La nuova contabilità ACCRUAL nelle PA: cosa cambia e come prepararsi (il corso)

Redazione 16/10/24

L’introduzione della contabilità ACCRUAL nelle Pubbliche Amministrazioni rappresenta una delle novità più rilevanti in ambito fiscale e gestionale. La riforma, inserita nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mira a trasformare il sistema di rendicontazione finanziaria delle Amministrazioni Pubbliche, comprese quelle locali, portandolo verso una maggiore trasparenza e allineamento con gli standard internazionali.
Questa trasformazione, che sarà attuata a partire dal 2026 con una fase pilota prevista per il 2025, richiederà uno sforzo significativo per adattarsi a nuovi processi e strumenti.

Indice

Cos’è la contabilità ACCRUAL

La contabilità ACCRUAL, o contabilità economico-patrimoniale, rappresenta un sistema che permette di rilevare i fatti gestionali al momento in cui avvengono, indipendentemente dal movimento di cassa. Questa modalità è già diffusa nel settore privato e in molte amministrazioni pubbliche internazionali, ma rappresenta una novità per le Amministrazioni Pubbliche italiane.

L’obiettivo principale della riforma è quello di offrire una visione più completa e accurata della situazione economica degli enti, superando i limiti del sistema finanziario tradizionale. Con l’adozione del modello ACCRUAL, le PA potranno disporre di informazioni più precise sui propri asset, passività, costi e ricavi, migliorando così la qualità delle decisioni gestionali e la trasparenza nei confronti dei cittadini.

Gli standard ITAS

Uno degli aspetti centrali della nuova contabilità ACCRUAL è il Quadro Concettuale che raccoglie i 18 standard contabili, noti come ITAS (Italian Public Sector Accounting Standards). Questi standard sono stati elaborati dallo Standard Setter Board, con il coordinamento del Ministero dell’Economia, per garantire la convergenza verso gli standard internazionali IPSAS (International Public Sector Accounting Standards).

Sono un insieme di norme contabili introdotte per uniformare la contabilità delle Pubbliche Amministrazioni italiane agli standard internazionali. Questi standard sono stati sviluppati come parte della riforma contabile prevista dal PNRR e mirano a rendere più trasparente e comparabile la rendicontazione economico-patrimoniale del settore pubblico.

Fase pilota dal 2025

Nel 2025 partirà la fase pilota, che permetterà a un gruppo selezionato di enti di sperimentare l’applicazione della contabilità ACCRUAL, prima della sua adozione generalizzata nel 2026. Questo periodo sarà cruciale per testare le nuove procedure, adattare i sistemi informatici e formare il personale.

Il corso online per capirne di più

In risposta alle esigenze di formazione e aggiornamento che emergono, con l’introduzione della contabilità ACCRUAL, Formazione Maggioli (Maggioli Editore) ha organizzato un corso online, per fornire strumenti pratici e operativi per affrontare la nuova realtà contabile.

Il corso “La nuova contabilità ACCRUAL delle Amministrazioni Pubbliche italiane” è rivolto a dirigenti, responsabili finanziari e operatori di contabilità delle PA, e offre una formazione approfondita sui 18 standard ITAS, con un taglio pratico e orientato alle specifiche esigenze degli enti locali.

Per info e iscrizioni al corso online clicca qui

Il corso include lezioni su come leggere e interpretare il Quadro Concettuale, esercitazioni pratiche su rilevazioni contabili, e consigli per una prima applicazione senza intoppi; offre una panoramica dettagliata del Piano dei Conti e delle tecniche di rilevazione a partita doppia, con esempi pratici che aiuteranno i partecipanti a familiarizzare con il nuovo sistema. Sarà inoltre affrontato il tema degli inventari e delle problematiche applicative, spesso sottovalutato ma fondamentale per una corretta gestione del patrimonio pubblico.

I partecipanti potranno contare su un approccio step-by-step, pensato per accompagnarli in tutte le fasi della transizione verso il nuovo modello contabile.

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