Dunque la legge di stabilità, alla cui approvazione Monti ha legato le proprie dimissioni, è incappata in un incidente di percorso e ha rallenta il proprio iter in Senato. Ciò è bastato per scatenare una polemica tra Pdl e Pd: il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto, annuncia infatti l’intenzione del Pdl di volersi “prendere del tempo” per esaminare il testo una volta che esso arriverà da Palazzo Madama, provocando l’accusa del Pd di avere “un atteggiamento dilatorio”.
Il testo, che doveva approdare in aula lunedì mattina, vi arriverà così con 48 ore di ritardo, e ne uscirà non prima di giovedì alle 13. A questo punto vacilla anche il termine inizialmente indicato, di venerdì 21, per il varo definitivo della legge di stabilità da parte della Camera.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento