Covid: la nuova mappa dei colori delle Regioni dal 1° marzo 2021
Vediamo ora nel dettaglio le nuove regole e restrizioni che saranno applicate su tutto il territorio nazionale a partire da sabato 6 marzo con l’entrata in vigore del primo Dpcm firmato dal nuovo Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il video della conferenza dei Ministri.
Dpcm Marzo 2021: divisione in zone
Nessun drastico cambiamento a partire dall’era Draghi. Le restrizioni contenute nel nuovo Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio continueranno ad essere significative, per evitare la temuta impennata nella curva dei contagi a causa del rapido diffondersi delle varianti di Covid.
Dunque l’Italia, fino al 6 aprile, continuerà ad essere suddivisa in quattro fasce di rischio (zona bianca, zona gialla, zona arancione e zona rossa) a seconda dell’incidenza dei contagi, con l’aggiunta della zona arancione rafforzata, già applicata in diverse province e comuni della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, con regole più stringenti rispetto alle normali zone arancioni, ma al contempo più leggere rispetto a quelle rosse.
Covid, zona arancione rafforzata: la mappa, le regole e i divieti
Con il nuovo Dpcm di Marzo vengono decretate anche le condizioni di inserimento delle regioni nella zona bianca e le varie misure mette in atto, la fascia di rischio minore e con il massimo allentamento delle misure di sicurezza concesso:
- possono entrare in fascia bianca le regioni che per tre settimane presentino un’incidenza dei nuovi contagiati inferiore a 50 persone per 100mila abitanti;
- i ristoranti possono restare aperti fino alle 23;
- per bar, pub, caffetterie e simili la chiusura è prevista per le 21.
- il coprifuoco è spostato alle 23:30;
- rimane in vigore l’obbligo di indossare la mascherina e quello di mantenere le distanze interpersonali.
Covid, Zona bianca: cosa prevede, regioni, regole, divieti
Dpcm Marzo 2021: spostamenti
Il primo Dpcm dell’era di Draghi conferma innanzitutto l’adozione del coprifuoco in vigore dalle ore 22 fino alle 5 del mattino, così come rimane in atto il divieto di spostamento tra le regioni fino al 27 marzo 2021.
Continua ad essere consentita, una sola volta al giorno e nell’arco temporale escluso dal coprifuoco, la visita ad amici e parenti in zona bianca, gialla e arancione. Vietata invece nelle zone rosse o arancione rafforzato.
Per quanto riguarda le seconde case, il decreto stabilisce la possibilità di recarvisi esclusivamente se si trovano in fascia bianca, gialla e arancione. Il divieto di spostamento verso la seconda casa sussiste nel momento in cui questa si trovi in una zona in fascia arancione scuro o in fascia rossa.
A tutti i divieti applicati in riferimento agli spostamenti fanno eccezione, come sempre, le seguenti casistiche: il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione e la circolazione motivata da esigenze lavorative, ragioni di salute o situazioni di necessità.
Si ricorda che ogni spostamento oltre i limiti imposti dalle regole di ciascuna fascia di rischio dovrà essere motivato, al momento di un eventuale controllo da parte delle Forze dell’Ordine, attraverso la compilazione del modulo di autocertificazione.
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Dpcm Marzo 2021: scuole
Riguardo la possibile riapertura delle scuole, con il provvedimento Draghi si prevede nelle zone rosse la sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari. Resta invece garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
In tutti gli altri casi, la scuola potrà rimanere in presenza per gli alunni dell’infanzia, delle elementari e delle medie mentre per quelli delle superiori la didattica è in presenza almeno al 50 per cento e fino ad un massimo del 75 per cento.
Inoltre il nuovo Dpcm sottolinea che, a partire dal 6 marzo, saranno Presidenti delle regioni a disporre la sospensione dell’attività scolastica:
- nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti;
- nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni;
- nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.
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Dpcm Marzo 2021: bar, ristoranti e negozi
Le disposizioni in merito a bar e ristoranti delineate dal nuovo Dcpm del governo Draghi rimangono invariate:
- le attività sono consentite a partire dalle ore 5 del mattino fino alle ore 18, mentre il consumo al tavolo è permesso solo in zona bianca e gialla ad un massimo di quattro persone, ameno che siano tutte conviventi;
- nessuna restrizione per quanto riguarda la ristorazione con consegna a domicilio;
- l’asporto è consentito fino alle ore 22 (non è permesso, invece, consumare sul posto o nelle adiacenze del locale), ma dopo le 18 scatta il divieto di consumazione di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico;
- in zona arancione, arancione rafforzata e rossa è permesso solo l’asporto;
- rimangono aperti i servizi di somministrazione di cibi e bevande nelle aree di servizio lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti.
Per quanto concerne i negozi e le attività commerciali:
- non esistono limitazioni sulle categorie dei beni vendibili;
- negozi chiusi solo in zona rossa;
- le attività all’interno dei centri commerciali restano chiuse nei giorni festivi e prefestivi, fatta eccezione per farmacie, negozi alimentari, tabacchi ed edicole.
L’unica novità introdotta riguarda i centri estetici, i barbieri e i parrucchieri, che dovranno restare chiusi in zona rossa, esattamente come i mercati, come si legge nel provvedimento Draghi: “sono chiusi i mercati, salvo le attività di vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici“.
Dpcm Marzo 2021: sport, musei, cinema e teatri
Confermata la chiusura delle piscine, delle palestre, degli impianti sciistici e anche il divieto di praticare sport di contatto e di squadra. L’attività motoria consentita rimane limitata a quella individuale svolta all’aperto, come la camminata o la corsa. Agli atleti agonisti è invece consentito allenarsi.
A partire dal 27 marzo invece riaprono i musei, istituti e luoghi di cultura anche il sabato e i giorni festivi, ma la visita deve essere prenotata necessariamente con almeno un giorno di anticipo per regolare l’affluenza dei visitatori in modo tale da permettere il rispetto delle distanze e delle misure di sicurezza.
Sempre dal 27 marzo 2021 saranno concessi gli spettacoli in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi sia all’aperto che al chiuso, con la condizione che siano organizzati con posti a sedere preassegnati e distanziati in modo che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. In particolare, capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala.
In tutte le zone, compresa la fascia bianca, rimangono comunque chiuse le fiere, i congressi e le discoteche. Come recita il nuovo Dpcm: “Sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto, comprese le manifestazioni fieristiche e i congressi nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso“.
Scarica e consulta il Dpcm Marzo 2021.
Di seguito il video della conferenza stampa dei Ministri Gelmini e Speranza:
(Fonte: Governo italiano)
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