La novità più importante di questa Manovra 2018 è lo stop all’aumento dell’Iva per il 2018, ma saranno presenti anche nuove misure sul Fisco, le pensioni, il lavoro, le agevolazioni fiscali per imprese e famiglie e per il Sud, vediamole nel dettaglio. (Scarica il testo del ddl 2960)
Stop all’aumento dell’Iva e altre aliquote
Stop per 1 anno sull’aumento dell’Iva che però tornerà a salire dal 2019:
- Iva al 10%: +1,5% nel 2019 e +1,5% nel 2020,
- Iva al 22%: +2,2% nel 2019, +0,7% nel 2020 e +0,1% nel 2021.
Prorogato anche per il 2018 il blocco dell’aumento delle aliquote e delle addizionali regionali e comunali.
In vista del passaggio verso al fatturazione elettronica anche tra privati,sono previste anche altre semplificazioni per i professionisti: la dichiarazione precompilata Iva, l’addio al registro dei corrispettivi, bozza dell’F24, compensazione con i crediti.
Nuove scadenze fiscali per il 2018: 23 luglio per la dichiarazione precompilata, 30 settembre per lo Spesometro, 31 ottobre per modello 770, modello Unico e le dichiarazioni Irap.
Introdotta la Web tax al 3%dal 2019 e prevista la proroga di 1 anno per gli studi di settore.
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Le novità sul Welfare: Pensioni e Povertà
La Legge di Bilancio 2018 prevede uno sconto di 1 anno per ogni figlio, fino a un massimo di 2 anni,alle donne lavoratrici per accedere all’Ape social. Accesso all’anticipo pensionistico anche a seguito della scadenza di un contratto a termine, a condizione che il lavoratore, nei 3 anni precedenti abbia avuto un lavoro come dipendente per almeno 18 mesi.
Sarà inoltre semplificata e resa stabile RITA, la “Rendita integrativa temporanea anticipata”: potrà usufruirne chi, iscritto a una forma complementare, ha perso lavoro ed è a 5 anni dalla pensione di vecchiaia con 20 anni di contributi, e chi, disoccupato da 24 mesi, non lavora da 10 anni, con 20 anni di contributi.
Sul Reddito di inclusione sono previsti l’aumento del numero di famiglie destinatarie e dei fondi a disposizione. In aumento anche l’assegno per le famiglie con più di 5 componenti.
Cosa cambia per Lavoro e imprese
La Manovra introdurrà una riduzione del 50% dei contributi per 3 anni per le assunzioni a tutele crescenti fino a 29 anni, con limite a 3mila euro. Solo per il 2018 lo sconto riguarderà l’assunzione di giovani fino a 35 anni di età.
Ritoccata l’aliquota dal 140% al 130% relativa ai superammortamenti per i macchinari, mentre resta al 2505 quella dell’iperammortamento legata all’acquisto di strumenti per la digitalizzazione. Introdotto il nuovo credito d’imposta al 40% (per un importo massimo di 300mila euro) per le spese in formazione digitale 4.0. Stanziati 330 milioni per la Nuova Sabatini con il 30% dei fondi destinati a Industria 4.0.
Il testo della Legge di Bilancio 2018 amplierà la platea dei beneficiari del bonus irpef da 80 euro:il tetto di reddito salirà da 24.000 a 24.600 euro e da 26.00 a 26.600 euro. Obbligo per i datori di lavoro di pagare lo stipendio solo con strumenti tracciabili
Stanziati 2,6 miliardi di euro per il rinnovo dei contratti dei lavoratori del pubblico impiego che garantiranno un aumento di 85 euro in busta paga, compresi gli insegnanti.
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Bonus per la Casa nella Legge di Bilancio 2018
Prorogate per il 2018 anche le agevolazioni fiscali sulla Casa:
- Ecobonus (65%) per interventi di risparmio energetico,
- Bonus ristrutturazione (50%) per interventi di manutenzione, ristrutturazione e recupero di edifici esistenti
- Bonus Mobili (50%) per acquisto di mobili, arredi e elettrodomestici
- Sisma bonus (70%-80%) per interventi antisismici su edifici ubicati nelle zone sismiche ad alta pericolosità.
Introdotta la detrazione del 36% (Bonus Verde) per interventi di sistemazione e piantumazione in giardini, terrazzi, balconi e cortili.
Misure a sostegno delle Famiglie
Resta in vigore ancora per un anno il bonus bebè 80 euro al mese, per un anno, ai nati nel 2018. Sale a 4 mila euro la soglia di reddito annuo che consente ai figli di restare a carico dei genitori.
Aumento della platea destinataria e dei fondi a disposizione per il Reddito di Inclusione. Stanziato fondo di 60 milioni in 3 anni per i caregiver familiari.
Confermato l’importo a 90 euro del Canone Rai per il 2018. Bonus per l’acquisto di un apparecchio televisivo in vista del nuovo Digitale terrestre.
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