“Abbiamo un set di regole chiare, che abbiamo ovviamente dato seguendo le indicazioni del Cts; indicazioni che dicono in maniera molto evidente che tutti coloro che hanno un Green pass sono dentro la scuola” mentre “coloro che non hanno un Green pass ovviamente saranno sospesi“, ha dichiarato il ministro a margine del Meeting di Rimini.
”E’ un set chiaro, preciso, un sistema che è facilmente controllabile grazie al Green pass. Quindi stiamo operando per questo: i bambini e i ragazzi nuovamente a scuola”, ha aggiunto. “Questo però si fa solo con la partecipazione di tutti, non è solo una questione del governo: è tutto il paese che si rimette in movimento partendo dalla sua scuola”.
Si attende però ancora di conoscere con certezza quali saranno le misure prese dal Governo per il personale scolastico.
Nelle scorse settimane il Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria in atto, il generale Figliuolo, aveva richiesto agli uffici scolastici l’elenco del personale – numeri, non nominativi – che non vuole vaccinarsi, mentre guardando la situazione attuale del personale in attesa della prima dose giungono numeri poco rassicuranti.
Dopo l’estensione del Green Pass a una serie di attività non essenziali, prevista dal Decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, si prevede un’ulteriore apertura dell’obbligo anche ad altre attività, tra le quali figurano i trasporti ma anche e soprattutto la scuola.
Il tempo stringe, e nei prossimi giorni dovranno arrivare le nuove indicazioni per la scuola, per permettere al personale di vaccinarsi entro settembre. Vediamo quali sono le ipotesi in campo.
Obbligo vaccinale personale scolastico entro il 12 settembre
Entro il 20 agosto dovevano giungere sul tavolo del Generale Figliulo i dati sul personale scolastico che non intende vaccinarsi. In base a questi numeri si potrà valutare l’introduzione dell’obbligo vaccinale. Il presidente della Commissione istruzione e cultura al Senato, Riccardo Nencini, pensa a una soluzione drastica, la sostituzione dei docenti no vax. Lega e Fratelli d’Italia si schierano contro l’obbligo vaccinale per il personale scolastico, ma sembra che un’intesa tra la maggioranza di governo sia prossima.
Per quanto riguarda l’obbligo vaccinale, questo dovrebbe rappresentare solo l’ultima scelta del Governo, si pensa infatti a una iniziale raccomandazione alla vaccinazione per poi passare, nel caso del fallimento di quest’ultima, all’imposizione per legge.
In questo caso, gli insegnanti avrebbero tempo fino al 12 settembre per sottoporsi a vaccinazione, in quanto il 13 settembre è la data fissata per l’avvio delle lezioni nel nostro Paese.
Il rischio per chi non si vaccina è la sospensione, così come accade già per il personale sanitario. Nuove indicazioni dovrebbero arrivare quindi a breve, e in ogni caso prima della pausa estiva del Parlamento.
Il possibile ritorno della DAD
Come già anticipato, il piano del Governo prevede il ritorno in presenza a scuola a settembre. Questo dovrà essere fatto in sicurezza, si sta infatti spingendo per la vaccinazione degli over 12.
Se non dovessero esserci le condizioni per ripartire, non è escluso che per il mese di settembre possa essere prevista anche la DAD, per gli insegnanti non vaccinati e per le zone arancioni e rosse. Saranno fondamentali gli incontri dei prossimi giorni per arrivare a una soluzione che possa permettere la ripartenza in sicurezza del nuovo anno scolastico.
Libri e Ebook utili:
Gli aspetti giuridici dei vaccini
La necessità di dare una risposta a una infezione sconosciuta ha portato a una contrazione dei tempi di sperimentazione precedenti alla messa in commercio che ha suscitato qualche interrogativo, per non parlare della logica impossibilità di conoscere possibili effetti negativi a lungo termine. Il presente lavoro intende fare chiarezza, per quanto possibile, sulle questioni più discusse in merito alla somministrazione dei vaccini, analizzando aspetti sanitari, medico – legali e professionali, anche in termini di responsabilità. Fabio M. DonelliSpecialista in Ortopedia e Traumatologia, Medicina Legale e delle Assicurazioni e in Medicina dello Sport. Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Milano nel Dipartimento di Scienze Biomediche e docente presso l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Già docente nella scuola di Medicina dello Sport dell’Università di Brescia, già professore a contratto in Traumatologia Forense presso l’Università degli Studi di Bologna e tutor in Ortopedia e Traumatologia nel corso di laurea in Medicina Legale presso l’Università degli Studi di Siena. Responsabile della formazione per l’Associazione Italiana Traumatologia e Ortopedia Geriatrica. Promotore e coordinatore scientifico di corsi in ambito ortogeriatrico, ortopedico-traumatologico e medico-legale.Mario GabbrielliSpecialista in Medicina Legale. Già Professore Associato in Medicina Legale presso la Università di Roma La Sapienza. Professore ordinario di Medicina Legale presso la Università di Siena. Già direttore della UOC Medicina Legale nella Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Legale dell’Università di Siena, membro del Comitato Etico della Area Vasta Toscana Sud, Membro del Comitato Regionale Valutazione Sinistri della Regione Toscana, autore di 190 pubblicazioni.Con i contributi di: Maria Grazia Cusi, Matteo Benvenuti, Tommaso Candelori, Giulia Nucci, Anna Coluccia, Giacomo Gualtieri, Daniele Capano, Isabella Mercurio, Gianni Gori Savellini, Claudia Gandolfo.
AA.VV. | 2021 Maggioli Editore
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