Tra le novità spiccano il superamento, anche se solo in parte, del sistema di estrazione a sorte per quanto riguarda la selezione dei revisori all’atteso aumento dei limiti massimi dei compensi.
Per ogni revisione è possibile costruire un “team” di collaboratori. Ecco il software Revisal
Revisal
Revisal è un’applicazione nata per il “Cloud” accessibile via internet. È pubblicata sulla piattaforma Microsoft Azure, una delle più conosciute, apprezzate ed affidabili.Il vantaggio di utilizzare un’applicazione cloud deriva principalmente dal non dover mai installare il software e gli eventuali aggiornamenti sui propri PC. Non bisogna gestire server e salvataggio dei dati poiché viene fatto tutto dalla piattaforma Azure. Per lavorare basta un browser web (Chrome©, Safari©, Firefox©, Edge©) e una normale connessione ad internet. Revisal è realizzato con interfacce moderne e intuitive. Icone, colori e messaggi rendono più semplice il processo di revisione.L’applicazione è utilizzabile anche da tablet in modo da poter accedere al proprio lavoro anche in mobilità.Revisal, inoltre, consente di capitalizzare il lavoro di impostazione della revisione di un’azienda riutilizzandolo anche per altre (come, ad esempio, la riclassificazione di un bilancio). Ogni pagina dispone di un help contestuale che guida l’utente nelle operazioni da eseguire. Per ogni revisione è possibile costruire un “team” di collaboratori. In questo modo tutti i componenti del team possono collaborare alle attività anche da luoghi differenti. Da un’interfaccia semplice e intuitiva un revisore può spedire un invito a altri collaboratori che potranno accettarlo tramite un link allegato ad una email inviata direttamente dalla piattaforma Revisal. Caratteristiche AUTOREVOLEZZA: realizzato con la supervisione scientifica di esperti, tra i quali membri della Commissione Nazionale Principi di Revisione del CNDCEC. AFFIDABILITÀ: in grado di guidare nel processo di revisione, impedendo di commettere errori grazie ad un dettagliato help in linea e a blocchi «logici». AGGIORNAMENTO: in linea con i nuovi Principi di revisione ISA Italia, con una logica che segue l’Audit Risk Model Ogni licenza è mono-anagrafica: consente cioè di effettuare la revisione annuale su una sola azienda.Per iniziare occorre acquistare la licenza principale che consente di sottoporre a revisione una prima azienda. Per effettuare la revisione sulla stessa azienda negli anni successivi al primo, occorre acquistare licenze di rinnovo mono-anagrafiche, annuali e rinnovabili. Sono disponibili licenze aggiuntive a prezzo ridotto, anch’esse mono-anagrafiche, annuali e rinnovabili, per la revisione su ulteriori aziende.I membri del Collegio sindacale, di cui fa parte l’intestatario della licenza principale, possono acquistare licenze “user” a prezzo ridotto, anch’esse mono-anagrafiche, annuali e rinnovabili.
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Commercialisti: come cambia il ruolo dei revisori degli Enti locali
Durante il Convegno nazionale al quale ha preso parte anche il ministro per gli affari regionali, Enrico Costa, il Consiglio Nazionale dei Commercialisti ha presentato specifiche proposte attinenti sia il riconoscimento da parte del legislatore del ruolo centrale del revisore degli Enti locali, sia i parametri di selezione che non riconoscono le professionalità migliori e compensi troppo bassi, non aggiornati dal 2005.
Secondo il Presidente nazionale della categoria, Gerardo Longobardi, la funzione del revisore ora riceve finalmente il riconoscimento dovuto quale pilastro dell’assetto organizzativo dell’ente locale, ricoprendo un ruolo di presidio di legalità, sottolineando anche l’importanza di garantirne professionalità e prestigio sotto il profilo economico.
Di analogo avviso il Consigliere nazionale delegato alla materia, Giovanni Parente, che ha dichiarato come il professionista che si trova alla prima esperienza, come sola possibilità a disposizione abbia l’incarico di revisore unico, con il relativo rischio di trovarsi allo sbaraglio, anche in Comuni di piccole dimensioni.
La finalità principale di questa ‘riforma’ non è soltanto di carattere economico, ha poi ricordato il Vicepresidente nazionale della categoria, Davide Di Russo, ma anche e soprattutto di predisporre le basi che permettano al revisore di lavorare al meglio, rafforzando il sistema di controlli.
Revisione del sorteggio per la selezione: cosa cambia?
Come anticipato sopra, tra le novità principali vi è la revisione del sorteggio per la selezione del revisore che propone di “estrarre dall’elenco ex d.m. 23/2012 5 nominativi in caso di revisore unico e 15 in caso di collegio, consentendo poi all’ente di individuare i professionisti che dovranno ricoprire l’incarico tra coloro che sono stati estratti”.
Al contrario, in caso di organo collegiale, “un componente andrebbe selezionato tra i soggetti indicati all’art. 3, co.2, d.m. 23/2012, in modo da favorire la formazione dei giovani alla prima esperienza di revisione attraverso la possibilità di accedere fin da subito a organi collegiali, a fianco di colleghi già rodati”.
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