Lotta all’evasione fiscale, le mancanze dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate non aveva dato corso al funzionamento dell’anagrafe finanziaria istituita dal 2009 quale utile risorsa per una concreta ed adeguata lotta alla evasione fiscale. Per quale motivi? Lo ha chiesto con un’interrogazione parlamentare l’on.le Rizzetto che chiede anche di conoscere il motivo del  mancato controllo da parte del ministro dell’economia che per legge ha l’alta vigilanza sulle agenzie fiscali.

La risposta fornita non è stata considerata soddisfacente, come si evince nella replica del parlamentare  e rappresenta la palese dimostrazione che il contrasto alla evasione viene fatto solo con promesse ed annunci e che manca la volontà politica per ripristinare la legalità.

Le risorse per la ripresa dell’economia mancheranno sempre a causa  del pessimo funzionamento dell’amministrazione finanziaria. È cosa grave che  con una evasione fiscale di miliardi ancora il governo non prende atto che per debellare tale triste inaccettabile fenomeno necessita impartire disposizioni ben precise tese al rispetto delle regole e delle leggi principalmente dell’art.53 della costituzione: “tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacita’ contributiva il sistema tributario è informato a criteri di progressività non è più pensabile che l’italia possa reggersi solo con quanto pagano i lavoratori dipendenti ed i pensionati (85%).

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Pietro Paolo Boiano

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