Essendo l’ISEE in grado di fotografare (in euro) la condizione economico – patrimoniale del nucleo familiare, a livelli di Indicatore contenuti corrispondono numerosi sussidi, ad esempio quelli di contrasto alla povertà. Si pensi alla Carta acquisti ordinaria, nonché al Reddito e Pensione di Cittadinanza.
Analizziamo quindi in dettaglio, per fascia di ISEE, quali sono i principali aiuti ed agevolazioni disponibili nel 2022.
>> Come richiedere l’ISEE 2022 <<
ISEE basso 2022: ISEE inferiore a 8 mila euro
Carta acquisti
In circolazione da ottobre 2008 la Carta acquisti ordinaria è uno strumento di pagamento elettronico rilasciato, previa domanda agli uffici postali, a beneficio di coloro che si trovano in condizioni di disagio economico.
La Carta, non abilitata al prelievo di contanti, si ricarica bimestralmente per un importo pari ad 80 euro, da utilizzare per:
- Acquisto di generi alimentari presso gli esercizi convenzionati;
- Pagamento delle bollette di luce e gas negli uffici postali;
oltre alla possibilità di ricevere uno sconto del 5% nei negozi e nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa.
Gli aventi diritto alla prestazione in parola sono i cittadini di età pari o superiore a 65 anni o inferiore a tre anni (in tal caso il titolare della Carta è un esercente la patria potestà) che siano cittadini italiani o:
- Comunitari;
- Familiari di cittadino italiano, privi della cittadinanza di uno stato membro dell’UE, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- Familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno stato membro dell’UE, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- Cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- Rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria.
Si richiede inoltre che l’avente diritto alla Carta sia regolarmente iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente.
I cittadini di età pari o superiore a 65 anni devono altresì possedere i seguenti requisiti economici:
- Non godere di trattamenti o, nell’anno di competenza del beneficio, godere di trattamenti di importo inferiore a 7.120,39 euro per l’anno 2022 (se di età compresa tra i 65 anni ed i 69 anni) ovvero a 9.493,86 euro se di età pari o superiore a 70 anni;
- Avere un ISEE in corso di validità inferiore nel 2022 a 7.120,39 euro;
- Non essere singolarmente o con il coniuge, intestatari di più di una utenza elettronica non domestica ovvero di più di due utenze del gas;
- Non essere da soli o con il coniuge proprietari di più di due autoveicoli, di più di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili che non siano ad uso abitativo o di categoria catastale C7 con una quota superiore o uguale al 10%;
- Non essere, da soli o insieme al coniuge, titolari di un patrimonio mobiliare superiore a 15.000 euro come risultante dalla dichiarazione ISEE;
- Non beneficiare del vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni in quanto ricoverati in istituti di cura di lungo degenza o detenuti in istituti di pena.
Per i bambini di età inferiore a tre anni (l’esercente la patria potestà è, ricordiamolo, titolare della Carta) è invece necessario:
- Avere un ISEE in corso di validità inferiore ad euro 7.120,39 per l’anno 2022;
- Non essere, insieme agli esercenti la potestà o ai soggetti affidatari, intestatari di più di un’utenza elettrica domestica, di più di un’utenza elettrica non domestica, di più di due utenze gas e, infine, di più di due autoveicoli;
- Non essere proprietari, insieme agli esercenti la potestà o ai soggetti affidatari, di più di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili che non siano ad uso abitativo o di categoria catastale C7 con una quota superiore o uguale al 10%;
- Non essere titolari, insieme agli esercenti la potestà o ai soggetti affidatari, di un patrimonio mobiliare superiore a 15 mila euro come rilevato ai fini ISEE.
La Carta acquisti, una volta presentata la domanda all’ufficio postale, è rilasciata dallo stesso a seguito di esito positivo delle verifiche condotte dall’INPS.
Canone TV
Il pagamento del Canone RAI (pari a 90 euro annui) non è dovuto da coloro che:
- Hanno compiuto 75 anni di età;
- Possiedono un reddito annuo, imponibile ai fini fiscali e risultante dalla dichiarazione dei redditi, determinato sommando anche il reddito del coniuge o del soggetto unito civilmente, non superiore ad 8 mila euro;
- Non convivono con altri soggetti ad esclusione del coniuge, del soggetto unito civilmente, di colf – badanti o collaboratori domestici.
Per beneficiare dell’esonero è sufficiente inviare l’apposita dichiarazione sostitutiva (disponibile su “agenziaentrate.gov.it – Schede informative e servizi – Agevolazioni – Canone TV – Casi di esonero – Cittadini ultrasessantacinquenni”) da inoltrare telematica all’ADE a mezzo consegna diretta presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia o, in alternativa:
- Invio tramite PEC all’indirizzo Canonetv@postacertificata.rai.it;
- Plico raccomandato senza busta (allegando un documento di identità) all’Agenzia Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
ISEE basso 2022: ISEE inferiore a 10 mila euro
Reddito e Pensione di Cittadinanza
I nuclei familiari con ISEE ordinario o minorenni inferiore a 9.360,00 euro possono inoltrare domanda per beneficiare del Reddito o Pensione di Cittadinanza.
Il sussidio, erogato a mezzo ricarica della cosiddetta “Carta RdC” (rilasciata dagli uffici postali), è stato introdotto con Decreto Legge 28 gennaio 2019 numero 4 quale misura di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza ed all’esclusione sociale.
Oltre ai requisiti di cittadinanza e residenza ed all’ISEE inferiore a 9.360,00 euro, il Reddito di Cittadinanza spetta in presenza di determinate condizioni economico – patrimoniali:
- Patrimonio immobiliare (detenuto in Italia e all’estero) inferiore a 30 mila euro, senza considerare la casa di abitazione;
- Patrimonio mobiliare definito ai fini ISEE (elaborato considerando conti correnti, obbligazioni, depositi etc.) inferiore a 6 mila euro per i nuclei formati da un solo componente, 8 mila euro per i nuclei con due componenti, 10 mila euro per i nuclei composti da tre o più componenti (incrementati di 1.000 euro per ogni figlio a partire dal terzo), con un aumento aggiuntivo del limite di 5 mila euro per ogni componente con disabilità, valore che passa a 7.500 euro per coloro che sono in condizione di disabilità grave o non autosufficienti;
- Reddito familiare non superiore a 6 mila euro annui (7.560 euro per la Pensione di Cittadinanza), soglia comunque destinata ad essere moltiplicata per il relativo parametro della scala di equivalenza.
In aggiunta ai requisiti appena citati, è necessario che nessun componente il nucleo familiare sia intestatario o abbia la piena disponibilità di:
- Autoveicoli immatricolati per la prima volta nei sei mesi antecedenti la domanda di Reddito ovvero autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, in entrambe le ipotesi immatricolati per la prima volta nei due anni precedenti la richiesta di RdC (eccezion fatta per i veicoli beneficiari dell’agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
- Navi ed imbarcazioni da diporto.
La prestazione si concretizza nella somma di due importi: quota A e quota B. La quota A, ad integrazione del reddito familiare, è ottenuta (importo annuo) moltiplicando il valore dell’apposita scala di equivalenza per 6 mila euro, elevati a 7.560,00 euro in caso di Pensione di Cittadinanza.
La quota B è invece pari:
- Al canone annuo di locazione della casa di abitazione sino ad un massimo di 3.360,00 euro annui (280 euro mensili), ridotti a 1.800,00 euro annui (150 euro mensili) in caso di Pensione di Cittadinanza;
- In alternativa, in caso di mutuo contratto per l’acquisto o la costruzione della casa di abitazione, alla rata del mutuo fino ad un massimo di 1.800,00 euro annui (150 euro mensili).
In ogni caso, la quota B non potrà eccedere i 480,00 euro annui.
Da ultimo, il Reddito si qualifica come Pensione di Cittadinanza se tutti i familiari hanno un’età pari o superiore a 67 anni ovvero sono presenti anche soggetti di età inferiore a 67 anni ma in condizione di disabilità grave o non autosufficienza.
Bonus acqua, luce, gas
I bonus sociali acqua, luce e gas spettano ai cittadini / nuclei familiari in condizioni di disagio economico, in alternativa:
- Con ISEE non superiore a 8.265,00 euro;
- Appartenenti ad un nucleo familiare con almeno quattro figli a carico ed ISEE non superiore a 20 mila euro;
- Appartenenti ad un nucleo titolare di Reddito o Pensione di Cittadinanza;
in cui uno dei componenti è alternativamente:
- Intestatario di un contratto di fornitura elettrica e / o di gas naturale e / o idrica attivo e con tariffa per usi domestici (ovvero per uso domestico residente nel caso del bonus idrico);
- Beneficiario di una fornitura condominiale centralizzata di gas naturale e / o idrica per uso civile (attiva).
L’accesso ai bonus, variabili in funzione del numero dei componenti il nucleo familiare, del tipo di fornitura e della zona climatica, è automatico previa presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e successivo rilascio dell’ISEE.
Il recente Decreto Legge 21 marzo 2021 numero 21 (cosiddetto D.L. “Ucraina”) ha elevato a 12 mila euro, dal 1° aprile 2022 al 31 dicembre 2022, il valore ISEE necessario per accedere ai bonus sociali elettricità e gas.
Bonus bollette 2022, nuovi requisiti Isee dal 1° aprile: come funziona
ISEE basso 2022: ISEE inferiore a 20 mila euro
Conto corrente
I consumatori con ISEE in corso di validità inferiore a 11.600,00 euro hanno la possibilità di aprire un conto corrente a zero spese, senza canone annuo né imposta di bollo.
L’apertura del conto “agevolato” è subordinata alla dichiarazione per iscritto, resa alla banca / istituto di credito, in cui l’interessato afferma di:
- Non essere titolare di altro conto di base;
- Avere un ISEE inferiore a 11.600,00 euro.
Università
Previsto l’esonero totale dal pagamento del contributo omnicomprensivo annuo per gli studenti universitari con ISEE del nucleo familiare non eccedente i 22 mila euro, con riferimento all’anno scolastico 2021-2022. Dall’agevolazione restano esclusi la Tassa Regionale per il Diritto allo studio, il premio assicurativo e l’imposta di bollo.
A prevederlo il Decreto del Ministro dell’università e della ricerca del 3 agosto 2021 numero 1014.
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