Legge 104: mappa agevolazioni economiche e non previste nel 2024

Redazione 15/02/24

La legge 104, nota come “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate“, rappresenta un importante punto di riferimento normativo in Italia per la tutela e il sostegno delle persone con disabilità.

La legge prevede una serie di agevolazioni sia economiche che non, volte a promuovere l’integrazione sociale, l’autonomia e il benessere delle persone disabili.

Le prestazioni economiche mirano a fornire un supporto concreto a individui e famiglie che affrontano le sfide legate alla disabilità. Hanno lo scopo di alleggerire il carico economico che spesso accompagna la necessità di cure, assistenza e adattamenti specifici.

Ecco una panoramica delle principali agevolazioni previste dalla legge 104/92, suddivise per categorie, ricordando che non sempre le tutele ex legge 104 coincidono con quelle dell’invalidità civile. Occorre quindi sempre seguire due iter diversi di richiesta certificazioni: uno per il riconoscimento della legge 104 e uno per le percentuali di invalidità.

Indice

I punti salienti della Legge 104/1992 sulla tutela disabili

La Legge 104/92 appresenta un pilastro fondamentale nella legislazione italiana per quanto riguarda i diritti e il sostegno alle persone con disabilità. Questa legge ha introdotto importanti novità e principi nel sistema di assistenza e integrazione sociale, con l’obiettivo di promuovere la piena inclusione delle persone con disabilità nella società.

Per approfondire il tema delle politiche di welfare in ottica disabilità consigliamo il libro “La tutela dei soggetti disabili” che, con taglio eminentemente pratico, opera come valido supporto ai familiari e ai professionisti che si occupano dell’assistenza e della tutela di un soggetto disabile.

Di seguito, i punti salienti di questa legge:

  • Riconoscimento dei Diritti Fondamentali
    • La legge 104/92 afferma il diritto delle persone con disabilità a una piena integrazione sociale, lavorativa, e educativa, garantendo l’accesso ai servizi e promuovendo l’eliminazione di ogni barriera.
  • Integrazione Scolastica
    • Uno dei pilastri della legge 104/92 è l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, attraverso l’assegnazione di insegnanti di sostegno e l’adattamento dei programmi didattici alle esigenze individuali, per garantire il diritto all’istruzione.
  • Inserimento Lavorativo
    • La legge stabilisce delle quote di riserva per l’assunzione di persone con disabilità nel settore pubblico e incentiva l’occupazione nel settore privato attraverso agevolazioni fiscali e contributive per i datori di lavoro che assumono persone con disabilità.
  • Agevolazioni Fiscali e Contributi
    • Sono previste varie agevolazioni fiscali per le persone con disabilità e per le loro famiglie, come detrazioni per spese mediche, acquisto di ausili tecnici, eliminazione delle barriere architettoniche e per l’acquisto di veicoli adattati.
  • Diritto alla Salute
    • La legge 104/92 assicura alle persone con disabilità il diritto all’assistenza sanitaria e alla riabilitazione, promuovendo l’accesso a servizi sanitari adeguati e a programmi di riabilitazione personalizzati.
  • Assistenza e Sostegno
    • Viene garantito il sostegno attraverso servizi di assistenza domiciliare, diurna e residenziale, per promuovere l’autonomia delle persone con disabilità e supportare le famiglie nel loro compito di assistenza.
  • Eliminazione delle Barriere Architettoniche
    • La legge pone le basi per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati, migliorando così l’accessibilità e la mobilità delle persone con disabilità.
  • Permessi Lavorativi
    • Introduce il diritto per i lavoratori con disabilità o che assistono un familiare con disabilità a usufruire di permessi retribuiti e congedi specifici, per favorire l’equilibrio tra vita lavorativa e necessità personali o familiari.
  • Tutela della Privacy
    • La legge sottolinea anche l’importanza della tutela della privacy e della dignità delle persone con disabilità, vietando ogni forma di discriminazione e promuovendo una cultura del rispetto e dell’inclusione.
  • La Legge 104/1992 ha rappresentato una svolta nella politica sociale italiana, ponendo le basi per un approccio più inclusivo e garantista verso le persone con disabilità. Le sue disposizioni sono state integrate e modificate nel corso degli anni, ma i principi fondamentali rimangono un punto di riferimento essenziale per la tutela dei diritti delle persone con disabilità in Italia.

Agevolazioni Economiche della Legge 104/92

Tra i principali strumenti di sostegno economico destinati agli invalidi civili, e quindi anche ai beneficiari della Legge 104, ci sono, L’assegno ordinario di invalidità; la pensione di invalidità e l’assegno di accompagnamento; contributo per i genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili. Ma non sono gli unici. Ecco una mappa delle principali misure.

Assegno ordinario di invalidità
Una prestazione economica, erogata a domanda, in favore di coloro la cui capacità lavorativa è ridotta a meno di un terzo a causa di infermità fisica o mentale.

Può richiedere l’assegno chi ha una capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo e che abbia maturato almeno cinque anni di assicurazione e 260 contributi settimanali (cinque anni di contribuzione) di cui 156 (tre anni di contribuzione) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda.

Pensione di invalidità – invalidi civili totali
Anche questa è una prestazione economica erogata previa domanda da parte degli aventi diritto. La possono chiedere tutti coloro a cui sia riconosciuta una inabilità lavorativa totale (100%) e permanente (invalidi totali), e che si trovano in stato di bisogno economico.
Il beneficio è corrisposto agli invalidi totali di età compresa tra i 18 e i 67 anni.
Nel 2024 occorre un reddito annuo non oltre i 19.461,12 euro per invalidi totali;
L’importo 2024 a titolo di pensione di invalidità sono è di 333,33 euro.

La pensione degli invalidi civili totali riconosciuti al 100% (prestazione assistenziale) può essere incrementata fino a un importo massimo di maggiorazione pari a €401,72 mensili. Ovviamente le cifre della maggiorazione variano in base al reddito dichiarato.
I limiti di reddito fissati per il 2024 per accedere all’incremento della pensione sono:
– pensionato solo – reddito massimo € 9.555,65
– pensionato coniugato – reddito massimo € 16.502,98

Assegno mensile invalidi parziali e Indennità Frequenza minori
Per gli invalidi civili parziali invece il limite di reddito annuo 2024 si attesta a 5.725,46. E l’Importo previsto per l’anno corrente è di 333,33 euro

Maggiorazione Assegno unico
I genitori di figli disabili con La Legge 104 beneficiano di una maggiorazione dell’Assegno Unico Universale. In particolare:
>> maggiorazione figli non autosufficienti
>> maggiorazione figli con disabilità grave
>> maggiorazione figli con disabilità media
>> maggiorazione figli 18-20 anni disabili


Leggi anche >> Assegno unico: tabelle importi e maggiorazioni 2024

Detrazioni Fiscali
Sono previste detrazioni fiscali per le spese mediche e assistenziali sostenute, inclusi l’acquisto di ausili tecnici e informatici, le spese per l’assistenza personale e i trattamenti riabilitativi.

Le detrazioni fiscali per le spese sanitarie e assistenziali possono raggiungere il 19% delle spese sostenute nell’anno, con un limite minimo di spesa che varia annualmente. Inoltre, per l’acquisto di ausili tecnologici e veicoli, possono essere applicate detrazioni o IVA ridotta al 4%.

Esenzioni
La legge 104/92 contempla l’esenzione dal pagamento del canone RAI e riduzioni o esenzioni da bolli e tasse automobilistiche, nonché agevolazioni per l’acquisto di veicoli adattati.

  • Esenzione dal pagamento del canone RAI per gli utenti con disabilità grave.
  • Riduzione o esenzione totale del bollo auto, a seconda della regione di residenza e delle specifiche normative locali.
  • Agevolazioni IVA al 4% e detrazioni fiscali per l’acquisto di auto nuove adattate.

Agevolazioni Non Economiche della Legge 104/92

Diritto al Lavoro
La legge garantisce specifiche tutele lavorative, come l’obbligo di quote di riserva nella pubblica amministrazione e nelle aziende private con più di 15 dipendenti, oltre a incentivi per l’assunzione.

Le quote di riserva variano: per la pubblica amministrazione, è previsto che il 7% dei posti sia riservato a persone con disabilità; per le aziende private con più di 15 dipendenti, la percentuale varia in base alla dimensione aziendale.

Congedi e Permessi
I lavoratori che assistono un familiare con disabilità in situazione di gravità, riconosciuta ai sensi dell’articolo 3 comma 3, hanno diritto a:
– permessi lavorativi retribuiti per un totale di 3 giorni al mese >> I famosi Permessi 104
– periodi di congedo straordinario fino a 2 anni, anch’essi retribuiti.

I lavoratori che assistono un familiare con disabilità grave hanno diritto a 3 giorni di permesso retribuito al mese, oltre a congedi straordinari fino a 2 anni, con una retribuzione che può arrivare fino all’80% dello stipendio, a seconda delle specifiche contrattuali e delle normative vigenti.

Integrazione Scolastica
La legge 104/92 promuove l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità attraverso l’assegnazione di risorse didattiche e il supporto di personale specializzato, come insegnanti di sostegno e assistenti alla comunicazione.

Supporto attraverso insegnanti di sostegno e assistenti alla comunicazione, finanziati dallo Stato. Il numero di ore e il tipo di supporto variano in base alle esigenze individuali dell’alunno.

Eliminazione delle Barriere Architettoniche
Prevede interventi per promuovere l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati, per garantire l’accessibilità e la mobilità delle persone con disabilità.

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Altre agevolazioni della Legge 104/1992

La legge 104/1992 contempla anche una serie di altri diritti e agevolazioni, come l’accesso a servizi sociali e sanitari dedicati, il diritto alla salute e alla riabilitazione, e l’assistenza domiciliare. Inoltre, prevede misure per favorire lo sport e il tempo libero, il turismo accessibile e la cultura.

In particolare:

  • Accesso prioritario a servizi sanitari e sociali, con piani personalizzati di assistenza.
  • Diritti e protezioni specifiche in ambito sanitario, come il diritto alla continuità assistenziale e alla riabilitazione.
  • Incentivi per l’acquisto di tecnologie assistive e per l’adattamento dell’abitazione alle esigenze della persona con disabilità;
  • Contributi per l’assistenza personale: in alcuni casi, le persone con disabilità possono ricevere contributi economici destinati a coprire i costi dell’assistenza personale, necessaria per garantire una maggiore autonomia nella vita quotidiana.

Agevolazioni 2024 per disabili e anziani

Al di fuori della legge 104, esistono tutta una serie di ulteriori prestazioni economiche e non, a favore di soggetti disabili e persone anziani, alcuni dei quali novità del 2024.

  • L ’indennità di accompagnamento: un sussidio economico mensile che spetta ai disabili gravi con impossibilità a deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore ovvero incapaci di compiere gli atti quotidiani della vita, senza l’aiuto di una persona. Nel 2024 l’importo è di 531,76 euro, senza limiti di reddito.
  • Contributo per genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili: un contributo mensile, erogato su richiesta, per genitori con figli con disabilità. Spetta a uno dei genitori disoccupati o monoreddito: parte di nuclei familiari monoparentali; con figli a carico con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%; indipendentemente dalla proprietà della casa di abitazione.
    • Gli importi mensili: 150 euro per l’intera annualità; 300 euro e 500 euro rispettivamente nel caso di due figli o più di due con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%.
  • Scelta sede di lavoro. I lavoratori maggiorenni con handicap in situazione di gravità hanno diritto di scegliere ove possibile (art. 33 c. 5-6 L. 104/92) la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio. La misura interessa anche i lavoratori familiari del disabile (non ricoverato a tempo pieno) che gli prestano assistenza:
    • Coniugi (o parti dell’unione civile), conviventi, parenti o affini entro il 2° grado;
    • Parenti o affini entro il 3° grado, se i genitori o il coniuge (o la parte dell’unione civile) del disabile hanno compiuto i 65 anni oppure sono anch’essi affetti da patologie invalidanti o sono deceduti o mancanti).
  • Rifiuto del trasferimento e del lavoro notturno.
  • Bonus bollette elettriche. Manovra di bilancio ha esteso per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024, di un contributo straordinario ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico per disagio fisico. Questo è destinato ai clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici titolari di fornitura elettrica utilizzata anche da un soggetto affetto da grave malattia, costretti ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.

Inoltre per il 2025 è previsto un assegno di accompagnamento ad hoc per anziani fragili. Nell’ambito del Decreto Anziani approvato da governo, è stato introdotto un Assegno di accompagnamento maggiorato, che si potrà ottenere dal 2025 seguendo alcune precise regole. L’importo può arrivare a 1.380 euro in presenza di questi requisiti.

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Foto copertina: istock/Ma-Ke

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