Dopo mesi di confronti e scontri è arrivato l’accordo, che prevede un aumento complessivo medio mensile di 110 euro e il pagamento di una tantum per il recupero del biennio 2020-2021.
È stato confermato inoltre il piano di assistenza sanitaria integrativa per tutti i dipendenti ed è stato rivisto il sistema delle relazioni industriali, alla luce dei processi di digitalizzazione in atto, con particolare attenzione alle prestazioni effettuate in modalità agile.
L’intesa, raggiunta dopo un confronto responsabile e costruttivo fra l’Azienda e le Organizzazioni sindacali pone, nell’anno segnato dalla pandemia, solide basi per affrontare le nuove sfide del mercato.
L’accordo tra le parti rafforza, in un momento di profonda trasformazione del mondo del lavoro, l’attenzione alla difesa dei diritti dei lavoratori, alla loro sicurezza e alla stabilità economica.
Nuovo CCNL Poste italiane: gli aumenti
Significativi i risultati ottenuti sulla parte economica. Definitivo un emolumento di 1700 euro, da liquidare in un’unica soluzione con le competenze del prossimo mese di luglio.
La cifra verrà così ripartita:
- 900 euro a titolo di vacanza contrattuale relativa all’anno 2020;
- 800 euro come anticipazione sui miglioramenti contrattuali relativi dell’anno 2021.
- Ci sarà inoltre un aumento mensile di 110 euro, di cui 90 euro riversati sui minimi tabellari e 20 euro sui ticket restaurant.
Nuovo CCNL Poste italiane: il contratto
Sul fronte normativo sono state approtate integrazioni normative e sullo smart working:
- rapporto di lavoro Part Time, considerato il ricorso sempre più frequente a tale modalità;
- in materia di Contratti a Tempo Determinato, valutate adeguatamente gli ingenti flussi di giovani che accedono ogni anno a tale formula assunzionale;
- sancito inoltre il principio della buona occupazione, a sostegno delle politiche di stabilizzazione del lavoro precario;
- sono stati recepiti gli accordi aziendali sul Lavoro Agile, consapevoli degli oramai indubbi vantaggi ad esso correlati, focalizzando linee di sviluppo anche in prospettiva dell’uscita dalla crisi pandemica e alla conseguente cessazione della decretazione d’urgenza del Governo.
Nuovo CCNL Poste italiane ferie e festivi
Novità importanti sono state introdotte in tema di ferie (fruizione frazionata delle stesse), di trasferimenti (riduzione delle distanze per i trasferimenti involontari), di festivi (migliorata la parte economica connessa alla doppia coincidenza).
Fonti (Poste Italiane e sigle SLP- CISL SLC- CGIL UILPOSTE-UIL FAILP-CISAL CONFSAL COM FNC – UGL COM.NI)
Nuovo CCNL Poste italiane: la voce dei sindacati
“La firma dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro del Gruppo Poste Italiane, da parte dei sindacati di categoria, è una notizia molto positiva per le lavoratrici e i lavoratori del settore”, questo il commento delsegretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
“Il riconoscimento di un aumento economico complessivo mensile medio di 110 euro, con un importo una tantum di 1700 euro a copertura del periodo di vacanza contrattuale, – sottolinea il leader della Cgil – è una risposta importante alle giuste attese delle lavoratrici e dei lavoratori che, anche nelle fasi più drammatiche della pandemia, hanno contribuito con il proprio lavoro alla coesione del Paese”.
Al coro sindacale si è aggiunta anche la Cisl. “La lunga trattativa, avviatasi ad inizio 2020 e subito interrottasi per le note vicende legate alla crisi pandemica- sottolinea il Segretario generale della Slp Cisl, Maurizio Campus Campus– è stata ripresa nei primi mesi del 2021 e, nonostante gli inevitabili condizionamenti socio-economici determinati dal contesto, è approdata infine in un risultato equilibrato e alla firma tra le Parti sull’ipotesi del CCNL”.
In un comunicato unitario di tutte le sigle (SLP- CISL SLC- CGIL UILPOSTE-UIL FAILP-CISAL CONFSAL COM FNC – UGL COM.NI) viene confermato lo sforzo: “Un risultato che premia la tenacia e il senso di responsabilità delle Organizzazioni Sindacali che non hanno mai disatteso i principi di unitarietà di azione al fine di salvaguardare gli interessi collettivi di un contesto categoriale nel quale Lavoratrici e Lavoratori non si sono mai risparmiati, soprattutto nei periodi difficili, continuando a rendere grande il prestigio di Poste Italiane nell’intero Paese”.
Nei prossimi giorni inizierà la consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori nelle assemblee. L’ultima parola a loro prima della firma ufficiale del contratto.
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