Di seguito vediamo quali sono i punti principali della nuova Legge di Bilancio.
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Riforma Pensioni 2017 e Pensione Anticipata
Si consiglia lo speciale su RIFORMA PENSIONI: ECCO TUTTE LE NOVITÀ
Tra le misure più attese per il prossimo anno, l’introduzione del nuovo pacchetto pensioni, con la conferma dell’anticipo pensionistico Ape, della “quota 41” per i lavoratori precoci e dell’aumento della quattordicesima.
APE
Vai allo speciale Pensione Anticipata: quando e per chi
Attraverso lo strumento dell’anticipo pensionistico verrà introdotta la possibilità per tutti i lavoratori che hanno almeno 30 anni di contributi, dipendenti ed autonomi, di poter accedere alla pensione anticipata a 63 anni, quindi fino a un massimo di 3 anni e 7 mesi prima rispetto alla normale pensione di vecchiaia.
L’anticipo andrà restituito a rate in 20 anni quando si raggiungono i requisiti maturati per il pensionamento.
I lavoratori che usufruiranno del provvedimento, quindi, dovranno accettare un taglio della pensione che varierà a seconda dell’importo e degli anni di anticipo, ma che sarà pari in media al 5% dell’assegno di pensione. La cifra massima potrà aggirarsi intorno al 20% o 25%.
Precoci, “quota 41” e quattordicesima
Anche la quattordicesima per i pensionati viene aumentata; sarà infatti erogata anche a chi ha un reddito personale complessivo fino a 2 volte (e non più una volta e mezza) il trattamento minimo. Inoltre l’importo della quattordicesima sarà aumentato fino a un massimo di 655 euro.
E’ in dirittura d’arrivo anche l’attesissima “quota 41” per i lavoratori precoci, i cittadini che hanno iniziato a lavorare ad età molto basse. Grazie alla riforma, infatti, i precoci potranno andare in pensione una volta raggiunti i 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica.
Equitalia addio
Importanti cambiamenti si prospettano anche in materia di riscossione, con la chiusura di Equitalia e l’annunciata rottamazione delle cartelle di pagamento (clicca qui per lo speciale ROTTAMAZIONE CARTELLE ESATTORIALI: COSA CAMBIA).
Nei prossimi mesi sarà data, poi, la possibilità ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione fiscale con il pagamento di tutti i debiti, in un’unica soluzione oppure in 3 rate, senza sanzioni e interessi e con un aggio forfetario al 3%.
Piccole imprese: la Nuova IRI
- Leggi anche: Nuove misure per Partite IVA, come funziona IRI
Prevista anche l’introduzione dell’IRI, la nuova imposta sul reddito delle piccole imprese, dei professionisti e degli artigiani che andrà a sostituire l’aliquota dell’Irpef (che oggi varia dal 23% al 43%) introducendo per tutti una nuova aliquota del 24%.
Questa nuova aliquota sarà allineata a quella dell’Ires per le società di capitali, che proprio a partire dal 2017 calerà al 24%.
Particolarmente vantaggiosa la misura per quanto riguarda i lavoratori autonomi e gli artigiani, che fino a oggi erano sottoposti al prelievo fiscale del lavoratore dipendente pur esercitando essenzialmente attività d’impresa.
Industrie, sanità e famiglia: le novità
La Manovra di Bilancio prevede infine una nuova riforma cosiddetta “pacchetto competitività” che mira a stanziare 20 miliardi di fondi per finanziare le industrie.
Ulteriori fondi saranno stanziati anche per il comparto sanità (previsti 2 miliardi in più) e per la lotta alla povertà. Sono, infatti, attesi 500 milioni in più dai risparmi istituzionali e 600 milioni dedicati esclusivamente alla famiglia.
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