Modello Red pensionati, scadenza 21 marzo: chi deve inviarlo e come fare

Paolo Ballanti 16/03/22
I pensionati titolari di prestazioni collegate al reddito avranno tempo fino al 21 marzo prossimo per trasmettere all’INPS il modello RED ITALIA ordinario 2021 relativo alle somme percepite nel corso del 2020.

A comunicarlo è lo stesso Istituto sottolineando che la proroga, rispetto alla scadenza del 28 febbraio, si è resa necessaria in considerazione del perdurante stato di emergenza legato al virus COVID-19.

Oltre al RED lo slittamento ha coinvolto le Campagne Solleciti 2020 (anno reddito 2019) ed INV CIV ordinaria 2020, anch’esse in scadenza il prossimo 28 febbraio.

Analizziamo in dettaglio chi sono i soggetti tenuti ad inviare la dichiarazione RED e come trasmetterla all’INPS.

Tassazione sulle pensioni: nuove aliquote, detrazioni, limiti di reddito

Modello RED pensionati: proroga al 21 marzo

Con il Messaggio dell’8 marzo 2022 numero 1083 l’INPS ha reso noto che, in considerazione del perdurante periodo di emergenza, il termine di conclusione della Campagna RED ITALIA ordinaria 2021 (redditi 2020) è stato prorogato al 21 marzo 2022.

Nello specifico, secondo quanto comunicato dall’Istituto, lo slittamento rispetto alla scadenza originaria del 28 febbraio 2022 riguarda altresì le Campagne:

  • Solleciti 2020 (anno reddito 2019);
  • INV CIV ordinaria 2020.

Di conseguenza, ancora l’INPS, fino alla data del 21 marzo 2022 “per la presentazione delle dichiarazioni reddituali (Modelli RED – Campagna ordinaria 2021 e Solleciti 2020) e delle dichiarazioni di responsabilità (Campagna INV CIV ordinaria 2020 – Modelli ACC.AS/PS)continueranno a essere a disposizione dei cittadini il “Contact Center integrato dell’Istituto, i servizi online, accessibili dal portale internet dell’Istituto, ‘RED semplificato’ e ‘Dichiarazioni di responsabilità’, e le Strutture territoriali dell’Istituto”.

Scarica il Messaggio Inps n. 1083 in pdf

Modello RED pensionati: cos’è

La “Dichiarazione della Situazione Reddituale” (in sigla RED) è un modello che l’INPS richiede annualmente ai pensionati che siano altresì titolari di prestazioni collegate al reddito. Si pensi ad esempio a:

  • Pensioni di reversibilità;
  • Integrazione al minimo;
  • Assegni nucleo familiare;
  • Maggiorazione sociale.

Grazie all’invio del RED l’Istituto stabilisce se il pensionato è ancora in possesso dei requisiti reddituali necessari per aver diritto alla prestazione.

Pertanto, entro la scadenza del 21 marzo 2022 l’INPS:

  • Chiede ai percipienti di prestazioni previdenziali e / o assistenziali l’annuale Dichiarazione (modello RED) dei redditi che incidono sui sussidi in godimento, relativi all’anno 2020 (Campagna ordinaria 2021);
  • Attraverso la Campagna RED Solleciti 2020 invita invece i soggetti che non hanno dichiarato i redditi per l’anno 2019, nel corso della verifica ordinaria, a provvedervi (cosiddetti “sollecitati”).

Modello RED pensionati: soggetti interessati

Sono obbligati ad inviare la Dichiarazione Reddituale all’INPS:

  • I pensionati che negli anni precedenti quello oggetto di verifica non hanno totalizzato altri redditi (propri o, se previsto, facenti capo ai familiari) oltre a quello da pensione, se la situazione reddituale è variata rispetto a quella del periodo precedente;
  • I soggetti titolari di prestazioni collegate al reddito che non comunicano tutti gli importi all’amministrazione finanziaria, in quanto non devono essere segnalati all’Agenzia Entrate con la dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello REDDITI PF), si pensi ad esempio a:
  • Lavoro dipendente reso all’estero;
  • Interessi bancari / postali, nonché BOT, CCT, titoli di Stato ed altri proventi da investimento soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o d’imposta sostitutiva all’IRPEF;
  • Coloro che sono esonerati dall’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi ma sono titolari di redditi ulteriori a quelli da pensione (è il caso ad esempio di coloro che hanno un reddito da pensione ed un reddito da abitazione principale);
  • I soggetti titolari di redditi che rilevano ai fini previdenziali, destinati ad essere dichiarati in maniera diversa all’Agenzia delle Entrate, quali possono essere i redditi derivanti da:
  • Collaborazione coordinata e continuativa;
  • Lavoro assimilato a quello dipendente;
  • Lavoro autonomo (anche occasionale).

Modello RED pensionati: chi è esonerato

L’obbligo di inviare il modello RED non si estende ai pensionati residenti in Italia beneficiari di prestazioni collegate al reddito, i quali abbiano già dichiarato all’ADE (tramite la dichiarazione 730 o REDDITI PF) la totalità delle somme (proprie e / o dei familiari) che rilevano ai fini del godimento delle suddette prestazioni.

In questi casi, infatti, l’INPS preleverà direttamente dall’Agenzia Entrate (o da altre banche dati della Pubblica Amministrazione) le informazioni reddituali rilevanti.

Modello RED 2022: come inviarlo

La Dichiarazione della Situazione Reddituale è trasmessa all’INPS in via telematica collegandosi al portale inps.it e seguendo il percorso “Prestazioni e Servizi – Prestazioni – La dichiarazione della situazione reddituale (RED)” in possesso delle credenziali SPID (almeno di secondo livello), CIE o CNS.

In alternativa è possibile:

  • Chiamare il Contact Center dell’Istituto al numero 803.164 (gratuito da rete fissa) o 06.164.164 (da rete mobile);
  • Rivolgersi alle strutture territoriali INPS nonché a CAF ed altri soggetti convenzionati con l’Istituto.

Per gli utenti che:

  • Non hanno percepito altri redditi rilevanti oltre alla pensione per l’anno 2020 (Campagna RED ordinaria 2021);
  • Hanno dichiarato l’assenza di redditi per entrambi i due anni precedenti (anni reddito 2019 e 2018);

le relative dichiarazioni RED sono escluse dal servizio affidato a titolo oneroso a CAF e soggetti abilitati all’assistenza fiscale. In tal caso il modello dovrà essere presentato direttamente all’INPS grazie a:

  • Portale online “RED semplificato” disponibile per gli utenti in possesso di credenziali SPID (almeno di secondo livello), CIE o CNS collegandosi a “inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – La dichiarazione della situazione reddituale (RED)”;
  • Contact Center INPS;
  • Strutture territoriali dell’Istituto.

Leggi anche “Aumento Pensioni 2022: i nuovi importi per fasce di reddito”

Paolo Ballanti

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento