Ma soprattutto quali sono le esenzioni e gli sconti introdotti, e per quali tipologie di immobili e contratti?
Di seguito la guida completa alle novità su IMU e TASI 2016.
TASI – IMU 2016: COSA NON CAMBIA
TASI – IMU 2016: COME PAGARE?
Anzitutto non variano le modalità di pagamento. Le imposte dovute dovranno essere verate entro il 16 giugno 2016 (per attiene alla prima rata) e per il 16 dicembre (per il saldo), mediante bollettini postali o modelli F24.
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Si deve utilizzare obbligatoriamente, invece, la procedura telematica se si supera il limite dei 1000 euro.
TASI – IMU 2016: COME FARE IL CALCOLO?
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Stesso discorso per le modalità di calcolo per le quali rimane tutto invariato, dovendo partire sempre dalla rivalutazione della rendita catastale.
TASI – IMU 2016: COSA CAMBIA
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TASI – IMU PRIMA CASA: ADDIO
Dal 2016 sono state abolite sulla prima casa sia l’IMU che la TASI. Riguardo poi alla tassa sui servizi è stata tolta non soltanto sulla prima casa, ma anche sulle pertinenze e per gli inquilini. Nel caso di immobili in affitto, quindi, la stessa dovrà essere comunque versata dai proprietari per l’80% dell’importo dovuto.
Pagheranno ancora TASI e IMU, invece, i proprietari di seconde case, capannoni, uffici e negozi e altri immobili commerciali.
ESENZIONI IMU 2016: COOPERATIVE EDILIZIE
Sono esenti dall’IMU 2016 le unità immobiliari di cooperative edilizie a proprietà indivisa nel caso siano adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari o destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in deroga al requisito richiesto della residenza anagrafica.
ESENZIONI IMU 2016: TERRENI AGRICOLI
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Sono esenti dal pagamento dell’IMU 2016 i terreni agricoli che:
– sono siti nelle isole minori (Isole Tremiti, Pantelleria, Isole Pelagie, Isole Egadi, Isole Eolie, Isole Suscitane, Isole del Nord di Sardegna, Isole Partenopee, Isole Ponziane, Isole Toscane, Isole del Mar Ligure, Isola del Lago d’Iseo);
– fanno parte dell’elenco MEF Comuni montani esenti IMU pubblicato nella Circolare Ministeriale n.9/1993;
– sono destinati all’agricoltura, alla silvicoltura e all’allevamento di animali, con proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile;
– sono posseduti da coltivatori diretti del fondo (CD) e imprenditori agricoli professionali, ovvero IAP iscritti alla previdenza agricola, a prescindere dalla sua posizione geografica;
SCONTI IMU – TASI 2016: COMODATO D’USO
Per il 2016, per quanto riguardo il versamento di TASI e IMU, è previsto uno sconto del 50% nel caso di immobili in comodato d’uso gratuito concessi a parenti di 1° grado in linea retta (ovvero genitori-figli e viceversa).
Inoltre, per beneficiare dello sconto, l’immobile deve essere:
– adibito ad abitazione principale del comodante, quindi prima casa;
– non essere considerato casa di lusso né avere pregio artistico o storico (non rientrante quindi nelle categorie catastali A1, A8 e A9);
– il contratto di comodato d’uso deve essere registrato regolarmente mediante contratto presso l’Agenzia delle Entrate, dietro compilazione e presentazione del modello 69/2016.
SCONTI IMU – TASI 2016: IMMOBILI A CANONE CONCORDATO
Godono di uno sconto su IMU e TASI per il 2016 anche gli immobili locati a canone concordato. Si tratta di uno sconto pari al 75% sull’aliquota che il Comune delibera per l’acconto IMU 2016, valido anche per i contratti in corso, al 2016, solo se però il contribuente comunica il possesso dei requisiti di riduzione IMU per contratti a canone concordato, mediante la presentazione della dichiarazione IMU- TASI entro la data del 30 giugno 2017.
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