Nei giorni scorsi, in Gazzetta Ufficiale, è stato pubblicato il comunicato che rende completa l’attuazione dell’obbligo di iscrizione alla cassa forense, che dovrà procedere in automatico con l’iscrizione all’Albo professionale, secondo le direttive del regolamento entrato in vigore venerdì scorso 22 agosto.
La data ultima per gli avvocati ancora non in regola con l’iscrizione alla cassa di previdenza, sarà il 2015: restano dunque pochi mesi per mettersi in pari con la legge e assolvere ai propri obblighi tributari, per chi ancora non ha completato l’iscrizione.
Come scamparla
Restano, però, alcune possibilità per i giovani avvocati di assolversi dal pagamento degli 814 euro minimi di contributi, che porteranno esclusivamente al riconoscimento di sei mesi di contribuzione, in vece dei dodici entro i quali andranno versati alla Cassa.
La prima opzione è quella di cancellarsi direttamente dall’Albo, qualora non esercitino la professione in forma continuativa. In caso contrario, per tutti coloro che abbiano incassato meno di 10.300 euro nello scorso anno, l’obbligo scatterà con valore retroattivo a partire dallo scorso primo gennaio.
L’altra via di uscita, al momento più impervia, è quella di sperare in un pronunciamento contrario al regolamento da parte del Tar del Lazio che, con ogni probabilità, si troverà presto a esaminare il ricorso dei tanti avvocati che si stanno organizzando sui social network al fine di bloccare l’efficacia del regolamento che va a rendere effettiva una legge inserita nella riforma forense del 2012.
Quanti sono gli interessati
Si è calcolato che a essere colpiti dal nuovo obbligo, saranno in 50mila tuttora esclusi dalle liste previdenziali, o perché hanno denunciato un reddito ben al di sotto della soglia fino a ieri in vigore, quella dei 10.300 euro, o perché inadempienti, o, ancora, perché svolgono altra professione.
Dopo la doccia fredda degli abogados, per l’avvocatura è in arrivo un’altra contestata novità che porterà nelle casse della previdenza un gruzzolo fresco fresco.
La parcella dell’avvocato
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