Affari regionali e autonomie
Graziano Delrio, 53 anni, Pd
Reggiano, cattolico, padre di nove figli, laureato in medicina e specializzato in endocrinologia. Delrio entra nel nuovo governo in quota al versante ‘renziano’ del Pd, è infatti lui il tessitore dell’alleanza Renzi- Letta. Ha una lunga e competente dimestichezza con il mondo delle autonomie locali essendo stato rieletto sindaco di Reggio Emilia nel 2009, a seguito della precedente esperienza del 2004. Ha fondato e presieduto l’associazione Giorgio La Pira Onlus. Dall’ottobre 2011è subentrato a Sergio Chiamparino alla guida dell’Anci, associazione comuni italiani. Sotto la funzione di presidente dell’associazione dei sindaci ha guidato per mesi la battaglia sul gettito dell’Imu, sui tagli ai bilanci comunali e sui pagamenti bloccati della Pa. Tutti temi che Delrio continuerà a seguire, questa volta però dall’altra parte della barricata.
Priorità
A carico del rispettivo ministero, Graziano Delrio sarà il primo interlocutore dei governatori nella ripartizione delle risorse per il trasporto pubblico locale e, in modo particolare, per il versante sanità (che per la prima volta dovrà avvenire sulla base dei costi standard). Una tematica, questa, che conduce direttamente al federalismo fiscale. Qualora infatti, l’ex presidente dell’Anci riceva anche questa delega, spetterà a lui completare l’attuazione della legge 42 del 2009, tenuta in stand by dal Governo Monti. Bisogna, però attendersi anche delle correzioni sulla fiscalità locale, nello specifico sull’Imu e sulla rispettiva trasformazione in imposta municipale di nome e di fatto.
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