Lo storico impianto Fiat inaugurato nel 1939 ospita le linee produttive del primo Suv del Tridente, annunciato protagonista al Salone di Ginevra.
Alla vigilia della sua presentazione, fissata per l’imminente Salone di Ginevra 2016 che giovedì 3 marzo aprirà i battenti ai visitatori per concludersi domenica 13 marzo, Fca – Fiat Chrysler Automobiles comunica il “via” alla produzione della attesa Maserati Levante, il Suv che segna il debutto per il marchio del Tridente nel segmento “Sport Utility”.
La nuova Maserati Levante, che arricchisce le proposte Maserati (Quattroporte, Ghibli, GranTurismo, GranCabrio) e rappresenta la risposta italiana alle esigenze di un mercato che dimostra di esere particolarmente ricettivo nei confronti delle Suv, viene prodotta da oggi nello storico stabilimento di Mirafiori.
Stilisticamente, la nuova Maserati Levante che sarà mostrata al pubblico all’imminente Salone di Ginevra ed è stata anticipata in questi giorni dalle prime immagini, offre una impressione di raffinata sportività, volutamente ricercata dai progettisti per definire al meglio gli atout estetici della nuova Suv del Tridente e rendere la vettura rispondente agli stilemi della più recente produzione Maserati: la parte anteriore risulta dominata dalla ampia mascherina a otto listelli cromati, che separa la sottile fanaleria. Lateralmente, si segnalano le classiche tre feritoie collocate ll’altezza dei passaruota anteriori; le linee di Suv sportivo chiamato a recitare un ruolo di concorrente diretto nei confronti di Porsche Cayenne vengono ewnfatizzate, nella zona posteriore, dalla forma molto inclinata del lunotto. All’interno, la nuova Maserati Levante offrirà al conducente e ai passeggeri la consueta abbondanza di materali pregiati (legni e pellami).
Riguardo alla impostazione tecnica, la nuova Maserati Levante viene allestita sul pianale di Maserati Ghibli e Quattroporte, sul quale vengono collocate sofisticate sospensioni elettroniche a smorzamento controllato con molle ad aria regolabili su più livelli, un sistema di trazione integrale intelligente “Q4” e cambio automatico a a otto rapporti opportunamente riprogettato.
Sotto al cofano, la nuova Maserati Levante sarà equipaggiata con il V6 da 3 litri sovralimentato (con tutta probabilità, il “turbo” a benzina sarà offerto nelle varianti da 330 e 410 CV) e il turbodiesel V6, anch’esso da 3 litri di cilindrata e declinato in due livelli di potenza. C’è molta attesa per una eventuale variante ibrida.
La nuova Maserati Levante sarà commercializzata a partire dal prossimo maggio per i mercati europei; successivamente, la prima Suv di Maserati sarà messa in vendita nel resto del mondo.
L’impianto di Mirafori venne progettato nel 1936 con l’obiettivo di ampliare la capacità produttiva Fiat, che fino ad allora si concentrava nell’altrettanto storico stabilimento del Lingotto, e inaugurato nel 1939, alla vigilia della Seconda Guerra mondiale. Per questo, le linee produttive entrarono a pieno regime soltanto nel 1947 (i primi modelli che uscirono da Mirafiori furono la Fiat 500A, che di lì a poco sarebbe stata sostituita dalla “B”, e la Fiat 1100 in precedenza prodotta al Lingotto), nonostante gli impianti fossero stati gravemente danneggiati nel 1943 da un bombardamento aereo. Nel 1956, l’impianto venne ampliato con la realizzazione di due aree ben definite: “Mirafiori – Nord” (il nucleo originario) destinato alle linee di lastratura, verniciatura, assemblaggio, finitura, lavorazioni minori e pista di prova; e “Mirafiori – Sud” (la parte nuova), dove si svolgevano le operazioni di stampaggio e meccaniche.
Protagonista, come gran parte dei siti destinati all’industria di massa, della delicata stagione politico – sociale che iniziò con l’”Autunno caldo” nel 1969 e accompagnò l’intero decennio dei ’70 fino ai primissimi anni 80, lo stabilimento di Mirafiori ospitò le linee produttive di gran parte della produzione Fiat fino al nuovo Millennio. Attualmente vi viene prodotta la Alfa Romeo MiTo.
da: motori.it
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