Per chi è in possesso di un televisore HD cambia poco in questo momento, e per visualizzare correttamente i canali occorrerà semplicemente effettuare una nuova ricerca. Chi possiede ancora un modello vecchio può invece contare su una serie di incentivi per l’acquisto di un nuovo apparecchio compatibile.
Il 7 agosto scorso è stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto a firma del Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti sulle indicazioni operative per il “Bonus Rottamazione TV”, nell’ottica del passaggio al Nuovo Digitale terrestre.
La misura, introdotta dal Decreto “Sostegni” (D.l. n. 41/2021), ha come scopo quello di agevolare l’acquisto di apparecchiature TV compatibili con i nuovi standard di trasmissione del digitale terrestre DVB -T2 / HEVC Main 10. Si intende altresì favorire la sostituzione di televisori obsoleti attraverso corrette procedure di smaltimento rifiuti, in un’ottica di tutela dell’ambiente.
Lo sconto, applicato in misura pari al 20% del prezzo d’acquisto di un nuovo televisore, sarà operativo dal 23 agosto fino al 31 dicembre 2022.
L’agevolazione procederà di pari passo con il passaggio al sistema DVB-T2, necessario per continuare a guardare i programmi TV su digitale terrestre. Passaggio che avverrà a livello nazionale dal 1° gennaio 2023.
È importante ricordare che il possesso di un televisore che riesce a visualizzare i canali in HD non implica automaticamente che questo sarà compatibile con il nuovo standard DVB-T2. In poche parole, se riusciamo a visualizzare i canali che dal 20 ottobre passano in HD non è detto che al momento del passaggio al nuovo Digitale terrestre potremo continuare a vederli. Occorrerà quindi verificare la compatibilità del proprio apparecchio.
Analizziamo le novità in dettaglio.
Bonus rottamazione TV fino a 100 euro, arriva il modulo: domande dal 23 agosto
Nuovo digitale terrestre: cosa cambia dal 20 ottobre
A partire dal 20 ottobre 2021 alcuni canali precedentemente memorizzati sul nostro televisore non saranno più visibili. Si tratta di Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai Yoyo, Rai Sport + HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium e Rai Scuola per la Rai e di TgCom24, Mediaset Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 TV e Virgin Radio TV per Mediaset.
Come anticipato in precedenza, per chi è in possesso di un televisore HD occorre semplicemente effettuare una nuova ricerca dei canali. Per sapere se il proprio apparecchio è compatibile, oltre a verificare sul manuale, è possibile sintonizzarsi sul canale 501 (Rai1 HD): se riceviamo il segnale allora i nuovi canali potranno essere visualizzati con una nuova ricerca. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha messo a disposizione una guida valida per tutti i televisori, visualizzabile qui di seguito.
Nuovo digitale terrestre: perché si cambia
L’esigenza di sostituire i vecchi televisori nasce dalla decisione UE di cedere la banda 700 MHZ ai servizi di telefonia mobile. Questo comporterà una riduzione dello spettro elettromagnetico a disposizione dei canali televisivi.
A ciò si aggiunga la necessità dell’Italia di coordinare le frequenze con i paesi confinanti. La conseguenza è un’ulteriore diminuzione delle frequenze a disposizione della TV italiana.
Il bisogno di garantire la stessa quantità di canali pur con frequenze dimezzate, ha portato le emittenti televisive ad adottare un nuovo standard di trasmissione digitale “DVB-T2”.
Pertanto, attraverso un graduale processo a tappe, si garantirà nei prossimi mesi l’adozione di apparecchiature televisive aggiornate allo standard DVB-T2, condizione indispensabile per continuare a fruire dei programmi TV.
Nuovo digitale terrestre: quando si cambia
La road map tracciata dal Ministero dello sviluppo economico si caratterizza per avere date di passaggio distinte in base all’area geografica:
- Dal 15 novembre 2021 al 18 dicembre 2021 previsto il passaggio in Area 1 A – Sardegna;
- Dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022, Area 2 Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano, Area 3 – Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza;
- Dal 1° marzo 2022 al 15 maggio 2022 sarà la volta dell’Area 4 – Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata; Abruzzo, Molise, Marche;
- Dal 1° maggio 2022 al 30 giugno 2022 Area 1 B – Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania;
- Da gennaio 2023 prevista l’attivazione dello standard DVB-T2 a livello nazionale.
I lunghi tempi di attivazione rappresentano certamente un vantaggio per i consumatori, i quali avranno più tempo per sostituire i televisori obsoleti, sfruttando peraltro il “Bonus Rottamazione TV” che ora vedremo.
Nuovo digitale terrestre: apparecchi compatibili
È possibile verificare la compatibilità del proprio dispositivo al nuovo standard DVB-T2 sintonizzandosi ai canali 100 (Test Rai) o 200 (Test Mediaset). Se comparirà un cartello con scritto “Test HEVC Main10”, allora l’apparecchio in nostro possesso (TV o decoder) sarà compatibile. Anche in questo caso il MISE ha prodotto una video-guida:
In caso contrario occorrerà di dotarsi di un nuovo apparecchio. In aiuto dei cittadini arrivano due bonus, il Bonus Rottamazione TV e il Bonus TV e Decoder, che contribuiranno a ridurre la spesa per il nuovo dispositivo.
Nuovo digitale terrestre: bonus rottamazione TV
Il “Bonus Rottamazione” sarà operativo dal 23 agosto e non oltre il 31 dicembre 2022 (ovvero fino ad esaurimento delle risorse stanziate). Si ricorda che attualmente la copertura finanziaria dello sconto ammonta a 250 milioni di euro.
Lo “sconto rottamazione” è rivolto a tutti i soggetti residenti in Italia, senza alcun requisito legato all’ISEE a differenza, come vedremo, del “Bonus TV” (previsto dal Decreto interministeriale del 18 ottobre 2019).
È inoltre necessario:
- Rottamare un televisore comprato prima del 22 dicembre 2018 data di entrata in vigore del nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre DVB – T2 / HEVC MAIN 10;
- Essere in regola con il pagamento del canone RAI.
Il “Bonus Rottamazione TV” consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, entro un limite massimo di 100 euro.
Il contributo può essere usato una sola volta da ogni utente, identificato tramite codice fiscale.
Ipotizziamo l’acquisto di un televisore con un valore pari a 400 euro, in tal caso lo sconto sarà 80 euro. Al contrario, se il prezzo sale a 600 euro il contributo non potrà superare i 100 euro, rispetto ai 120 teorici.
È disponibile il modulo da consegnare al venditore al momento dell’acquisto.
Scarica il modulo in pdf
La rottamazione potrà avvenire:
- Consegnando l’apparecchio al rivenditore presso il quale si intende acquistare il nuovo televisore;
- Portando l’apparecchio in un’isola ecologica autorizzata, con conseguente rilascio di un modulo che attesterà l’avvenuta consegna oltre alla documentazione necessaria per chiedere lo sconto al rivenditore.
Nel primo caso il rivenditore applicherà lo sconto sul prezzo di acquisto oltre a:
- Smaltire l’apparecchio;
- Ottenere un credito fiscale pari allo sconto applicato al cliente.
In particolare, il modulo che attesta l’avvenuto riciclo dovrà essere controfirmato dal rivenditore o dall’addetto alla raccolta, consegnato al momento dell’acquisto del televisore allegando codice fiscale e documento d’identità dell’acquirente.
Scarica il Decreto MISE del 5 luglio 2021
Nuovo digitale terrestre: dispositivi idonei
L’applicazione del bonus è consentita esclusivamente per l’acquisto di apparecchiature comprese tra quelle indicate nell’apposito elenco presente sul Portale Bonus TV del MISE.
L’elenco riporta, per ciascun dispositivo:
- Il codice EAN;
- Marca;
- Modello;
- Tipo (se decoder o TV);
- Se abilitato (SI / NO) alla trasmissione terrestre, satellitare, via cavo.
E’ possibile effettuare una ricerca del dispositivo interessato se in possesso del codice EAN, nonché di marca e modello.
Nuovo digitale terrestre: Bonus Rottamazione e Bonus TV
Lo sconto del 20% è cumulabile con l’incentivo denominato “Bonus TV Decoder”, riconosciuto dal 18 dicembre 2019 sino ad esaurimento fondi (pari a 150 milioni di euro) e comunque non oltre il 31 dicembre 2022, ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 20 mila euro.
Il “Bonus TV” è applicato sotto forma di sconto del venditore sul prezzo d’acquisto di TV o decoder, idonei ai nuovi standard di trasmissione del digitale terrestre DVB -T2 / HEVC Main 10.
La riduzione, pari a 50 euro, è riconosciuta:
- Una volta per nucleo familiare;
- Per l’acquisto di una solo apparecchiatura;
dietro presentazione di un apposito modulo al venditore.
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