Sono queste alcune delle novità sulla Maturità, che entrano in vigore a partire da quest’anno scolastico e che sono state illustrate nella circolare del Ministero dell’Istruzione (MIur), inviata oggi alle scuole, per dare un quadro chiaro a docenti e studenti.
Scarica qui la circolare sulla Nuova maturità 2019
Le scuole hanno ricevuto anche altri due allegati:
- Il Documento di lavoro di una Commissione di esperti guidata dal linguista Luca Serianni per la preparazione delle tracce della prima prova scritta, italiano;
- le Indicazioni per l‘elaborazione delle griglie di correzione delle due prove scritte.
“Accompagneremo le scuole e i ragazzi verso il nuovo Esame – sottolinea il Ministro Marco Bussetti, che ha lanciato la circolare con un video sul suo profilo Facebook -. Quella di oggi è una circolare con le prime indicazioni operative. Ci saranno poi momenti di formazione per gli insegnanti e le commissioni e, attraverso i canali di comunicazione del Ministero, sito e social, ci rivolgeremo anche a studenti e famiglie. Quando un Esame cambia, bisogna stare al fianco della scuola e di chi quella prova deve superarla per fornire tutti i chiarimenti che servono. Lo faremo con altre indicazioni, video esplicativi, interventi di esperti. Vogliamo che ogni novità sia accompagnata da azioni specifiche di supporto. E ai ragazzi dico: se avete domande fatevi avanti, anche sui social, risponderemo ai vostri dubbi”.
Nuova maturità 2019: i requisiti di accesso
Non saranno requisito di accesso né la partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alla prova Nazionale INVALSI, né lo svolgimento delle ore di Alternanza Scuola-Lavoro.
Il Consiglio di classe potrà ammettere all’esame anche in presenza di una insufficienza in una disciplina o in gruppo di discipline valutate con voto unico, anche se dovrà motivare opportunamente la scelta fatta.
Nuova maturità 2019: le prove
Come anticipato, il nuovo esame di maturità vedrà 2 prove scritte e una orale:
- 19 giugno 2019 la prima prova scritta di italiano. Gli studenti sceglieranno tra 7 tracce riferite a 3 tipologie di prove in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico.
- 20 giugno la seconda prova scritta riguarderà una o più discipline focalizzate sul percorso di studi. Ad esempio alo scientifico potrà essere fisica oppure matematica.
A gennaio saranno comunicate agli studenti le materie della seconda prova. A febbraio, con largo anticipo rispetto al passato, sarà pubblicata l’ordinanza relativa agli esami di Stato.
Nuova maturità 2019: il voto finale
Il voto finale sarà ancora in centesimi e sarà dato più peso al percorso di studi: il credito maturato nell’ultimo triennio verrà fino a 40 punti su 100 (anziché gli attuali 25 punti). Per chi fa l’Esame quest’anno ci sarà un’apposita comunicazione, entro gli scrutini intermedi, sul credito già maturato per il terzo e quarto anno, che sarà convertito in base alle nuove tabelle.
Alla commissione spettano poi fino a 60 punti: massimo 20 per ciascuna delle due prove scritte e 20 per il colloquio. Il punteggio minimo per superare l’esame resta fissato in 60 punti. La Commissione d’esame può motivatamente integrare il punteggio, fino ad un massimo di 5 punti, ove il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di almeno 30 punti e un risultato complessivo nelle prove di esame di almeno 50 punti.
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