Il Consiglio dei ministri del 23 dicembre ha segnato nuovo cambio di rotta, con l’approvazione di un nuovo decreto su nuovi divieti e regole covid. Ognuno di essi in vigore a partire da una data esatta.
Il provvedimento nominato “decreto festività” è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale nella giornata del 24 dicembre (il link per visualizzarlo in fondo all’articolo).
Tra le nuove misure per fronteggiare l’aumento dei casi, e delle varianti Omicron, la decisione dell’esecutivo Draghi è quella di introdurre l’obbligo di mascherina anche all’aperto e la FFP2 obbligatoria al chiuso e anche all’aperto quando c’è molto assembramento. Si riduce inoltre la validità del Green Pass e richiudono le serrande discoteche e sale da ballo.
Di seguito tutte le nuove regole divieti con il Decreto Festività del 24 dicembre.
>> Natale 2021: le regole in Zona bianca, gialla e arancione <<
Dal 25 dicembre: obbligo mascherina all’aperto
La prima regola partorita dal Consiglio dei ministri con il Decreto Festività è l’introduzione dell’obbligo di mascherina all’aperto per tutti e in tutta Italia. In particolare: dal 25 dicembre e fino al 31 gennaio in tutte le regioni (anche quelle in zona bianca) è obbligatorio indossare le mascherine anche all’aperto (oltre che nei luoghi al chiuso).
Dal 25 dicembre: obbligo mascherina FFP2
Ma c’è di più. In alcuni casi la protezione della chirurgica può non essere sufficiente. Ecco perché con il Dl Festività è stato deciso l’obbligo di indossare le mascherine di tipo FFP2 dal 25 dicembre fino al 31 marzo 2022 (fine stato di emergenza) in occasione di:
- spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati),
- e per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto,
- in tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso,
- tutti i mezzi di trasporto.
Dal 1° febbraio 2022: durata Green Pass 6 mesi
Scende la validità del Super Green Pass. Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale è ridotta da 9 a 6 mesi.
Dal 25 dicembre: Super Green Pass al bancone
E’ inoltre stato stabilito che, dal 25 dicembre fino alla fine dello stato di emergenza (per ora 31 marzo 2022) l’obbligo del Green Pass rafforzato alla ristorazione è esteso anche per il consumo al banco di cibi e bevande: ad esempio per consumare il caffè al banco del bar.
Dal 25 dicembre: stop a eventi, feste, discoteche
Inoltre, è stato stabilito che dal 25 dicembre fino al 31 gennaio 2022:
- sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto;
- saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati.
Dal 30 dicembre: visite in RSA con Super green pass
È possibile entrare per far visita alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice solo ai soggetti muniti di Green Pass rafforzato e tampone negativo oppure vaccinazione con terza dose.
Come stabilito dall’articolo 7 del Decreto Festività infatti: a partire dal 30 dicembre 2021 e fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, l’accesso dei visitatori alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una certificazione verde COVID-19, rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo successivo al ciclo vaccinale primario.
Dal 20 gennaio: Super Green Pass esteso
Dal 10 gennaio 2022 fino alla fine dello stato di emergenza sarà obbligatorio esibire il Green Pass Rafforzato per l’ingresso:
- al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra;
- musei e mostre;
- al chiuso per i centri benessere;
- centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
- parchi tematici e di divertimento;
- al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia);
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Dal 10 gennaio: terza dose booster dopo 4 mesi
Come dichiarato dal commissario straordinario all’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo dal 10 gennaio 2022 sarà possibile ricevere la terza dose di vaccino covid a 4 mesi di distanza dalle prime due dosi.
Si potrà fare la terza dose di vaccino dopo soli 4 mesi (e non più 5). Questo verrà messo nero su bianco con ordinanza del Ministro della salute Roberto Speranza.
>> Terza dose vaccino Covid per tutti: come prenotare, quando e dove <<
Il video della conferenza stampa di presentazione del Decreto Festività
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento