A confermare l’ulteriore provvedimento rivolto al saldo del conguaglio di gennaio, il ministro Graziano Delrio al termine del voto di approvazione di oggi alla Camera.
A ben vedere, infatti, la possibilità di un ulteriore intervento in materia di Imu è stata inserita proprio in legge di stabilità 2014, per fare fronte all’ennesimo balzello imprevisto che sta per gravare sui contribuenti. La stessa legge finanziaria, del resto, allunga di pochi giorni il termine per il versamento della mini Imu, dal 16 gennaio ipotizzato in sede di definizione, al 24 gennaio attuale.
In ogni caso, quello che il governo avrebbe in cantiere sarebbe un ultimo decreto Imu, finalizzato ad alleggerire il peso della rata per chi si troverà costretto a pagarla, e, secondo le aliquote ufficiali diramate entro il 9 dicembre, si tratta di immobili locati in circa 5mila Comuni.
Ora, sarebbe in arrivo la proposta di poter acorrezione delle detrazioni dall’imponibile Tasi, anch’essa in arrivo per il prossimo mese di gennaio. La misura dovrebbe colmare, negli intenti del governo, il deficit di 1,2 miliardi che i Comuni hanno accumulato, anche per effetto delle ultime novità apportate dal governo, ovviamente in primis nella legge di stabilità.
“«Ci sarà un altro provvedimento prima della fine dell’anno un decreto in cui rivedremo la flessibilità delle aliquote per le detrazioni alle famiglie: 500 milioni già ci sono con la Legge di Stabilità ma si arriverebbe a 1,2-1,3 miliardi”, questa la promessa dell’ex presidente Anci ai già “colleghi” con la fascia tricolore, che negli ultimi giorni non hanno mancato di sollevare il proprio disappunto per le politiche economiche e fiscali del governo.
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