Dal 2025 entra in vigore la nuova IMU semplificata. Si chiama così perché un decreto del Ministero dell’economia ha sforbiciato il lungo elenco di circa 250mila fattispecie creatasi nel tempo, con la libertà tributaria in capo ai Comuni, creando una marea di aliquote in base a ogni fattispecie.
Le amministrazioni comunali devono ora adeguarsi a queste nuove regole, accorpando molte delle aliquote sopravvissute fino ad oggi, semplificando molto lo schema di calcolo. La revisione aliquote dovrà essere inserita da tutti i Municipi italiani in una piattaforma apposita, da pubblicare sul Portale del federalismo fiscale. Gli stessi poi saranno chiamati a approvare e pubblicare nuove delibere IMU, con le nuove aliquote da applicare all’imposta.
L’IMU semplificata nel Decreto 6 settembre 2024
Il succo della riforma IMU si legge nel decreto MEF del 6 settembre 2024, approdato in gazzetta ufficiale lo scorso 18 settembre. Provvedimento che ha chiarito le nuove e ridotte fattispecie in materia di imposta municipale propria (IMU), in base alle quali i comuni possono diversificare le aliquote.
Alle amministrazioni viene chiesto di adeguarsi alla nuova IMU a partire dal 2025, pena l’applicazione dell’aliquota standard e la perdita di circa 4,2 miliardi di gettito.
I 7.904 municipi italiani devono accodarsi in fretta e riapprovare le nuove delibere con le aliquote e detrazioni IMU, rispettando i soli 128 casi previsti dal provvedimento del 6 settembre (anziché le oltre 248 mila fattispecie sopravvissute fino a oggi).
Il nodo focale della Riforma IMU è la ghigliottina apposta a tutte le migliaia di eccezioni che l’autonomia dei Comuni, in termini di aumento/riduzione dell’imposta, aveva creato.
IMU 2025: lista completa delle 128 aliquote
L’elenco delle 128 fattispecie immobiliari IMU, su cui i Comuni possono basarsi per approvare le nuove delibere sulle aliquote, è contenuto nell’allegato A del decreto 6 settembre. Si tratta di:
- Abitazione principale
- Abitazione principale con pertinenze
- Seconda casa
- Casa vacanze
- Immobile di lusso (categoria A/1)
- Immobile di lusso (categoria A/8)
- Immobile di lusso (categoria A/9)
- Abitazione in comodato d’uso
- Abitazione concessa in locazione a canone concordato
- Abitazione concessa in locazione a canone libero
- Abitazione occupata senza titolo
- Immobile inagibile
- Immobile inabitabile
- Immobile storico
- Immobile artistico
- Immobile vincolato ai sensi del D.Lgs. 42/2004
- Fabbricati rurali strumentali
- Immobile destinato ad attività agricole
- Immobile destinato ad attività agrituristiche
- Immobile in categoria catastale D/1 (opifici)
- Immobile in categoria catastale D/2 (alberghi e pensioni)
- Immobile in categoria catastale D/3 (teatri e cinematografi)
- Immobile in categoria catastale D/4 (ospedali e case di cura)
- Immobile in categoria catastale D/5 (istituti di credito e assicurazioni)
- Immobile in categoria catastale D/6 (palestre e stabilimenti balneari)
- Immobile in categoria catastale D/7 (fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività industriali)
- Immobile in categoria catastale D/8 (fabbricati per attività commerciali)
- Immobile in categoria catastale D/9 (fabbricati galleggianti)
- Immobile in categoria catastale D/10 (fabbricati per attività agricole)
- Fabbricati rurali a destinazione abitativa
- Immobile destinato a uso ufficio (categoria A/10)
- Immobile commerciale (categoria C/1)
- Immobile ad uso magazzino (categoria C/2)
- Immobile destinato a garage o autorimessa (categoria C/6)
- Immobile destinato a cantina o soffitta
- Immobile a destinazione turistico-ricettiva
- Immobile destinato ad attività ristorative
- Immobile destinato ad attività alberghiere
- Immobile utilizzato come B&B
- Immobile utilizzato come affittacamere
- Immobile ad uso didattico
- Immobile destinato a scuola pubblica
- Immobile destinato a scuola privata
- Immobile utilizzato per attività sportive
- Immobile destinato a impianti sportivi privati
- Immobile destinato a impianti sportivi pubblici
- Immobile adibito a stazione di servizio
- Immobile adibito a distributore di carburanti
- Immobile destinato a impianti industriali
- Immobile destinato a impianti di produzione energetica
- Immobile destinato a impianti fotovoltaici
- Immobile destinato a impianti eolici
- Immobile destinato a impianti idroelettrici
- Immobile destinato a impianti di trattamento rifiuti
- Immobile destinato a centri di riciclo
- Immobile utilizzato per attività di volontariato
- Immobile utilizzato per attività no-profit
- Immobile destinato a sedi di associazioni culturali
- Immobile destinato a sedi di organizzazioni sindacali
- Immobile destinato a sedi di partiti politici
- Immobile destinato a uffici pubblici
- Immobile destinato a edifici comunali
- Immobile destinato a edifici provinciali
- Immobile destinato a edifici regionali
- Immobile destinato a edifici governativi
- Immobile utilizzato come sede della Protezione Civile
- Immobile destinato a carceri
- Immobile destinato a tribunali
- Immobile destinato a caserme
- Immobile destinato a strutture ospedaliere pubbliche
- Immobile destinato a strutture ospedaliere private
- Immobile destinato a case di cura pubbliche
- Immobile destinato a case di cura private
- Immobile destinato a cliniche private
- Immobile destinato a laboratori medici
- Immobile destinato a strutture veterinarie
- Immobile destinato a farmacie
- Immobile utilizzato per attività sanitarie pubbliche
- Immobile utilizzato per attività sanitarie private
- Immobile destinato a oratori
- Immobile destinato a edifici religiosi
- Immobile destinato a conventi e monasteri
- Immobile destinato a centri di culto
- Immobile destinato a cimiteri
- Immobile utilizzato per attività sociali
- Immobile utilizzato per attività assistenziali
- Immobile utilizzato per centri diurni
- Immobile utilizzato per strutture residenziali per anziani
- Immobile utilizzato per strutture residenziali per disabili
- Immobile utilizzato per case famiglia
- Immobile utilizzato per comunità di recupero
- Immobile utilizzato per centri di accoglienza migranti
- Immobile utilizzato per attività educative pubbliche
- Immobile utilizzato per attività educative private
- Immobile destinato a case editrici
- Immobile destinato a centri di ricerca pubblici
- Immobile destinato a centri di ricerca privati
- Immobile utilizzato per studi professionali
- Immobile utilizzato come sede di aziende agricole
- Immobile utilizzato per attività di allevamento
- Immobile destinato a serre
- Immobile destinato a vivai
- Immobile destinato a colture protette
- Immobile utilizzato per attività florovivaistiche
- Immobile utilizzato per attività ittiche
- Immobile utilizzato per attività forestali
- Immobile destinato a zone di protezione ambientale
- Immobile destinato a parchi naturali
- Immobile destinato a riserve naturali
- Immobile destinato a giardini pubblici
- Immobile destinato a boschi
- Immobile destinato a zone archeologiche
- Immobile destinato a musei pubblici
- Immobile destinato a musei privati
- Immobile destinato a gallerie d’arte
- Immobile utilizzato per esposizioni culturali
- Immobile destinato a biblioteche pubbliche
- Immobile destinato a biblioteche private
- Immobile destinato ad archivi storici
- Immobile destinato a centri di documentazione
- Immobile utilizzato per fiere ed esposizioni commerciali
- Immobile utilizzato per mercati coperti
- Immobile destinato a parcheggi pubblici
- Immobile destinato a parcheggi privati
- Immobile destinato a aree di sosta per camper
- Immobile destinato a aree di campeggio
- Immobile destinato a discariche
- Immobile destinato a cave e miniere.
Solo entro questi parametri d’ora in poi le amministrazioni comunali potranno muoversi, per stabilire l’aliquota da collegare agli immobili, per applicare l’imposta municipale sulla casa.
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Foto copertina: istock/matdesign24