Il nuovo patto andrà ad inserirsi nel solco della strada già inaugurata a febbraio 2012 con un primo accordo tra i due organismi, con cui si delineavano procedure volte a favorire lo scambio di dati tra gli Enti e a facilitare il recupero del sommerso anche nei Comuni più piccoli e meno attrezzati alla lotta all’evasione. Con il nuovo protocollo si interverrà soprattutto sugli aspetti legati alla formazione dei dipendenti comunali, al potenziamento delle segnalazioni maggiori e a definire chiaramente gli obiettivi da conseguire.
In parallelo, il Presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, nel sottolineare i risultati non soddisfacenti del contrasto all’evasione fiscale da parte dei Comuni, ha offerto il proprio sostegno alla principale società (pubblica) di riscossione dei tributi nazionale: “Indebolire il ruolo di Equitalia a favore di una miriade di improvvisate società locali di riscossione sarebbe un errore gravissimo che mi auguro non sia commesso”.
Delrio ha subito confermato l’impegno dei sindaci nella lotta anti-evasione a fianco dell’Agenzia delle Entrate e del direttore Attilio Befera. Tutto questo mentre lo stesso Premier Mario Monti ha dichiarato – in un’intervista a Tempi, e successivamente al Meeting di Comunione e Liberazione a Rimini – che l’Italia, sul fronte del contrasto all’economia sommersa, si trova in un vero e proprio “stato di guerra”, tale da giustificare il ricorso a “strumenti forti”.
Fabio Giambi
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