Con riferimento, invece, ai lavoratori iscritti alla Gestione separata INPS gli importi giornalieri per le malattie iniziate nell’anno 2020, corrispondono a:
- 22,59 euro (8%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 1 a 4 mensilità di contribuzione;
- 33,88 euro (12%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 5 a 8 mensilità di contribuzione;
- 45,17 euro (16%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 9 a 12 mensilità di contribuzione.
L’aumento degli importi è dettato dalla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), stimata dall’Istat, che tra il periodo “gennaio 2018 – dicembre 2018” e il periodo “gennaio 2019 – dicembre 2019” è risultato nella misura dello 0,50%.
I salari medi e convenzionali e le altre retribuzioni sono stati individuati dall’INPS, con la circolare n. 55 del 20 aprile 2020.
Esenzione certificato malattia: chi può richiederla
Importi prestazioni Inps 2020: retribuzioni indennità di malattia, maternità e tubercolosi
Ai fini della liquidazione delle indennità di malattia, maternità/paternità e tubercolosi, la cui misura deve essere calcolata con riferimento a periodi di paga compresi nell’anno 2020, gli importi giornalieri sono stati così rideterminati:
- 48,74 euro per i lavoratori soci di società e di enti cooperative, nonché per le artigiane e commercianti;
- 43,35 euro per i lavoratori agricoli a tempo determinato;
- 57,60 euro per i compartecipanti familiari e piccoli coloni;
- 27,07 euro per le lavoratrici autonome (pescatrici delle acque interne).
Importi prestazioni Inps 2020: lavoratori domestici
Un regime a parte deve essere seguito dai cd. lavoratori domestici, ossia che svolgono servizi appunto domestici e familiari, sia italiani che stranieri. Per questi ultimi bisogna seguire le retribuzioni convenzionali orarie. Cosa significa? Ebbene, l’indennità dipende dalle retribuzioni orarie effettive. Quindi:
- per le retribuzioni orarie effettive fino a 8,06 euro, l’indennità è pari a 7,13 euro;
- per le retribuzioni orarie effettive superiori a 8,06 euro e fino a 9,81 euro, l’indennità è pari a 8,06 euro;
- per le retribuzioni orarie effettive superiori a 9,81 euro, l’indennità è pari a 9,81 euro;
- per i rapporti di lavoro con orario superiore a 24 ore settimanali, l’indennità è pari a 5,19 euro.
Importi prestazioni Inps 2020: lavoratori alla Gestione separata
Venendo alle lavoratrici appartenenti alla cd. “Gestione separata INPS”, l’INPS rammenta che anche queste ultime hanno diritto alla malattia e maternità. Tuttavia, vige l’obbligo di versare obbligatoriamente una piccola maggiorazione all’aliquota percentuale dei contributi INPS.
Quindi:
- per i lavoratori liberi professionisti, l’aliquota è del 25,72%;
- per i collaboratori, e altre figure assimilate, non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali non è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL, l’aliquota è del 33,72%
- per i collaboratori, e altre figure assimilate, non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie per i quali è prevista la contribuzione aggiuntiva DIS-COLL, l’aliquota è del 34,23%.
A seguito dell’entrata in vigore del D.L. n. 101/2019, convertito in L. n. 128/2019, le indennità per malattia e per degenza ospedaliera sono calcolate, per gli eventi sorti a decorrere dal 5 settembre 2019, applicando, a seconda delle mensilità di contribuzione accreditate nei dodici mesi precedenti l’evento, le percentuali:
- dell’8%, del 12% o del 16%, in caso di malattia;
- del 16%, del 24% e del 32%, in caso di degenza ospedaliera.
Pertanto, tralasciando gli importi dell’indennità di malattia (su riportati), in caso di degenza ospedaliera gli importi per l’anno 2020 sono pari a:
- 45,17 euro (16%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 1 a 4 mensilità di contribuzione;
- 67,76 euro (24 %), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 5 a 8 mensilità di contribuzione;
- 90,35 euro (32%), se nei 12 mesi precedenti l’evento risultano accreditate da 9 a 12 mensilità di contribuzione.
Importi prestazioni Inps 2020: indennità di congedo parentale
Considerata la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione automatica delle pensioni da attribuire in via previsionale per l’anno 2020, il valore provvisorio dell’importo annuo del trattamento minimo pensionistico, per quest’anno, è pari a 6.695,91 euro.
Tale importo è da prendere a riferimento ai fini dell’indennità per congedo parentale nei casi previsti dall’art. 34, co. 3, del D.Lgs n. 151/2001. Pertanto, il genitore lavoratore dipendente che nel 2020 chiede periodi di congedo parentale ulteriori rispetto a quelli di cui all’art. 32, co. 1 e 2, del citato decreto ha diritto all’indennità del 30% se il proprio reddito individuale è inferiore a due volte e mezzo l’importo annuo del trattamento minimo di pensione.
Per il 2020, il valore provvisorio di tale importo risulta pari a 16.739,77 euro (6.695,91 euro per 2,5).
Importi prestazioni Inps 2020: accredito figurativo
Per l’anno 2020, sulla base della variazione dell’indice ISTAT dello 0,5%, l’INPS ha riportato nelle seguenti tabelle il tetto massimo complessivo dell’indennità per congedo straordinario e del relativo accredito figurativo, sulla base dell’aliquota contributiva del 33% (FPLD), nonché gli importi massimi di retribuzione figurativa accreditabili a copertura dei periodi di congedo fruiti nell’anno in corso.
Valori massimi dell’indennità economica
(importi calcolati secondo l’aliquota del 33%) |
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A | B | C | D |
Anno | Importo complessivo annuo | Importo massimo annuo indennità | Importo massimo giornaliero indennità |
2020 | 48.737,86 euro | 36.645 euro | 100,12 euro |
Valori massimi di retribuzione figurativa accreditabile
(importi calcolati secondo l’aliquota del 33%) |
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A | B | C | D |
Anno | Retribuzione figurativa
massima annua |
Retribuzione figurativa
massima settimanale |
Retribuzione figurativa
massima giornaliera |
2020 | 36.645 euro | 704,71 euro | 100,12 euro |
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