Dunque una lista di incentivi e agevolazioni per rendere l’accesso al mondo del lavoro dei giovani facilitato e più diretto, senza dover attendere anni prima di trovare un impiego. Dunque, con il presente articolo si elencano dettagliatamente tutte le novità 2021 per i giovani: dai mutui all’assunzione PA, passando per il contratto di rioccupazione.
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Novità 2021 per i giovani: mutui prima casa
Come anticipato, il Decreto Sostegni-bis ha introdotto un’agevolazione sui mutui per i giovani fino a 36 anni. La domanda deve essere presentata a decorrere dal 24 giugno 2021
Questi ultimi potranno beneficiare della garanzia di Stato fino all’80% del finanziamento, a patto di non superare il limite ISEE di 40.000 euro.
Le banche avranno 30 giorni di tempo per adeguare le proprie procedure, ed è dal 24 giugno 2021 che si potrà richiedere l’accesso alla garanzia di Stato. C’è tempo fino al 30 giugno 2022 per fare domanda.
Accanto alle agevolazioni sul mutuo, il decreto Sostegni bis cancella le tasse per i giovani che acquistano la prima casa.
Nasce un bonus prima casa “rafforzato” che, dalla data di entrata in vigore del decreto e fino al 31 dicembre 2022, garantirà agli under 36 con ISEE fino a 40.000 euro l’esenzione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, un taglio rilevante alle tasse previste in caso di acquisto dell’abitazione principale.
In caso di vendita soggetta ad IVA, è invece attribuito un credito d’imposta di ammontare pari all’imposta corrisposta in relazione all’acquisto.
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Novità 2021 per i giovani: contratto di rioccupazione
L’art. 41 del D.L. 73/2021, meglio noto come “Decreto Sostegni-bis”, ha introdotto – in via del tutto eccezionale per il periodo dal 1° luglio al 31 ottobre 2021, il cd. “contratto di rioccupazione” per la stipula di un contratto a tempo indeterminato.
Il contratto, in particolare, è finalizzato al reinserimento occupazionale dei lavoratori che versino in stato di disoccupazione attraverso un progetto della durata di 6 mesi. Il datore di lavoro può beneficiare di uno sgravio del 100% dei contributi a suo carico nel limite di 6.000 euro annui. È inoltre prevista la cumulabilità con eventuali altre agevolazioni contributive.
Fermi restando i principi generali di fruizione degli incentivi di cui all’art. 31 del D.Lgs. n. 150/2015, l’esonero contributivo di cui al co. 5 spetta ai datori di lavoro privati che, nei sei mesi precedenti l’assunzione, non abbiano proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi nella medesima unità produttiva.
Condizione per l’assunzione con il contratto di rioccupazione è la definizione, con il consenso del lavoratore, di un progetto individuale di inserimento, finalizzato a garantire l’adeguamento delle competenze professionali del lavoratore stesso al nuovo contesto lavorativo.
Il progetto individuale di inserimento ha una durata di sei mesi. Durante il periodo di inserimento trovano applicazione le sanzioni previste dalla normativa vigente per il licenziamento illegittimo.
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Novità 2021 per i giovani: assunzione P.A.
Al via i concorsi pubblici in 100 giorni ma anche un portale per il reclutamento nella P.A. Per i giovani sono stati potenziati i canali di accesso qualificati, attraverso l’attuazione delle norme che prevedono la possibilità di stipulare contratto di apprendistato nella P.A.
Il Decreto Reclutamento prevede l’apprendistato per i giovani nella Pubblica Amministrazione attraverso progetti formativi specifici, ma anche delle assunzioni per l’attuazione del PNRR.
L’apprendistato nella PA con il decreto Reclutamento rappresenta un’opportunità per i giovani al fine di puntare sulla formazione con progetti specifici. Nel testo si stabilisce che in attuazione dei progetti del PNRR si consente l’attivazione di specifici percorsi di formazione e lavoro presso le Pubbliche amministrazioni con contratto di apprendistato per:
- diplomati che non accedono a percorsi universitari;
- studenti universitari;
- studenti iscritti a master di secondo livello;
- studenti iscritti a corsi di specializzazione;
- studenti iscritti a percorsi di dottorato di ricerca.
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