Nuovo Codice della Strada: estesa la multa per divieto di sosta, quando?

Viene ampliata la sanzione dell’articolo 158, comma 5, a chi effettua la sosta o la fermata negli spazi che sono riservati alla fermata e alla sosta dei veicoli elettrici in ricarica.

Auto elettrica in sosta può essere sanzionata? Ecco quando

La norma, nonostante non sia chiarissima, fa riferimento ad un conseguente divieto di sosta (e di fermata) per tutti i veicoli che non siano in ricarica. Ne consegue che potrebbe essere soggetto a sanzioni qualsiasi veicolo, anche elettrico, nel momento in cui si trova in sosta (oppure fermata), se non collegato alla colonnina per la ricarica.

Nel caso in cui la citata colonnina permetta di visionare il termine della ricarica, è possibile che la medesima sanzione possa essere applicata anche al veicolo elettrico collegato alla colonnina di rifornimento che sosta dopo aver ultimato la ricarica: questo perché in questo modo il veicolo non consente a chi ne ha necessità di usufruire dell’impianto.

Quando la multa è più salata?

La collocazione del precetto nel comma 1 dell’articolo 158 arriva anche a determinare l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria più alta prevista per quei casi in cui anche la sola fermata rappresenta un pericolo e un intralcio.

Secondo alcune interpretazioni, invece, sarebbe stato più logico collocare il divieto all’interno del comma 2, dove peraltro vengono sanzionate situazioni del tutto similari, tra cui la sosta in corrispondenza o prossimità (entro i 5 metri prima e dopo l’installazione destinata all’erogazione) dei distributori di carburante oppure la sosta inoperosa negli spazi destinati al carico e allo scarico della cose.

Quali sanzioni amministrative applicare?

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Redazione MotoriOggi

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