TFA Sostegno VIII ciclo, quando inizia e come partecipare?

Elena Bucci 14/10/22

Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato il decreto n. 694 che autorizza l’avvio dei nuovi percorsi per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità per i docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado. Il TFA sostegno è finalizzato ad instradare il personale docente all’ottenimento della qualifica professionale. Al termine del corso, infatti, i partecipanti svolgono l’esame di abilitazione all’insegnamento.

Per poter ricoprire questo ruolo, dunque, gli aspiranti docenti di sostegno devono superare le procedure di ammissione al TFA Sostegno per poi svolgere il tirocinio formativo per la specializzazione abilitante al mestiere.

Nei prossimi paragrafi vediamo tutte le informazioni ad oggi disponibili riguardo l’VIII ciclo del TFA Sostegno.

Indice

TFA Sostegno VIII ciclo, quali sono le prove da superare?

L’accesso ai corsi di specializzazione su sostegno, ai sensi del Decreto ministeriale n. 92 del 2019, che regola lo svolgimento della procedura di ammissione al TFA, avviene in seguito al superamento delle seguenti prove:

  • una prova preselettiva svolta a livello nazionale in date stabilite dal decreto che verrà pubblicato dal Ministero dell’Istruzione per avviare la procedura di ammissione; consiste in un test composto da 60 domande di cui almeno 20 sono volte a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana;
  • una o più prove scritte,
  • una prova orale conclusiva.

Come si legge nell’Allegato C al Decreto sopra citato, la prova di accesso è volta a verificare, unitamente alle capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua, il possesso, da parte del candidato, di quattro aree di competenze:

  • competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
  • competenze su empatia e intelligenza emotiva: : riconoscimento e comprensione di emozioni, stati d’animo e sentimenti nell’alunno; aiuto all’alunno per un’espressione e regolazione adeguata dei principali stati affettivi; capacità di autoanalisi delle proprie dimensioni emotive nella relazione educativa e didattica;
  • competenze su creatività e pensiero divergente: saper generare strategie innovative ed originali tanto in ambito verbale linguistico e logico matematico quanto attraverso i linguaggi visivo, motorio e non verbale;
  • competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche: il Piano dell’Offerta Formativa, l’autonomia didattica, l’autonomia organizzativa, l’autonomia di ricerca e di sperimentazione e sviluppo, le reti di scuole; le modalità di autoanalisi e le proposte di auto-miglioramento di Istituto; la documentazione; gli Organi collegiali: compiti e ruolo del Consiglio di Istituto, del Collegio Docenti e del Consiglio di Classe o Team docenti, del Consiglio di Interclasse; forme di collaborazione interistituzionale, di attivazione delle risorse del territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie. Compito e ruolo delle famiglie.

TFA Sostegno VIII ciclo, cosa studiare?

Uno strumento essenziale per la preparazione ai concorsi, è rappresentato dai Manuali appositi che racchiudono le nozioni fondamentali a superare le prove e allenarsi a ragionare sui quiz:

TFA Sostegno VIII ciclo, chi può partecipare?

In riferimento al Decreto Ministeriale n. 92 dell’8 febbraio 2019, gli aspiranti docenti di sostegno devono essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio per avere accesso al Tirocinio formativo:

SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA

  • titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
  • diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO

  • abilitazione specifica sulla classe di concorso ovvero analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente;
  • laurea magistrale o a ciclo unico (oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) più 24 CFU/CFA o abilitazione per altra classe di concorso/grado di istruzione. 

Elena Bucci