NOTIFICA DELLE CARTELLE ESATTORIALI TRAMITE PEC
(POSTA ELETTRONICA CERTIFIFCATA)
L’art. 26, DPR 602/72 – Notificazione della cartella esattoriale – recita:
… omissis…
La notifica della cartella può essere eseguita, con le modalità di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n.68, a mezzo posta elettronica certificata, all’indirizzo risultante dagli elenchi a tal fine previsti dalla legge. Tali elenchi sono consultabili, anche in via telematica, dagli agenti della riscossione.
… omissis…
Il comma è stato inserito dall’art. 38, comma 4, lett. b), D.L. 31 maggio 2010, n. 78, in vigore dal 31 maggio 2010, convertito dalla L. 30 luglio 2010, n. 122.
Equitalia, con il comunicato stampa di seguito riportato ha disposto che in via sperimentale in Molise, Toscana, Campania e Lombardia vengano notificate le cartelle esattoriali destinate a società di persone e di capitali a mezzo PEC, ciò, dando corso all’art. 26 appena citato.
Io sono lombarda, vivo e lavoro vicino a Cremona, ma di PEC da giugno, data del comunicato, ad oggi, manco l’ombra, anzi, le cartelle stanno tutte arrivando con il solito metodo: tramite raccomandata.
Ho chiesto ai funzionari dello sportello di Equitalia presente nella mia città e la risposta è stata: ”Non sappiamo ancora nulla…”.
COMUNICATO STAMPA Cartelle notificate via PEC Il servizio parte in via sperimentale per le società Molise, Toscana, Lombardia e Campania le regioni pilota Notifica delle cartelle di pagamento attraverso la Posta Elettronica Certificata (PEC). I primi a riceverle ai propri indirizzi email, in via sperimentale, saranno le persone giuridiche (società di persone e di capitali), con sede in quattro regioni pilota: Molise, Toscana, Lombardia e Campania. Il contribuente potrà verificare in tempo reale i documenti inviati da Equitalia e avere la certezza del giorno e anche dell’ora esatta della notifica. Gli indirizzi email PEC utilizzati sono quelli presenti negli elenchi previsti dalla legge, pertanto si consiglia di controllare la propria casella di Posta Elettronica Certificata per rimanere sempre aggiornati. Tale modalità di notifica permetterà di ridurre l’uso della carta e della stampa con benefici per l’ambiente e risparmio dei costi. Cos’è la PEC La Posta Elettronica Certificata è un mezzo di comunicazione che consente di inviare email con valore legale, quindi opponibile a terzi. L’invio di un messaggio con la PEC è equiparato a una raccomandata postale con avviso di ricevimento grazie a cui si attesta giorno ed orario esatto della spedizione e della ricezione. Inoltre, grazie ai protocolli di sicurezza utilizzati, il sistema è in grado di garantire l’integrità del contenuto e degli eventuali allegati. Ulteriori informazioni sulla PEC possono essere reperite sul sito dell’Agenzia per l’Italia digitale www.digitpa.gov.it. Roma, 24 giugno 2013 |
Gli elenchi delle Pec di cui si parla nel comunicato, sono quelli stilati a seguito dell’obbligo istituito a partire dal 2011 relativamente alla comunicazione della Pec alle Camere di Commercio competenti. Obbligo che per il 2011 era relativo alle società ed entro il 30 giugno 2013 è stato esteso anche alle imprese individuali.
Al fine di verificare che la pec sia stata regolarmente comunicata alla Camera di Commercio, è possibile utilizzare un servizi o messo a disposizione dal registro imprese al link
attraverso la funzione “cerca la tua azienda” sarà possibile verificare se la Pec è presente nel registro imprese.
Di seguito riportiamo la normativa regolante l’istituzione della Pec e qualora vi fossero aziende che non sono ancora in regola con tale adempimento obbligatorio, si ricorda che tutti i provider mettono a disposizione pacchetti di offerte per ottenere la Pec a prezzi modici, ricordando poi di comunicare la Pec ottenuta alla Camera di Commercio competente a mezzo ComUnica.
Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e Decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 235 Art. 16, comma 6 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito nella legge 28 gennaio 2009, n. 2 Legge 28 gennaio 2009, n. 2 La legge introduce l’obbligatorietà della PEC per le imprese costituite in forma societaria e per i professionisti iscritti agli Ordini. Gli Enti pubblici sono invece tenuti a pubblicare i propri indirizzi PEC sull’Indice delle PA. Inoltre, tutte le comunicazioni tra Enti pubblici, professionisti ed imprese possono avvenire via PEC, senza che il destinatario debba dichiarare la propria disponibilità ad accettarne. Legge 17 dicembre 2012, n. 221 Art. 5 Posta elettronica certificata [..]
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Rimaniamo in attesa delle prime cartelle esattoriali via Pec, invito chiunque ne abbia ricevuta una, fra le regioni prescelte per la via sperimentale a dare un cenno di conferma!
Grazie.
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