Legge 104: la percentuale di invalidità per avere i benefici

Redazione 24/10/16
In Italia, dal 1992 è attiva la legge quadro che prevede assistenza, integrazione sociale e diritti alle persone disabili e ai loro assistenti. Il fine delle Legge 104 è quella di eliminare tutte le difficoltà che impediscono la regolare integrità e dignità fisica, psichica e sociale dei soggetti con disabilità.

Legge 104: benefici e percentuale di invalidità

Lo stato di invalidità civile è collegato alla riduzione della capacità lavorativa e ogni status di invalidità civile prevede una percentuale di benefici riconosciuti dalla Legge 104.

benefici e percentuale di invalidità

La legge 104 prevede lo status di invalidità civile a partire da una percentuale di riduzione della capacità lavorativa superiore ai 1/3, cioè al 33,33%, da questa soglia in poi vengono riconosciuti benefici diversi a seconda della riduzione delle capacità:

  • non è previsto nessun beneficio per un’invalidità che non supera il 33%;
  • se l’invalidità va dal 34% la legge riconosce ausili e protesi;
  • dal 46% è prevista l’iscrizione agli elenchi provinciali del lavoro per il collocamento obbligatorio;
  • si riconosce un congedo per le cure, non superiore ai 30 giorni all’anno se la percentuale d’invalidità parte dal 51%;
  • dal 60% in poi il soggetto è collocato definitivamente;
  • dal 67% il cittadino ha diritto alla fornitura gratuita delle protesi e alla tessera di esenzione dal pagamento dei ticket;
  • con un’invalidità che va dal 74% è previsto un assegno mensile ma non si deve superare un reddito annuo di euro 4.795,57;
  • L’invalidità del 100% dà diritto ad una pensione mensile.

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