L’assicurazione Inail ha l’obiettivo di garantire ai lavoratori una serie di prestazioni economiche e sanitarie al verificarsi di eventi causati dalle attività svolte in esecuzione del contratto di lavoro dipendente, malattia professionale inclusa.
Gli eventi tutelati dall’Inail sono infatti due. Il primo, l’infortunio sul lavoro, da intendersi come ogni lesione del lavoratore originata, in occasione di lavoro, da una causa violenta cui può derivare un’inabilità al lavoro: permanente (assoluta o parziale) oppure temporanea assoluta (che comporta l’assenza dal lavoro per più di tre giorni).
Il secondo tipo di evento è la malattia professionale. Tale si intende una patologia che sorge a causa della presenza di materiali, lavori o fattori nocivi dell’ambiente di lavoro.
A seconda della gravità della malattia professionale il dipendente subisce un’incapacità al lavoro se non addirittura la morte.
A questo punto sorge spontanea la domanda: per quali patologie opera l’assicurazione Inail e a quanto ammonta l’indennità economica?
Analizziamo la questione in dettaglio.
Indice
- I requisiti per l’indennizzo Inail
- Patologie con assicurazione Inail: le malattie tabellate
- I vantaggi delle malattie tabellate
- Patologie con assicurazione Inail: le malattie non tabellate
- Decorrenza e indennizzo della malattia professionale Inail
- Quali sono le prestazioni economiche erogate dall’Inail?
I requisiti per l’indennizzo Inail
La malattia professionale è coperta dall’assicurazione Inail a condizione che:
– sia contratta nell’esercizio delle attività lavorative assicurate dall’Istituto;
– sia determinata da una causa lenta, da intendersi come un’azione lenta, graduale e progressiva che lede l’organismo del lavoratore;
– sia in rapporto causale diretto con l’attività lavorativa.
Sotto quest’ultimo aspetto, le patologie connesse allo svolgimento dell’attività lavorativa, per le quali spetta la copertura Inail, si distinguono in:
– malattie tabellate;
– malattie non tabellate.
Patologie con assicurazione Inail: le malattie tabellate
La normativa (Decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 numero 1124) individua un elenco tassativo di malattie professionali contratte nell’ambito di determinate lavorazioni.
L’elenco è stato di recente aggiornato con il Decreto del Ministro del lavoro, di concerto con il Ministro della salute, del 10 ottobre 2023 (link al decreto).
In Gazzetta ufficiale del 18 novembre 2023 numero 270 è stato pubblicato il D.M. in parola con le allegate tabelle degli aggiornamenti delle malattie professionali nell’industria e nell’agricoltura.
Entrambe le tabelle:
– Industria, allegato numero 4 al D.P.R. numero 1124/1965;
– Agricoltura, allegato numero 5 al D.P.R. numero 1124/1965;
si compongono di tre colonne:
– tipo di malattia;
– lavorazione;
– periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione.
Di seguito ecco un esempio delle malattie tabellate dell’industria (allegato numero 4 al D.P.R.):
Malattie (ICD – 10) | Lavorazioni | Periodo massimo di indennizzabilità dalla cessazione della lavorazione |
4) Malattie cause da cadmio, leghe e composti: Enfisema polmonare;Nefropatia tubulare cronica;Osteomalacia;Carcinoma del polmone | Lavorazioni che espongono all’azione del cadmio, leghe e composti | 6 anni per l’enfisema polmonare, 3 anni per la nefropatia tubulare cronica, 6 anni per l’osteomalacia, periodo illimitato per il carcinoma del polmone |
6) Malattie causate da manganese, leghe e composti: Parkinsonismo manganico;Sindrome psico – organica | Lavorazioni che espongono all’azione del manganese, leghe e composti | 10 anni per il parkinsonismo manganico, 4 anni per la sindrome psico – organica |
I vantaggi delle malattie tabellate
Le malattie tabellate godono di una presunzione legale circa la loro origine professionale.
Di conseguenza, il dipendente deve limitarsi a provare:
– lo svolgimento delle mansioni rientranti nell’ambito delle lavorazioni indicate in tabella;
– l’esistenza di una malattia tra quelle espressamente indicate in tabella.
Patologie con assicurazione Inail: le malattie non tabellate
Per le patologie:
– non indicate in tabella;
– in alternativa, indicate in tabella ma determinate da attività lavorative non contemplate nella stessa;
il lavoratore è tenuto a dimostrare un numero di circostanze drasticamente superiore rispetto alle malattie tabellate, in particolare:
– l’esistenza della malattia;
– le caratteristiche della lavorazione svolta, tali da determinare l’insorgenza di una patologia;
– il rapporto causale tra la malattia e la prestazione concretamente svolta.
leggi anche > Malattia professionale: come farsela riconoscere se non inclusa nelle tabelle Inail
Decorrenza e indennizzo della malattia professionale Inail
La malattia professionale, ai fini del calcolo dell’indennizzo Inail, coincide con:
– primo giorno di astensione dal lavoro, per gli eventi tali da costringere il dipendente ad assentarsi;
– giorno in cui è presentata all’Inail la denuncia di malattia professionale, corredata dal certificato medico, nelle ipotesi in cui alla malattia non consegue l’assenza dal lavoro.
Quali sono le prestazioni economiche erogate dall’Inail?
Le prestazioni economiche riconosciute dall’assicurazione Inail differiscono a seconda delle conseguenze della malattia professionale, come sintetizzato in tabella:
Conseguenza della malattia professionale sul lavoratore | Prestazione economica riconosciuta |
Inabilità temporanea assoluta | Indennità economica pari al 60% della retribuzione media giornaliera, per le giornate di assenza dal 4° al 90° giorno, ovvero pari al 75% della retribuzione media giornaliera per le giornate di assenza dal 91° giorno in poi |
Inabilità permanente | Indennizzo per danno biologico, determinato non in funzione della retribuzione del lavoratore ma erogato sotto forma di capitale o in rendita, a seconda del grado di invalidità |
Morte | Rendita ai superstiti |
Assegno funerario | |
Assegno continuativo mensile | |
Altre prestazioni | Assegno per assistenza personale continuativa |
Assegno di incollocabilità | |
Erogazione di fine anno |