Pos 2023, salta l’esenzione multe sotto i 60 euro: le novità

Paolo Ballanti 19/12/22
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  • Al comma 1 l’innalzamento del tetto all’uso del contante da 1.000 a 5.000 euro (attualmente la soglia è fissata a 2.000 euro ma, per effetto dell’articolo 49, comma 3-bis, Decreto legislativo 21 novembre 2007 numero 231, dal 1° gennaio 2023 il divieto al trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche, è riferito alla cifra di 1.000 euro); norma che resta nell’impianto della legge;
  • Al comma 2, nei casi di mancata accettazione di un pagamento elettronico, l’introduzione della soglia di 60 euro, superata la quale scatta la sanzione amministrativa pecuniaria. Questa norma invece è stata stralciata.

Indice

Obbligo Pos: come funziona ora

Obbligo Pos: cosa cambia con la Manovra 2023

Obbligo Pos: relazione illustrativa e tecnica

  • La volontà di “assicurare la proporzionalità tra l’entità della sanzione irrogabile (in ogni caso non inferiore ad euro 30) e l’importo del pagamento rifiutato”;
  • L’esigenza di tener conto della crisi di liquidità e degli incrementi dei costi produttivi, gestionali e operativi, prodotti in capo agli operatori economici, a causa dell’inflazione e dell’aumento dei costi dei prodotti energetici, nonché dal ripristino, a far data dal 1° luglio 2022, della “misura ordinaria del 30% del credito di imposta sulle commissioni bancarie per le transazioni effettuate mediante strumenti di pagamento elettronico di cui all’articolo 22, commi 1 e 1-bis, del decreto – legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157”.

Obbligo Pos: sanzioni per rifiuto

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