Aumenti IVA
Le aliquote del 10% e 21% passeranno all’11% e 22%, registrando un incremento di un punto percentuale rispetto a quelle attuali.
L’incremento dell’Iva è stato deciso con la Manovra Salva Italia per evitare i tagli lineari dei bonus fiscali per i contribuenti, introdotti dalla Manovra estiva del 2011 e dalla Manovra di Ferragosto 2011, e doveva entrare in vigore dagli ultimi mesi del 2012.
Successivamente, il DL 95/2012 sulla “Spending review” ha attivato altre misure per spostare gli aumenti alla seconda metà del 2013 .
Risparmio energetico nella pubblica illuminazione
Si potrà optare per lo spegnimento o l’affievolimento dell’illuminazione durante tutte o parte delle ore notturne. Per il raggiungimento di questo obiettivo potranno essere utilizzati anche dispositivi automatici.
E’ prevista l’emanazione di un Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri per la definizione di soluzioni tecnologiche adeguate necessarie per il contenimento della spesa pubblica, il risparmio energetico e l’ammodernamento delle fonti di illuminazione in ambienti pubblici
Ritardo dei pagamenti
Il Ddl prevede l’attuazione della direttiva 2011/7/UE sui ritardati pagamenti nelle transazioni commerciali tra imprese e tra imprese e pubbliche amministrazioni.
La direttiva prevede un termine di 30 giorni per i pagamenti, decorsi i quali si applica un tasso di interesse base maggiorato dell’8%.
Nelle transazioni tra privati è assicurata invece la libertà contrattuale, ma in genere non si può superare il termine di 60 giorni a meno che il contratto non preveda diversamente..
Riduzione Irpef sui redditi
Il ddl ha ridotto di un punto percentuale (da 23 a 22 punti e da 27 a 26) l’aliquota IRPEF sui primi due scaglioni di reddito (da 0 a 15mila euro e da 15mila a 28mila euro).
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