È un adempimento fondamentale per chi intende accedere a prestazioni agevolate: bonus bebè, bonus asilo nido, reddito di inclusione, reddito di cittadinanza, esoneri tasse universitarie, bonus bollette, assegni familiari, ecc. in pratica, in possesso di un determinato Isee si viene inclusi o meno nel novero delle agevolazioni.
Vediamo quindi in dettaglio cos’è l’Isee, a cosa serve, a quali agevolazioni può dare accesso, come si calcola e come fare domanda.
Isee 2019: cos’è
Cominciamo col dire che l’Isee è un documento indispensabile per chiunque voglia avere accesso alle agevolazioni e alle prestazioni sociali messe a disposizione. Lo conosciamo tutti come Isee, ma per esteso è Indicatore della Situazione Economica Equivalente: un indicatore che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie.
La situazione economica equivalente deriva dal rapporto tra l’Ise e i componenti del nucleo familiare, in base a una scala di equivalenza stabilita per legge.
Come anticipato, l’Isee viene richiesto in caso di domanda per alcune agevolazioni: ad esempio assegni familiari, contributo affitto, bonus bollette, ecc.
Isee 2019: le novità in arrivo
Le novità 2019 consistono principalmente:
- nel fatto che da quest’anno servirà anche per le nuove prestazioni che fanno capolino per la prima volta: reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza.
- Nella scadenza, che per il nuovo anno è stata fissata al 31 agosto 2019.
Leggi anche “Isee e reddito basso 2019: tutte le agevolazioni e gli sconti previsti”
Isee 2019: agevolazioni previste
Sono davvero molte le prestazioni sociali per le quali è richiesto ai cittadini l’Isee. Ecco le principali:
- assegni familiari;
- bonus bollette elettriche, gas e acqua;
- reddito di cittadinanza;
- pensione di cittadinanza;
- reddito di inclusione;
- esonero tasse;
- contributo affitto;
- bonus asilo nido;
- bonus bebè;
- esenzione ticket sanitario;
- conto corrente gratis
Isee 2019: come funziona e calcolo
L’ Isee consente agli utenti di accedere, a condizioni agevolate, alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità.
L’ Isee è calcolato come rapporto tra l’Indicatore della Situazione Economica (ISE) e il parametro desunto dalla scala di equivalenza di seguito riportata con le maggiorazioni previste.
Numero dei componenti | Parametro |
1 | 1,00 |
2 | 1,57 |
3 | 2,04 |
4 | 2,46 |
5 | 2,85 |
Sono previste maggiorazioni di:
- 0,35 per ogni ulteriore componente;
- 0,5 per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente;
- 0,2 in caso di presenza nel nucleo di tre figli, 0,35 in caso di quattro figli, 0,5 in caso di almeno cinque figli;
- 0,2 per nuclei familiari con figli minori, elevata a 0,3 in presenza di almeno un figlio di età inferiore a tre anni compiuti, in cui entrambi i genitori o l’unico presente abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati.
L’Inps mette anche a disposizione un servizio online di calcolo: un simulatore di calcolo Isee. Per accedervi, è sufficiente:
- essere in possesso del codice Pin rilasciato dall’Inps,
- accedere al servizio a questo link
Isee 2019: quando scade
Dal 2019 però è prevista una novità. La nuova scadenza dell’Isee sarà infatti il 31 agosto 2019, con possibilità di rinnovo quindi a partire dal 1° settembre. Data a cui è collegato un’altra novità, quella della Dichiarazione Sostitutiva Unica precompilata, obbligatoria dal primo settembre 2019 in virtù del decreto milleproroghe.
Isee 2019: come fare domanda
Per richiedere l’Isee serve la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu): un documento che contiene tutte le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali utili a descrivere in modo dettagliato la situazione economica del nucleo familiare.
Come già accennato nei paragrafi sopra, la novità del 2019 consiste nella nuova scadenza per la Dsu precompilata utile all’Isee, che non sarà più il 15 gennaio, ma il 31 agosto.
Per consentire all’INPS di effettuare il calcolo ISEE 2019 bisognerà quindi richiedere la compilazione della DSU.
Questo documento può essere richiesto:
- online accedendo ai servizi online Inps;
- tramite contact center Inps
- rivolgendosi ai servizi Caf o patronati
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