Dal 1° gennaio 2025 è entrata in vigore la nuova classificazione delle attività economiche con i codici ATECO 2025, che sostituisce la precedente versione del 2007, poi aggiornata al 2022. L’adozione operativa dei nuovi codici è fissata tuttavia al 1° aprile 2025, data a partire dalla quale imprese e professionisti dovranno utilizzarli per fini amministrativi, fiscali e statistici.
La novità è stata resa nota da un comunicato Istat, online in Gazzetta ufficiale dal 27 dicembre 2024,
L’obiettivo di questa revisione è armonizzare la classificazione italiana con quella europea, migliorando la rappresentazione delle attività economiche emergenti e adeguando le descrizioni di settore ai cambiamenti intervenuti negli ultimi anni.
Di seguito le novità in vigore, alcuni esempi di nuovi codici ATECO 2025 e gli indirizzi per consultare la mappa completa.
Indice
Novità principali dei codici ATECO 2025
La nuova classificazione introduce modifiche sostanziali, tra cui:
- nuovi settori economici e aggiornamenti nelle descrizioni delle attività esistenti.
- una ricodifica completa dei registri statistici e amministrativi gestiti da ISTAT, Camere di commercio e Agenzia delle Entrate.
- l’obbligo di utilizzo dei nuovi codici per tutti gli adempimenti fiscali e amministrativi dal 1° aprile 2025, salvo indicazioni diverse riportate nei modelli ufficiali.
La classificazione ATECO 2025 contiene in totale 3.257 codici.
Come chiarito da Istat, rispetto alla vecchia classificazione ATECO, il dettaglio della nuova classificazione è leggermente aumentato: le sezioni sono passate da 21 a 22, le classi da 615 a 651, le sottocategorie da 1.241 a 1.290 a fronte di una diminuzione delle divisioni da 88 a 87 e di una stabilità in termini di categorie (pari a 920 codici).
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Esempi di nuovi Codici Ateco 2025
Il numero dei nuovi codici è molto ampio e dettagliato. Ecco qualche esempio significativo:
- Settore Agricoltura
- 01.63.10: Attività successive alla raccolta.
- 03.30.00: Attività di supporto alla pesca e all’acquacoltura.
- Settore Energia
- 35.11.00: Produzione di energia elettrica da fonti non rinnovabili.
- 35.12.00: Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
- Settore Manifatturiero
- 16.26.00: Produzione di combustibili solidi da biomassa vegetale.
- 28.97.00: Fabbricazione di macchine per la produzione additiva.
- Settore Servizi di Alloggio e Ristorazione
- 55.40.00: Attività di servizi di intermediazione per servizi di alloggio.
- 56.12.00: Attività di servizi di ristorazione mobile.
- Settore Informatica e Telecomunicazioni
- 62.10.00: Attività di programmazione informatica.
- 63.91.00: Attività dei portali di ricerca sul web.
Il passaggio dai vecchi ai nuovi codici ATECO
Per supportare imprese e professionisti nella transizione verso i nuovi codici, ISTAT e il sistema camerale metteranno a disposizione:
- Tabelle di conversione tra i codici ATECO 2007 e ATECO 2025, disponibili entro i primi mesi del 2025 sul sito ufficiale di ISTAT.
- Strumenti di ricerca online, che consentiranno di individuare il codice ATECO corretto in base alla descrizione dell’attività economica.
- Piattaforme digitali delle Camere di commercio, come l’app impresa.italia.it, tramite cui le imprese potranno consultare gratuitamente la visura camerale aggiornata con i nuovi codici.
Entrata in vigore nuovi Codici ATECO
Le date chiave di questa piccola rivoluzione sono essenzialmente due:
- 1° gennaio 2025: data da cui i nuovi codici ATECO 2025 sono entrati in vigore in modo formale, sostituendo la vecchia classificazione; entrano formalmente in vigore e sostituiscono quelli attuali (ATECO 2007 aggiornati al 2022).
- 1° aprile 2025: data da cui i nuovi codici ATECO diventano operativi e obbligatori per tutti gli adempimenti statistici, amministrativi e fiscali.
Consultare i nuovi codici ATECO
Per consultare l’elenco completo dei codici e dei titoli della classificazione ATECO 2025, l’ISTAT ha reso disponibile la Struttura ATECO 2025 e nota metodologica in formato PDF, accessibile a questo link.
Inoltre, è possibile scaricare la struttura completa in formato Excel, che offre una visione dettagliata dei codici e delle relative descrizioni (nel box Allegati qui sotto).
Adempimenti fiscali e amministrativi per l’adozione di ATECO 2025
Dal 1° aprile 2025, tutti gli operatori economici dovranno adeguarsi ai nuovi codici per gli atti e le dichiarazioni da presentare all’Agenzia delle Entrate e alle Camere di commercio. Di seguito gli adempimenti previsti:
- Adempimenti fiscali: non vi è obbligo di presentare una dichiarazione di variazione dei dati IVA. Tuttavia, se il nuovo codice ATECO risulta più rappresentativo dell’attività economica svolta, sarà possibile aggiornare la propria posizione presso l’Agenzia delle Entrate utilizzando i modelli disponibili sul sito ufficiale:
- Modello AA7/10 per società ed enti.
- Modello AA9/12 per imprese individuali e liberi professionisti.
- Modello AA5/6 per enti non commerciali.
- Adempimenti statistici: dal 1° aprile 2025, sarà possibile verificare e confermare la riclassificazione proposta da ISTAT tramite il portale “Statistica&Imprese”. Gli utenti che riterranno inadeguata la nuova codifica potranno richiedere una modifica direttamente online.
- Adempimenti camerali: le Camere di commercio aggiorneranno d’ufficio il codice ATECO delle imprese registrate. Per un periodo transitorio, le visure camerali riporteranno sia il nuovo codice che quello precedente, facilitando così il passaggio alle nuove codifiche.
Contatti utili
Per eventuali richieste di chiarimento o segnalazioni riguardanti la nuova classificazione, ISTAT ha attivato i seguenti canali di supporto:
- atecoinfo@istat.it: attivo dal 1° aprile 2025 per richieste di assistenza.
- comitatoatecoistat@istat.it: per inviare suggerimenti utili alle future revisioni della classificazione.
Consigliamo anche ATECO 2025 – Classificazione delle attività economiche, in formato xls.
Foto copertina: istock/Dilok Klaisataporn
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