La dichiarazione dei redditi trasmessa con modello 730 o modello REDDITI PF (persone fisiche) rappresenta il momento finale del rapporto tra il contribuente e l’Erario con riguardo alle imposte dovute per un determinato periodo d’imposta.
Grazie alla dichiarazione vengono sommati tutti i redditi totalizzati o percepiti dal contribuente nel periodo d’imposta interessato e, sulla base di questi, si ottiene l’ammontare effettivamente dovuto a titolo di Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) e relative addizionali regionali e comunali.
In determinate situazioni la scelta obbligata tra il modello 730 e il REDDITI PF cade su quest’ultimo. Si pensi, ad esempio, a quanti hanno percepito anche redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA ovvero coloro che devono presentare anche le seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, modello 770.
In virtù delle recenti novità normative, figlie del Decreto legislativo numero 108/2024, i soggetti che presentano il modello REDDITI PF 2024, relativo al periodo d’imposta 2023, possono beneficiare di uno slittamento della data di scadenza per l’invio all’Agenzia Entrate della dichiarazione in parola.
Analizziamo in dettaglio chi può trasmettere la dichiarazione dei redditi entro la nuova data del 31 ottobre 2024.
Indice
Come si presenta la dichiarazione dei redditi?
I contribuenti sono tenuti a presentare il modello REDDITI PF 2024 esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato.
Sono esclusi dall’obbligo di invio telematico e, pertanto, possono presentare il modello cartaceo, presso un qualsiasi ufficio postale, i contribuenti che:
- pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il modello 730, non possono presentare il 730;
- pur potendo presentare il modello 730, devono dichiarare alcuni redditi o comunicare tali dati utilizzando i relativi quadri del modello REDDITI (RM, RS, RT, RU);
- devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.
Leggi anche > Modello 730/2024 integrativo: da non perdere la data del 25 ottobre. Le info sull’invio
Tipologia di presentazione | Modalità di invio |
Presentazione telematica diretta da parte del contribuente | Invio della dichiarazione tramite i servizi telematici Entratel o Fisconline |
Presentazione telematica grazie a un intermediario abilitato | Deve trattarsi di un intermediario abilitato ai sensi dell’articolo 3, comma 3, D.P.R. 22 luglio 1998, numero 322 |
Presentazione agli uffici postali | Presentazione del modello REDDITI PF cartaceo, inserito in una busta avente le caratteristiche di cui alle istruzioni di compilazione della dichiarazione, pubblicate sul portale “agenziaentrate.gov.it” |
Quando si considera trasmesso il REDDITI PF?
In caso di presentazione telematica, la dichiarazione si considera trasmessa nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell’AE.
Il servizio telematico restituisce, immediatamente dopo l’invio, un messaggio che conferma solo l’avvenuta ricezione del file.
Soltanto in seguito è rilasciata all’utente una comunicazione attestante l’esito dell’elaborazione effettuata sui dati pervenuti che, in assenza di errori, conferma l’avvenuta presentazione della dichiarazione.
Al contrario, nelle ipotesi di presentazione del modello REDDITI PF agli uffici postali, questi ultimi hanno l’obbligo di rilasciare una ricevuta per ogni dichiarazione consegnata. La ricevuta dev’essere conservata dal contribuente come prova della presentazione della dichiarazione.
Entro quando dev’essere trasmesso il modello REDDITI PF?
La dichiarazione dei redditi 2024 dev’essere presentata, per via telematica, direttamente dal contribuente ovvero avvalendosi di un intermediario abilitato, entro il 15 ottobre 2024.
La finestra temporale per la presentazione della dichiarazione dei redditi in forma cartacea presso gli uffici postali ha invece interessato il periodo dal 2 maggio 2024 al 30 giugno 2024.
Come precisato nelle istruzioni dell’AE i termini “che scadono di sabato o in un giorno festivo sono prorogati al primo giorno feriale successivo”.
Proroga della scadenza al 31 ottobre 2024
Il Decreto legislativo 108 del 5 agosto 2024, con gli articoli 2, comma 6 e 4, comma 1, lettera u) ha:
- modificato l’articolo 11, del Decreto legislativo 8 gennaio 2024, numero 1;
- abrogato l’articolo 38 del Decreto legislativo 12 febbraio 2024 numero 13.
Per effetto di tali interventi il termine di presentazione telematica del modello REDDITI PF 2024 è slittato dal 15 ottobre al prossimo 31 ottobre.
La proroga del termine, come vedremo, ha effetti anche sulle date di scadenza per l’invio dei modelli REDDITI aggiuntivo o correttivo.
Proroga scadenza al 31 ottobre modello REDDITI aggiuntivo o correttivo
I contribuenti che hanno già trasmesso il modello 730 e sono nella condizione di dover completare o correggere la dichiarazione possono, entro il 31 ottobre 2024, trasmettere il modello REDDITI aggiuntivo o correttivo.
Redditi aggiuntivo
Occorre presentare il modello REDDITI aggiuntivo se è stato inviato il 730 precompilato e, per esempio, sono stati percepiti nel 2023 redditi relativi ai quadri RM (eccezion fatta per i redditi di capitale soggetti ad imposizioni sostitutiva e rivalutazione dei terreni), RS, RT e RU.
Come precisa l’AE nella guida dedicata alla dichiarazione precompilata 2024 (disponibile su “agenziaentrate.gov.it”) non è più possibile inviare il modello REDDITI aggiuntivo per “comunicare i dati che da quest’anno sono integrati nel modello 730 (per esempio, quelli contenuti nel quadro W o nelle sezioni II e III del quadro L)”.
Di conseguenza, il contribuente che ha omesso di inserire i dati in argomento nel 730 precompilato ha a disposizione le seguenti soluzioni:
- annullare la dichiarazione e trasmetterne una nuova, a patto che l’annullamento avvenga però entro il 24 giugno 2024;
- inviare il modello REDDITI correttivo entro il 31 ottobre 2024;
- presentare, dopo il 31 ottobre 2024, il modello REDDITI integrativo.
Redditi correttivo
Nel caso in cui, dopo aver inviato il modello 730, ci si rende conto di aver omesso dei dati o di averli inseriti in modo errato (ed è già trascorso il periodo utile per poter annullare la dichiarazione) occorre trasmettere il modello REDDITI correttivo entro il 31 ottobre 2024.
Spirata quest’ultima data è possibile per il contribuente presentare il solo modello REDDITI integrativo.
Modello correttivo / integrativo dopo l’invio del REDDITI PF
Trascorso il tempo utile per poter annullare il modello REDDITI PF, il contribuente che ha necessità di inserire dati assenti in dichiarazione o di correggere eventuali errori, può presentare il modello REDDITI correttivo, entro la nuova data dell’31 ottobre 2024.
In epoca successiva al 31 ottobre il contribuente ha esclusivamente la possibilità di inviare un modello REDDITI integrativo.
Tabella riepilogativa
Sulla base del calendario diffuso dall’AE e disponibile nella citata guida online alla dichiarazione precompilata, ecco di seguito le ipotesi interessate dalla scadenza del 31 ottobre 2024:
- invio del modello REDDITI PF 2024;
- invio del modello REDDITI correttivo del 730;
- invio del modello REDDITI aggiuntivo del 730 (frontespizio e quadri RM, eccezion fatta per i redditi di capitale soggetti ad imposizione sostitutiva e rivalutazioni dei terreni, RS, RT e RU);
- invio del modello REDDITI con il quadro LM e “Concordato Preventivo”.
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Foto copertina: istock/Aliaksandr Bukatsich