari abilitati su circuito Mastercard, entro un limite mensile di cento euro (valore applicato per i nuclei familiari composti da un solo individuo, comunque incrementato in base all’apposita “scala di equivalenza”);
  • Effettuare acquisti di beni e servizi presso i POS degli esercizi commerciali in Italia, convenzionati con il circuito Mastercard, che rientrano nelle categorie di spesa previste dalla normativa di riferimento;
  • Pagare presso gli uffici postali (con bollettini o MAV) o gli esercizi commerciali abilitati (supermercati, bar, tabaccai) le utenze domestiche;
  • Effettuare presso gli uffici postali un bonifico SEPA o un postagiro mensile, in favore del locatore indicato nel contratto di locazione o dell’intermediario che ha concesso il mutuo.

Pagamenti Inps di agosto: NASpI e DIS-COLL

Previsti a partire da lunedì 8 agosto i pagamenti delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL.

Come di consueto, le date di accredito delle somme da parte dell’INPS possono essere diverse per ciascun beneficiario, sulla base anche della disponibilità finanziaria della sede INPS territorialmente competente.

Le due prestazioni, NASpI e DIS-COLL, hanno lo scopo di garantire un sostegno economico nei casi di perdita involontaria dell’occupazione.

Nello specifico, la NASpI è riconosciuta in favore di:

  • Titolari di contratti di lavoro subordinato ed apprendisti;
  • Soci lavoratori di cooperative;
  • Personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
  • Dipendenti a tempo determinato della PA;
  • Operai agricoli a tempo indeterminato, dipendenti di cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci, di cui alla Legge numero 240/1984.

La DIS-COLL è invece riconosciuta ai soggetti iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata presso l’INPS.

La Circolare INPS del 24 giugno 2022 numero 73, che ha raccolto i chiarimenti sul bonus 200 euro previsto dal D.L. numero 50/2022, si è occupata anche delle tempistiche di erogazione dell’indennità per i percettori di NASpI.

Ad aver diritto ai 200 euro (riconosciuti d’ufficio) sono infatti i soggetti titolari “delle prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL” nel “mese di giugno 2022”. Nei loro confronti il pagamento avverrà direttamente dall’INPS “nel mese di ottobre 2022”.

Pagamenti Inps di agosto: Bonus 200 euro

Introdotto con l’obiettivo di far fronte all’aumento dei prezzi conseguente alla guerra in Ucraina, il bonus 200 euro è disciplinato dal Decreto – legge 17 maggio 2022 numero (convertito in Legge 15 luglio 2022 numero 91) in favore di una vasta platea di beneficiari. Alcuni di questi, ci riferiamo in particolare a pensionati, lavoratori domestici e percettori del Reddito di Cittadinanza, hanno già ricevuto l’indennità nello scorso mese di luglio.

Ad agosto proseguono invece i pagamenti del bonus 200 euro in favore dei lavoratori dipendenti, effettuati per il tramite dei datori di lavoro, in busta paga.

La Circolare INPS numero 73/2022 ha infatti precisato che la già menzionata indennità “deve essere erogata, sussistendo il rapporto di lavoro (a tempo determinato o indeterminato) nel mese di luglio e gli altri requisiti” posti dall’articolo 31 del D.L. “Aiuti” con la “retribuzione di competenza del mese di luglio 2022 (anche se erogata ad agosto)”.

In alternativa, ma si tratta di casi residuali, in ragione dell’articolazione dei singoli rapporti di lavoro (ad esempio part-time ciclici) o della previsione del CCNL, il bonus 200 euro può essere riconosciuto con la retribuzione “erogata nel mese di luglio 2022 (anche se di competenza del mese di giugno 2022)”.

Al fine di procedere al pagamento dell’indennità, spettante in misura fissa ed una sola volta per singola persona fisica, il datore di lavoro è tenuto a ricevere la dichiarazione resa dal lavoratorecon la quale lo stesso dichiari, ricorrendone le circostanze, di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18” (ci si riferisce, in particolare, al bonus 200 euro per pensionati e percettori di Reddito di Cittadinanza).

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Paolo Ballanti

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