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Anzitutto è stata recepita l’indicazione del CdS nel parere della Comm. spec. del 1 aprile 2016 n.855, circa l’opportunità di intitolare il nuovo testo, semplicemente “Codice dei contratti pubblici”.
Nelle ultime ore si sono susseguite freneticamente diverse riformulazioni delle procedure sotto-soglia, passando dall’eccesso di semplificazione del testo del 3 marzo scorso, stigmatizzato dal Consiglio di Stato nel predetto parere, all’eccesso opposto di un inutile aggravamento per i lavori di importo pari o superiore a 500.000 euro (con il ricorso addirittura alla procedura ristretta per la soglia 150.000 – 500.000 euro).
Il testo in pubblicazione ripristina la soglia di un milione di euro, sotto la quale è previsto il ricorso alla procedura negoziata con invito rivolto ad almeno dieci operatori economici, in continuità con l’art. 122, comma 7 del Dlgs. 163/2006 (senza peraltro la sub-soglia di 500.000 euro).
Sono stati corretti anche gli errori del regime transitorio di cui all’art. 216.
In particolare, sempre per le procedure sotto-soglia, per la selezione degli operatori economici da invitare alle procedure negoziate, in attesa dell’emanazione delle linee guida ANAC di cui all’art. 36, comma 7, è fatto salvo il ricorso agli elenchi aperti già utilizzati dalle stazioni appaltanti, se compatibili con il nuovo Codice. In alternativa, come oramai noto, è prevista la pubblicazione di un avviso di indagine di mercato sul profilo di committente della stazione appaltante per almeno quindici giorni.
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Lunedì 2 maggio 2016 – dalle 10.00 alle 12.00
A breve pubblicheremo primi commenti sul testo in GU, insieme a tabelle sinottiche, utili per un primo orientamento degli operatori nei tortuosi meandri del nuovo Codice, con la sintesi dei sistemi e delle procedure di aggiudicazione e relativi riferimenti normativi.
La Rivista Appalti&Contratti offrirà il più ampio supporto operativo per agevolare l’applicazione della riforma, che si presenta ricca di novità e insieme di numerose e significative criticità, insieme ad una fase attuativa frammentata in circa cinquanta provvedimenti tra decreti ministeriali e linee guida ANAC.
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