Sarebbero tre le rate del Tuc: il 16 aprile, il 16 agosto e il 16 dicembre. L’aliquota verrebbe fissata entro un tetto del 10,6 per mille. Esenti prime case, terreni e ffabbricati rurali, cioé le fasce già risparmiate dall’Imu nel 2013.
“Il presupposto impositivo della componente servizi indivisibili – si legge nel testo – è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricatie di aree scoperte a qualsiasi uso adibiti”. Un’altra eccezione sono le parti comuni dei condomini, mentre nel caso di multiproprietà l’onere ricade su chi gestisce i servizi comuni.
Viene indicata, per i Comuni, la facoltà di prevedere bonus o esenzioni a casa con un unico occupante, abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale, fabbricati rurali a uso abitativo, immobili destinati ad attività turistico ricettive.
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