Leggi il testo del Decreto Legge 24 aprile 2017, n.50.
Manovrina Fiscale: cosa cambia dopo l’approvazione della Camera
Cosa cambierà, dunque, dopo l’approvazione della miscellanea Manovra Omnibus? Facciamo un riepilogo delle principali novità.
- All’articolo 1, disposizioni di contrasto all’evasione fiscale che estende lo split payment IVA ai professionisti a partire dal 1° luglio 2017;
- All’articolo 2, modifiche all’esercizio del diritto alla detrazione IVA a credito sugli acquisti, il nuovo comma 1 dell’articolo 19 del d.p.r. 633/1972 recita che: “Il diritto alla detrazione dell’imposta relativa ai beni e servizi acquistati o importati sorge nel momento in cui l’imposta diviene esigibile ed è esercitato al più tardi con la dichiarazione relativa all’anno in cui il diritto alla detrazione è sorto ed alle condizioni esistenti al momento della nascita del diritto medesimo”. Prima dell’entrata in vigore del DL 50/2017, tale diritto poteva essere esercitato entro il secondo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione IVA relativa al periodo d’imposta considerato;
Speciale IVA
IVA 2017/2018: istruzioni per l’uso
- All’articolo 3, disposizione in materia di contrasto alle indebite compensazioni. Viene abbassato il limite delle compensazioni dei crediti IVA da 15.000 a 5.000; introdotto l’obbligo di inviare telematicamente tramite Entratel/Fisconline i modelli F24 contenti compensazioni con le imposte sui redditi e relative addizionali, ritenute alla fonte, imposte sostitutive alle imposte sul reddito, Irap e crediti d’imposta da indicare nel quadro RU. In altre parole, a partire dal 24 aprile 2017 tutte le compensazioni di qualsiasi imposta e di qualsiasi importo (non più solo quelle fino a 5 mila euro) eseguite da soggetti titolari di partita IVA devono transitare da Entratel o Fiscoonline.
- All’articolo 4, regime fiscale delle locazioni brevi. A decorrere dal 1° giugno 2017, ai redditi derivanti da locazioni brevi si applicano le disposizioni relative alla cedolare secca di cui all’articolo 3 del D. Lgs. 23/2011, con aliquota al 21% in caso di opzione;
- Agli articoli 5 e 6, disposizioni in materia di accise sui tabacchi e disposizioni in materia di giochi.
- All’articolo 7, rideterminazione della base imponibile ACE. Acconti delle imposte da ricalcolare per effetto delle modifiche introdotte alla normativa sull’Ace;
- All’articolo 9, avvio della sterilizzazione delle clausole di salvaguardia concernenti le aliquote IVA e delle accise L’aumento dell’Iva è stato ridotto ma non eliminato:
- per l’aliquota intermedia del 10%, si prevede che nel 2018 l’aliquota sarà fissata all’11,5% (in luogo del 13%);
- per l’aliquota ordinaria del 22% ad oggi si prevede di passare all’aliquota del 25% nel 2018, al 25,4% nel 2019 per poi scendere al 24,9% nel 2020 e ritornare al 25% dal 2021;
- nuovo aumento delle accise sulla benzina viene fissato per il 2019;
Altre novità fiscali
- disposizioni in materia di giustizia tributaria. Tutto il capo II del Decreto Legge 50/2017 è dedicato a:
- modifiche alla normativa su reclamo e mediazione;
- estensione della rottamazione Equitalia a tutte le liti pendenti con l’Agenzia delle Entrate.
Degne di nota anche la riduzione di 140mila slot machine; la web tax transitoria, il prestito da 600 milioni di euro per il salvataggio di Alitalia, le disposizioni per proteggere anche chi ha dato i suoi risparmi ai fondi pensione.
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