M5S: il caso Muraro. Raggi reticente e bugiarda. Cosa ne pensa il popolo del web?

Redazione 07/09/16
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L’assessore all’ambiente della giunta di Roma, Paola Muraro, sapeva di essere indagata dal 18 luglio, ma non ha detto nulla, se non a Virginia Raggi, la quale non informa Beppe Grillo.

Le colpe di Virginia Raggi

Virginia Raggi è reticente e anche bugiarda: dopo aver nascosto di aver lavorato per lo studio Previti, ora nasconde di essere a conoscenza da luglio che l’assessore all’ambiente Paola Muraro è indagata.

Marcello Minenna si dimette da assessore al bilancio; lo sostituisce l’ex magistrato della Corte dei Conti Raffaele De Dominicis, ma Virginia Raggi anche questa volta nasconde che a fare il suo nome e a sostenere la sua candidatura è stato l’avvocato Sammarco.

E’ lo stesso assessore De Dominicis, infatti, ad ammettere che la proposta dell’incarico gli è arrivata dall’avvocato vicino allo Studio Previti.

La trasparenza del M5S

È questa la trasparenza che i grillini esigono dagli avversari, ma non da sé stessi? E che cosa ne pensa il famoso popolo del web?

Ancora una volta i problemi di Roma passano in secondo piano rispetto alle lotte di partito. Il M5S è un partito come tutti gli altri, anzi peggio, perché sbandiera ai quattro venti una inesistente diversità.

Virginia Raggi si dimetterà?

Scommettiamo che a breve la neosindaca Virginia Raggi si dimetterà?

Scandalo compensi

Intanto fanno scalpore i compensi di alcuni membri della giunta di Roma della neosindaca Virginia Raggi: Raineri, giunta comunale di Roma, 193.000 €; Romeo, giunta comunale di Roma, 120.000 €.

La giunta nera: Raffaele Marra ha lavorato anche con Alemanno e Polverini. Virginia Raggi ha il cuore che batte a destra.

La vendetta di Federico Pizzarotti

La vendetta di Federico Pizzarotti: “In effetti stando seduti sulla riva del fiume passa un sacco di gente.”

 

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