“Ieri appena sono usciti i risultati delle amministrative, Pagnoncelli era a un passo dal mollare i sondaggi e aprire una fiaschetteria a Trastevere”. In questo modo, secondo Crozza, il sondaggista di fiducia di Floris avrebbe accolto gli imprevedibili risultati del primo turno alle amministrative, con il Pd in testa in tutti i Comuni principali, Roma compresa.
“Alemanno sostiene che il derby abbia contribuito a distrarre le urne. Forse anche i tuoi cinque anni da sindaco – si è rivolto all’ex An Crozza – hanno influenzato un cicinino il voto, ma più il derby. A Roma c’erano 19 candidati, qualcuno ha portato a casa la scheda e l’ha usata come copripiumone”.
Ora, Alemanno se la vedrà con Ignazio Marino: “E’ strano, Marino: contrario al governo di larghe intese, voleva Rodotà presidente della Repubblica, ha tolto il logo del Pd dai suoi manifesti”, commenta il comico sul candidato del centrosinistra in pole position per il Campidoglio.
In studio, era presente anche il dissidente Pd Giuseppe Civati:“Occhio Civati – gli si è rivolto Crozza – che state vincendo. NOn sarà mica ora di chiamare Bersani? Stavolta rischiate”. In chiusura, il comico ha dato un assaggio della sua ormai famisissima imitazione di Antonio Ingroia.
Guarda il video completo di Maurizio Crozza a Ballarò, il 28 maggio 2013
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