Sono obbligati ad assicurarsi coloro che, in età compresa tra i 18 e i 65 anni, svolgono in modo saltuario, gratuitamente e senza vincolo di subordinazione, lavoro mirato a prendersi cura della propria famiglia e dell’ambiente in cui si abita. Sono esonerati, invece, coloro che praticano una professione che ne prevede l’iscrizione a forme di previdenza obbligatoria.
L’iscrizione avviene in modo semplice, chi si assicura per la prima volta deve avere con sé un bollettino di C/c intestato all’Inail, questo va compilato indicando l’importo di 12,91 euro. Chi si iscrive nell’arco dell’anno (perché, ad esempio, raggiunge la maggiore età o perché perde un precedente lavoro che lo escludeva dall’obbligo) deve comunque corrispondere l’importo nella sua totalità; il costo, va ricordato, è deducibile ai fini fiscali (sul 730 o su Unico).
Chi risulta già iscritto deve rinnovare l’assicurazione, l’Inail avrà il compito di spedire agli iscritti entro la fine di ogni anno una lettera che ricorda la scadenza e con in allegato il bollettino c/c. Si può pagare l’assicurazione presso gli uffici postali o anche tramite internet, mediante il servizio di c/c online (homebanking) e, per i titolari di carta di credito anche sul portale dell’Inail (www.inail.it). Sono, invece, esentati dal pagamento dell’assicurazione coloro che non hanno un reddito che superi i 4.648,11 euro e i 9.296 euro di reddito familiare; in questi casi, infatti, sarà lo stato a farsi carico dell’importo pagando il premio. In questa situazione, tuttavia, sarà necessario notificare all’Inail la propria situazione di soggetti esentati dal pagamento.
L’assicurazione Inail garantisce il diritto, qualora si verifichino infortuni, ad una rendita se l’invalidità permanente che ne consegue è pari o superiore al 27%. La rendita per tutta la vita e oscilla da 166,79 euro al mese (invalidità del 27%) a 1.158,33 euro al mese (invalidità al 100%). In caso di morte è prevista una rendita ai superstiti.
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