Luce e gas: tutte le novità e gli incentivi del 2019

Redazione 25/01/19
Per essere sempre aggiornati sulle tariffe dell’energia si possono consultare i bollettini dell’ARERA che intanto, per il primo trimestre del 2019, dichiara che non ci saranno aumenti sulle bollette elettriche sui contratti stipulati nel regime di maggior tutela. Per il gas, invece, è scattato un aumento del 2,3% a partire dal 1° gennaio. E questo nonostante a partire dal nuovo anno siano stati riattivati i prelievi degli oneri, bloccati durante il secondo semestre del 2018.

 

Mercato libero in crescita

Il mercato libero dell’energia è in netta crescita sia lato dei clienti, sempre più propensi a aderire alle offerte dei gestori privati, che lato aziende fornitrici, che cercano di approfittare del momento di lancio con bonus e offerte verso chi aderisce. Secondo l’ARERA, infatti, il mercato dei nuovi operatori è in grado di garantire prezzi sulla materia energia decisamente più contenuti, fino al 62% nel settore dell’elettricità e al 49% per quanto riguarda il gas. Appare, quindi evidente che la concorrenza sia in aumento visto che ormai sono ben 391 gli operatori del settore in crescita del 18% in più rispetto al 2017. In questo scenario per i consumatori non è facile capirci qualcosa: per districarsi tra le tante proposte contrattuali bisogna guardare alle offerte più chiare, dettagliate e soprattutto in linea con le proprie esigenze. Conviene andare sui siti aggiornati dei gestori di gas e luce, come quello di accendilucegas.it ad esempio, e valutare le varie offerte in proporzione alle proprie necessità di consumo. Infine, bisogna anche considerare la presenza del bonus energia, che consente a chi ne ha diritto di usufruire di un risparmio notevole in bolletta.

Bonus energia: come funziona e cosa cambia con il reddito di cittadinanza

Il bonus energia è un’agevolazione che il Governo, dal 2008, fornisce ai cittadini che hanno un reddito che non supera gli 8.107,50 euro l’anno. Questo incentivo si applica anche ad altre categorie parimenti svantaggiate ed è valido sia per chi ha il contratto con un Azienda di Stato, sia per chi ha aderito alle nuove Aziende private di distribuzione. Non è valido, invece, per la materia energia da asporto, come le bombole del gas per la cucina, o per altri energetici combustibili, destinati a scopi analoghi, come pellet o petrolio purificato. Ne possono beneficiare solo le utenze domestiche e tutti coloro che hanno un ISEE 2019 non superiore alla cifra sopra citata, ma che può arrivare fino alla soglia dei 20.000 euro per famiglie con tre figli e che non hanno altre proprietà oltre la casa dove abitano. A rientrare nel bonus energia dovrebbero essere, secondo quanto riportato nel Decreto Legge, tutti coloro che beneficiano del reddito di cittadinanza. Questa agevolazione è, infatti, inserita in un pacchetto complessivo di aiuti che prevede una serie di misure “non monetarie” a sostegno dei meno abbienti: agevolazioni sulla casa, sui trasporti pubblici, sull’istruzione e sulla salute sono solo una parte degli sconti previsti in questo 2019.

Oggi risparmiare sulle bollette è più che mai importante

Oggi risparmiare è fondamentale, perché l’aumento dei prezzi della componente energetica influisce non solo sulle bollette, ma su molti beni di primo consumo a partire dai generi alimentari.

Redazione

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